La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Advertisements

I BAMBINI SEGUITI DAI SERVIZI SOCIALI E IL RUOLO DEL PORTAVOCE Valentina Calcaterra Università Cattolica di Milano Proprio perché “i grandi non capiscono.
DIRITTI A SCUOLA TIPO C ORIENTATORE dott.ssa M.URSO.
Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni”
Il valore della vita emotiva
Mi ascolti quando parlo?
GEMELLAGGIO CREAT(T)IVO
Appunti di pastorale della scuola
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ASL)
INCONTRO REGIONALE VERONA  19 MARZO 2017.
IL CORAGGIO E LA BELLEZZA DI UNA PROMESSA: “TI AMERO’ PER SEMPRE”
IL CICLO DI VITA 1.
Male a Scuola Aspetti psicologici Dott. Matteo Albertinelli
Mezzi facilitanti nel processo di maturità umana..
Diadattica generale 3-4 ottobre 2016.
Seminario   «UN GIORNO CI DITE DOVE CI ACCOMPAGNATE»
Salute Definizione dell’OMS
“Integrare la didattica:
Mamma mi annoio! Come aiutare i bambini a giocare insieme
“La scuola che sogno” Autore: Prof. Giancarlo Pavano
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
Welfare e crisi economica
Che cosa si intende per apprendimento significativo ?
CONFLITTI E DINAMICHE DI GRUPPO
LA SCUOLA CHE SOGNO LIBRO RIVOLTO A TUTTI COLORO CHE SI OCCUPANO DI EDUCAZIONE SI HA UN BUON APPRENDIMENTO SCOLASTICO QUANDO IN CLASSE REGNA L’ORDINE E.
Edouard Claparede
CLASSI SECONDE
A B C D E E “IL FUTURO SCOLASTICO… PROFESSIONALE”
MIUR- Sala della Comunicazione
EDUCARE ALLA SESSUALITA' LE RELAZIONI AFFETTIVE E SESSUALI IN PERSONE CON DISABILITA' INTELLETTIVA 2^ Giornata Monza
FORMARE un imprenditore
E I LORO DIRITTI NELLA COMUNITA’
All.PrQ21 Scheda di Valutazione alunni di 5 anni
IMPARARE SENZA CONFINI
Capitolo 3 Sviluppo del sé e sviluppo sociale
“Progetto Scuole” Referenti GNR 2018.
4° incontro COPPIE IN COMUNIONE IL CICLO DI VITA.
MIUR- Sala della Comunicazione
Prendersi cura della creatività alla scuola dell’infanzia
Progetto CLIL sulle biotecnologie e le cellule staminali
La relazione educativa dall’infanzia all’adolescenza
Educazione interculturale
RIFLESSIONI SULLA SCELTA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Plesso di Gizzeria Centro e Lido Anno scolastico 2016/2017
Progettazione educativa e didattica
Brescia, Dal corpo al pensiero Rosalba Zannantoni.
QUANDO TI CONNETTI… CONNETTI ANCHE LA TESTA!
Programmazione annuale di Insegnamento Religione Cattolica a. s
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
Perché è importante la musica per i bambini?
CLASSI TERZE
Amaranto Teatro.
RIFLESSIONI SULLA SCELTA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Idee sull’educazione degli adulti
MIUR- Sala della Comunicazione
Martina Smecca 5^A Accoglienza
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
Struttura stabile di sostegno all’orientamento educativo area friulana
L’IDENTITA PERSONALE E LA RELAZIONE EMPATICA
PREMESSA Il progetto educativo ha come filo conduttore il tema della Bellezza, tema nato dalla condivisione di una riflessione proposta dalla rivista.
l’indirizzo delle SCIENZE UMANE
SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE
ISTITUTO paritARIO Bambin gesÚ
MIUR- Sala della Comunicazione
Transcript della presentazione:

La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento. Si scambiano domande, informazioni, orientamenti. È un modo qualificato per occuparti della crescita dei propri figli.

L’ ARTE DI ORGANIZZARE L’EDUCAZIONE DEI FIGLI Paolo Ragusa Albino, 10 novembre 2016

«Rilassati, papà!»

«Decidi tu!»

«Come sei pesante, mamma!»

«Cosa ti senti di fare oggi?»

Tirarlo su  Socialità  Autonomia  Gli step di Mario -11 anni Tirarlo su  Socialità  Autonomia 

ORGANIZZATI O OCCUPATI? CHE GENITORI SIETE? ORGANIZZATI O OCCUPATI?

Si tratta di organizzare l’interesse verso i figli secondo le loro tappe evolutive

Dal genitore emotivo al genitore organizzato Per organizzare l’educazione dei nostri figli dobbiamo avere alcune informazioni necessarie e condividerle con le altre figure educative per poter mettere in atto un pensiero comune e condiviso

Gli ingredienti per una buona organizzazione GIUSTA DISTANZA COESIONE TRA ADULTI REGOLAZIONE CHIAREZZA AIUATARE A FARE DA SOLI CONFLITTO FERMEZZA INCORAGGIAMENTO ALLA VITA CORAGGIO FUTURO

I GENITORI SONO TESTIMONI AFFETTIVI

LA COESIONE GENITORIALE E’ UNA SCELTA

L’infanzia è l’età dell’adeguamento

Investi su chi non conosci, protrai accedere all'abbondanza Infanzia Scoperta - Socialità Investi su chi non conosci, protrai accedere all'abbondanza

L’adolescenza dell’allontanamento

SCOPRI IL TUO PROGETTO PER STARE AL MONDO

Contorna i tuoi limiti, scoprirai un profilo inedito di te

La funzione dei genitori: ASCOLTARE e FARE RESISTENZA

INFANZIA ADOLESCENZA Nell’infanzia i bambini e le bambine si modellano sui genitori e gli adulti, vivendo nella loro dipendenza. Dalla preadolescenza e nell’adolescenza i ragazzi e le ragazze cercano di allontanarsi dai genitori e anche dagli altri adulti. I codici materni presiedono all’infanzia Codice materno Compiacenza Gratificazione Soddisfare i bisogni Proteggere Garantire l’accudimento I codici paterni presiedono all’adolescenza Codice paterno Dare responsabilità Stimolare alla conquista della vita Dare regole Porre limiti Suscitare coraggio

SENZA IL CODICE MATERNO IL BAMBINO MUORE SOLO CON IL CODICE MATERNO DIVENTA OBESO Donald Winnicott

L’educazione dei figli è una questione di misura in relazione alla loro età. Ciò che è giusto in un’età può essere profondamente sbagliato in un’altra.

I basilari Ogni fase della vita dei bambini ha le sue caratteristiche peculiari, quindi è necessario ricorrere a principi educativi sintonizzandosi con l’età

Il primo anno: La devozione, una mamma sufficientemente disponibile Il secondo e terzo anno: I divieti. Inizia il processo che conduce all’ acquisizione di una progressiva autonomia (non regole ma “informazioni”) Il quarto e quinto anno: da fase simbiotico-fusionale ad una maggiore autonomia. Il pudore.

20/09/2018 Il diritto di ogni bambino a essere aiutato a sviluppare le autonomie nel rispetto alle proprie capacità è la base stessa della vita e della crescita. Se l’educazione non va in questa direzione, ma ritarda sistematicamente l’indipendenza i bambini “si ammalano”.

Il gioco e l’incontro con gli altri Giocando s’impara: tutto il cervello lavora (percezione sensoriale, udito, tatto, il corpo) esperienza dei materiali (limiti e possibilità), desideri/progetti/capacità la creatività rielaborazione realtà (conoscenza, vissuti) le regole, gli accordi, i conflitti, cambiare idea (reversibilità di pensiero)

Regole negoziate per allontanarsi dai genitori Dai 6 ai 10 anni Le regole: il bambino abbandona il pensiero dicotomico e inizia a sviluppare il pensiero reversibile Sì a regole chiare No sgridata e no discussione Preadolescenza Regole negoziate per allontanarsi dai genitori Coesione come base di qualsiasi azione educative E’ la distanza che serve per educare, e il conflitto è necessario, mettere in conto che il figlio affronterà le scelte diversamente da come vorremmo. E accettare l’errore, che sbaglino

I figli hanno bisogno di genitori che organizzano con chiarezza la loro crescita, li ascoltano ma poi decidono senza inutili discussioni (se sono piccoli), negoziano (se sono più grandi)

L’obiettivo dell’educazione e’ l’autonomia Il principio cardine dell’educazione non è l’obbedienza ma è l’organizzazione, la capacità cioè di strutturare confini e autonomie secondo la fase psicoevolutiva corrispondente. L’obiettivo dell’educazione e’ l’autonomia

Tirarlo su  Socialità  Autonomia  Gli step di Mario -17 anni Tirarlo su  Socialità  Autonomia 

La trilogia sui basilari per una buona educazione Daniele Novara, Punire non serve a nulla, BUR, 2016 Daniele Novara, Litigare fa bene, BUR, 2013 Daniele Novara, Urlare non serve a nulla, BUR, 2014 Paolo Ragusa, Imparare a dire NO, BUR, 2013 CONFLITTI. Rivista Italiana di Ricerca e Formazione Psicopedagogia, edita dal CPP (conflitti@cppp.it - www.cppp.it) 38

www.cppp.it paolo.ragusa@cppp.it CONTATTI www.cppp.it paolo.ragusa@cppp.it