ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07
Advertisements

CLIL Puglia Net Scuole pugliesi in rete
Our "Eating Habits Questionnaire" Eating Habits Questionnaire.
Gli eventi sincroni: organizzazione del sevizio e supporti INDIRE per lo sviluppo delle conversazioni on-line Presentazione di una simulazione di conversazione.
PTOF 2016/2019 INDICE RAGIONATO  I) PRIORITA’ STRATEGICHE o Premessa: il percorso per la definizione del PTOF, composizione. o Analisi del contesto: Pero.
Sviluppo di competenze e didattica laboratoriale Perché una didattica laboratoriale.
II Circolo Didattico Pompei Istituto Comprensivo “Della Corte” Scuola Primaria Paritaria “B.Longo” Scuola Secondaria di Primo Grado “B.Longo” Noi in rete.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
LAVORO PROGETTAZIONE Prof.Senarega. Fasi impostazione Riferimento Competenze chiave europee Riferimento Competenze di cittadinanza Riferimento Assi culturali.
PROGETTO PLURILINGUE Scuola Primaria Gandhi – Anno scolastico Competenze chiave per una cittadinanza europea (18 dicembre 2006) 1.Comunicazione.
PROGETTO ERASMUS SERATA DI CONDIVISIONE Un Dialogo silenzioso
Programmazione per Obiettivi
IL TUTOR E GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA
Liceo Linguistico 2017/2018 Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente.
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
I.C. Antonelli Bellinzago Novarese A.s. 2013/2014
Lavorare in Italia: istruzioni per’uso (lingua italiana, diritti e cultura generale per stranieri) Programma – 04, 05/ 03/2010 Febbraio 2010.
STRATEGIE PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
The English Language Centre 20/07/ /07/2015 Brighton
PROGETTO BYOD BRING YOUR OUR DEVICE
Istituto santa dorotea
IRFED/CISL - Savona 2016/2017 Corso di formazione per Formatori di formatori [ Per il Dossier curricolo, per il Curricolo per competenze e situazionale.
Valutazione dei materiali
“La gestione delle classi multilivello” Roma, aprile 2012
Dipartimento di Rete La valutazione nella didattica CLIL I. C
Piano Lauree Scientifiche: area matematica
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
Promuovere una didattica per competenze
Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto
Conoscenze, abilità, competenze
Reciprocal TUTORING.
Ipotesi di materiali di lavoro a supporto dell’applicazione
Messano Maria/Bonazzi Enrico
DOCENTI neo-assunti Incontro iniziale
La tecnologia applicata alla didattica
Debate Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017.
INAIL Milano Corso ‘Operatori DTP’
Il modello Puntoedu.
RETE TELEMATICA IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
CONFERENZA DEI SERVIZI
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
Insegnanti e didattiche disciplinari
Per una visione “ecologica” dell’Alternanza
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Formazione per neofiti a.s. 2009/2010
per un Apprendimento di qualità
INTERNAZIONALIZZAZIONE
PROCEDURE CONTINUITA’ PASSAGGIO INFORMAZIONI ALUNNI
In una lezione di questo tipo sono coinvolte diverse competenze:
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
Nuovi approcci alla progettazione e alla valutazione didattica
LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE
Un approccio innovativo per l’insegnamento
CTS Pisa Corso SOS Sostegno
per un Apprendimento di qualità
USR CAMPANIA POLO REGIONALE IIsS A.TORRENTE
Come cambia il nuovo esame di stato
EDUCAZIONE PER TUTTA LA VITA
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
Relazione finale progetto
VERSO UN CURRICOLO PLURILINGUE: CLIL - Content and Language Integrated Learning a cura di Stefania Cinzia Scozzonava Piano Pluriennale Poseidon – febbraio.
Progetto C.L.I.L..
Progettare UDA in MAT proposta metodologica
Docenti di ogni ordine e grado
Un approccio innovativo per l’insegnamento
Piano di formazione a.s Istituto comprensivo «a.molinaro» montefiascone.
APPRENDERE IN LINGUA 2 28/09/2019.
LEARNING BY PLAYING.
Progettare UDA in MAT proposta metodologica
14 dicembre 2016 Prof.ssa Silvana del Gaudio
Transcript della presentazione:

ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07 ESPERIENZA CLIL ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07

La nuova professionalità docente La professionalità docente si deve sviluppare tenendo conto di alcuni aspetti fondamentali: “… le conoscenze disciplinari; la capacità di progettare, organizzare, gestire processi di apprendimento tesi a garantire la crescita culturale dei propri alunni; sostegno all’organizzazione e alla gestione della sua attività professionale, strumenti che possono aiutarlo a rendere più efficace l’attività svolta al di fuori della classe; supporto della sua attività culturale in quanto la rete Internet offre la possibilità di reperire materiali utili alla didattica delle discipline; di comunicare/collaborare in maniera proficua con colleghi ed esperti lontani; di partecipare a dibattiti e seminari su temi di interesse senza la necessità di spostarsi dalla scuola a dalla abitazione; miglioramento e facilitazione del processo di apprendimento della disciplina da parte dei suoi allievi.” (tratto da Ministero della Pubblica Istruzione “Inglese e informatica nella scuola primaria”)

“… Si tratta di predisporre un ambiente di apprendimento, dove con spontaneità e naturalità, a partire dall’esperienza degli alunni … si avrebbe davvero una situazione positiva e ricca di stimoli, se l’Informatica fosse insegnata come ambiente di apprendimento che si connette spontaneamente con l’italiano, con la musica, con la matematica, con la storia, insomma con l’esperienza, che è sempre unitaria.” (tratto da Ministero della Pubblica Istruzione “Inglese e informatica nella scuola primaria”)

CLIL = “approccio metodologico che consiste nel trasmettere contenuti non linguistici in una lingua straniera, al fine di favorire l’apprendimento sia dei contenuti presentati, sia della lingua stessa.”

Insegnamento tradizionale CLIL non rientra in un sillabo rigidamente sequenziale; necessita dell’analisi della dimensione cognitiva del contenuto disciplinare; necessita dell’analisi delle richieste linguistiche per poter fornire un supporto linguistico necessario ad affrontare il contenuto disciplinare arricchisce l’apprendimento formale si basa sull’insegnamento di pronuncia, vocabolario, funzioni e abilità (controlled input and practise); è focalizzato sulla lingua da apprendere e sugli step metodologici da attivare (PPP).

Finalità imparare non solo a usare una lingua , ma usare una lingua per imparare; accrescere l’efficacia dell’apprendimento della lingua straniera e acquisire migliore conoscenza delle discipline; offrire occasioni di utilizzo della lingua in contesti concreti e motivanti integrando in modo naturale le abilità di ricezione, produzione , interazione; realizzare un’economia di tempo contestualizzando l’apprendimento e concentrando nello stesso insegnamento porzioni di curricola diversi; segue

utilizzare abilità, conoscenze e competenze di altre discipline ossia tutti i canali di apprendimento non solo quello linguistico; valorizzare le molteplicità dell’intelligenza e i diversi stili di apprendimento degli alunni; sviluppare negli alunni abilità sociali di cooperazione e alternanza di turni; conseguire standard formativi più elevati.

Progettazione di un modulo CLIL 1° fase Riflettere sul proprio curricolo nazionale e cercare gli argomenti interdisciplinari più adatti: all’età degli alunni; alle loro competenze linguistiche; al periodo dell’anno.

Progettazione di un modulo CLIL 2° fase Individuare : un tema, un contenuto significativo; tempi; obiettivi linguistici e disciplinari; pre-requisiti disciplinari e linguistici/competenze trasversali; strategie comunicative che l’insegnante dovrà utilizzare; strategie per la motivazione; sequenze di lavoro che costituiscano un insieme equilibrato; risorse e materiali.

Progettazione di un modulo CLIL 3° fase Definire modalità di verifica, valutazione e autovalutazione.

Unità d’apprendimento n°. 1 UDA 1

Unità d’apprendimento n°. 2 UDA 2

Unità d’apprendimento n°. 3 UDA 3

BREAKFAST W E

SNACKS W E

SNACKS W E

LUNCH W E

DINNER W E

Healthy quiz NEVER SOMETIMES OFTEN ALWAYS 4 3 2 1 How often do you watch television? 4 3 2 1 How often do you eat vegetables? How often do you eat fruit? Do you sleep 8/10 hours a night? How often do you play sport? Do you brush your teeth after a meal? Do you wash your hands before a meal? How often do you have a bath or a shower? How often do you have a fizzy drink? How often do you go to school on foot’

Congratulation! You’re a healthy boy/girl! 23 – 31 SCORE 32 – 40 Congratulation! You’re a healthy boy/girl! 23 – 31 Cheer up! You’re a nearly a healthy boy/girl! 14 – 22 You’re not a healthy boy/girl!

BIBLIOGRAFIA Schema UDA da “Didattica del testo! Processi e competenze” L. Cisotto Carocci Editore “Inglese e informatica nella scuola primaria” MIUR “Cross-curricolar Projects” Proposte operative e schede fotocopiabile per un apprendimento integrato di lingua e contenuti, I. Calabrese, S. Rampone Ed. Loescher “Effective Teaching in the Primary School” Instruments, activities and strategies for the laboratory of English language E. Burchietti, C. Valentini 2005 Ed. Loescher Sito web http://www.mypyramid.gov/ Software usato Star Office., Microsoft Word ed Excel