Debate Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017
Lezione in classe - Studio (a casa) – Verifica. 20/09/2018 Modello tradizionale : Lezione in classe - Studio (a casa) – Verifica. Modello innovativo: Debate attivazione - lo studente (solo o in gruppo) accede alla conoscenza; produzione - lo studente (solo o in gruppo) forma le proprie argomentazioni; elaborazione - (condivisa) gli studenti, sotto la guida del docente (coach-allenatore), organizzano le proprie argomentazioni; realizzazione - (condivisa) della discussione, prestazione (individuale e collettiva; meta-riflessione - (condivisa) fra gli studenti rispetto alla prestazione (individuale e collettiva), con il docente rispetto alla performance e ai contenuti. Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017
In che modo favorisce l’apprendimento? Il debate è riconosciuta fra le strategie di didattica innovativa solo recentemente. In molti Paesi è, invece, una disciplina curriculare a tutti gli effetti. In che modo favorisce l’apprendimento? Il debate permette lo sviluppo delle abilità argomentative e, più in generale di quel set di competenze etichettate come «life skill» o «competenze per la vita»; permette al discente di confrontarsi con idee diverse dalle proprie; favorisce lo sviluppo e l’esercizio del pensiero critico; permette l’esercizio del controllo di sé, delle strategie di consapevolezza. Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017
fase istruttoria di preparazione fase di debriefing o di resoconto In breve, il debate è una discussione, dalle singolari modalità operative. Cooperative learning (apprendimento cooperativo) Modelling (modellamento) Lavoro individuale fase istruttoria di preparazione fase di dibattito fase di debriefing o di resoconto Studio a casa TIC ambiente d’apprendimento Regole Peer education – educazione fra pari Coaching (allenamento) Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017
La società della conoscenza impone nuove forme di apprendimento… Dimensione quantitativa Dimensione qualitativa Flessibilità Spirito di adattamento Problem Solving Formazione continua Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017
Ciò significa che la scuola dovrebbe essere intesa come una organizzazione che apprende. Focus su problemi reali, su argomenti e opportunità per la riflessione; produzione di conoscenza in sé, piuttosto che di “contenitori” di conoscenza e impegno a migliorare le teorie piuttosto che a ricercare risposte pratiche; enfasi sui contributi degli allievi per la creazione comune di conoscenza; comunicazione pubblica piuttosto che da persona a persona ed espansione delle comunità di costruzione della conoscenza. (Cisotto, 2005) Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017
L’allievo, da fruitore passivo dei contenuti disciplinari, dovrebbe diventare attivo costruttore di conoscenza. l’allievo deve trovarsi in un’autentica situazione di esperienza, deve essere impegnato in un’attività continua che lo interessa per se stessa; la situazione presentata o occorsa deve rappresentare un vero problema e fungere da stimolo per la riflessione; l’allievo deve disporre dell’informazione e fare osservazioni necessarie alla soluzione; possono essere presentate soluzioni provvisorie, ma l’alunno deve essere responsabile delle loro elaborazioni ordinate; all’alunno deve essere data la possibilità e l’occasione di sottoporre le sue idee alla prova dell’esperienza per determinare la loro portata e scoprire la loro validità (Gouguelin, 1991). Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017
Riferimenti bibliografici Cisotto, L. (2005). Psicopedagogia e didattica. Roma: Carocci. Gouguelin, P. (1991). La formazione animazione. Strategie, tecniche e modelli. Torino: ISEDI. Modulo 1– Didattica Innovativa: Debate. Sant’Angelo dei Lombardi, maggio 2017