RACCOLTA DATI ANTROPOMETRICI

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RACCOLTA DATI ANTROPOMETRICI Dott. Marco Missaglia Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell'Alimentazione Specialista in Endocrinologia Sperimentale SIMPeSV

Tecniche di impiego comune per la valutazione della composizione corporea ANTROPOMETRIA ANTROPOMETRIA: tecnica ideale per valutazione della composizione corporea Sei caratteristiche ideali: Non invasiva Semplicità di esecuzione Portabilità Basso costo Disponibilità valori di riferimento Rilevanza funzionale 18/09/14

ANTROPOMETRIA QUATTRO FASI: 1) misurazione del peso e della statura e calcolo BMI 2) misurazione circonferenza e pliche e calcolo indici di adiposità e muscolarità 3) misurazione dei diametri e valutazione della taglia corporea 4) misurazione delle lunghezze segmentali e valutazione dell'accrescimento 18/09/14

Valutazione antropometrica di primo livello Misurazione del peso Misurazione dell'altezza Calcolo BMI Misurazione della circonferenza della vita: se la persona non è sottopeso 18/09/14

Valutazione antropometrica di secondo livello Peso Statura Area muscolare del braccio Sommatoria delle pliche tricipitale e sottoscapolare 18/09/14

Misurazione peso PESO: indicatore grossolano della composizione corporea la somma di 4 compartimenti corporei: acqua, proteine, minerali, lipidi Modificazione a breve termine del peso (<24h): sempre dovuta a una modificazione percentuale di acqua corporea Modificazioni a lungo termine del peso: eterogeneità indicatore composizionale. MISURAZIONE DEL PESO: con una BILANCIA A BASCULA o ELETTRONICA Misurazione con una bilancia a bascula: operatore di fronte al paziente che deve indossare solo la biancheria intima e deve essere a digiuno. La precisione strumentale consigliata è 100g 18/09/14

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Misurazione della statura MISURAZIONE DELLA STATURA: tramite lo STADIOMETRO: asta verticale che incorpora un metro e da una barra orizzontale scorrevole, da portare a contatto con il punto più alto del capo. PAZIENTE: deve stare in posizione eretta , senza scarpe, indossando solo la biancheria intima. I piedi devono formare un angolo di 60° e il peso deve essere distribuito uniformemente su di essi. La linea ideale tra margine posteriore dell'orbita sinistra e il trago omolaterale (piano di Francoforte) deve essere parallela alla barra orizzontale dello stadiometro Scapole e natiche devono essere a contatto con asta verticale Braccia: lungo i lati del corpo con palmo delle mani rivolto verso le cosce Precisione strumentale: 1 mm 18/09/14

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Misurazione BMI BMI (body Mass Index) o Indice di Massa Corporea si calcola con la formula: peso (kg) = BMI statura (m2) BMI: utilizzato soprattutto come indicatore della MORBILITA' e MORTALITA' associate all'eccesso ponderale nei Paesi in via di Sviluppo BMI indicatore della MORTALITA' associata al difetto ponderale 18/09/14

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Rischio cardio-metabolico sulla base del BMI proposta dai National Institutes of Health (18-65 anni) STATO PONDERALE BMI RISCHIO sottopeso <18.5 basso normopeso 18.5-24.9 medio sovrappeso 25.0-29.9 aumentato Obesità di grado I 30.0-34.9 moderato Obesità di grado II 35.0-39.9 severo Obesità di grado III >40.0 Molto severo 18/09/14

BMI IN ETA' PEDIATRICA Utilizzato per l'associazione con i valori di BMI in età adulta e con la morbilità e mortalità cardio-metabolica (cardiopatia, dislipidemia, e diabete mellito tipo2) in età adulta valutazione BMI in età pediatrica: Valori di riferimento locali o nazionali (utile per fini clinici) Valori di riferimento su altre popolazioni (utile per fini di ricerca) Per bambini e adolescenti italiani tra 2 e 20 anni di età si possono utilizzare i valori di riferimento della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) 18/09/14

misurazione delle circonferenze e pliche e calcolo indici adiposità e muscolarità MISURAZIONE DELLE CIRCONFERENZE CIRCONFERENZE: misure delle dimensioni trasversali dei segmenti corporei Misurate con un metro flessibile e anaelastico. Utilizzate: Come indicatori della distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo Per calcolo aree muscolo-adipose degli arti Come indicatori del rischio di malattia Per la stima della massa grassa totale e viscerale 18/09/14

Procedura generale per misurazione delle circonferenze 1) identificazione del sito il sito da misurare è identificato e contrassegnato con una matita dermografica 2) applicazione del metro la mano sinistra regge l'estremità 0 del metro e la mano destra sposta il metro fino ad ottenere la misura (con operatore destrimane). Il metro non deve comprimere i tessuti molli 3) lettura la misura viene approssimata a 1mm 18/09/14

Misurazione delle circonferenze circonferenza del braccio CIRCONFERENZA DEL BRACCIO: indicatore prognostico nella malnutrizione per difetto Utile specialmente quando IL PESO E L'ALTEZZA NON SONO RILEVABILI Circonferenza braccio + plica tricipitale = calcolo aree muscolo- adipose del braccio POSIZIONE PAZIENTE: posizione eretta con avambraccio a 90° MISURAZIONE: punto medio di una linea tra margine laterale del processo coraco-acromiale della scapola e il margine inferiore del processo olecranico dell'ulna 18/09/14

Misurazione Circonferenza della vita componente centrale della misurazione antropometrica INDICATORE DI MORBILITA' E DI MORTALITA' INDIPENDENTE DAL BMI CIRCONFERENZA VITA: predittiva rischio cardio-metabolico in età …..............pediatrica (ipertensione, dislipidemia, diabete più raro) in età …..............adulta (cardiopatia, dislipidemia, diabete 2) 18/09/14

Misurazione delle circonferenze: circonferenza della vita National Institute of Health: classificazione rischio cardio-metabolico associato alla circonferenza della vita negli adulti (18-65anni) RISCHIO MOLTO AUMENTATO UOMINI........................................>102 cm DONNE.........................................>88 cm Organizzazione Mondiale della Sanità: RISCHIO AUMENTATO UOMINI......................................>94 <102 cm DONNE......................................>80 <88 cm 18/09/14

Circonferenza vita MISURAZIONE: nel punto medio tra l'ultima costa e la spina iliaca Indicatore ottimale se considerata insieme al BMI La circonferenza della vita non offre informazione addizionali al BMI in soggetti con BMI >35 BMI VITA < 102 cm (uomo) VITA < 88 cm (donna) VITA >102 cm (uomo) VITA >88 cm (donna) <18-5 - 18.5 – 24.9 25.0 – 29.9 aumentato alto 30.0 – 34.9 Molto alto 35.0 – 39.9 > 40 Estremamente alto 18/09/14

Misurazione delle circonferenze: circonferenza fianchi CIRCONFERENZA FIANCHI: misura la struttura ossea adiposa e muscolare dei fianchi Utilizzata soprattutto per calcolare il rapporto vita/fianchi (WHR waist/hip ratio) WHR: segnala aumento rischio cardio-metabolico > 1.0 uomo > 0.85 donna MISURAZIONE: punto di massima circonferenza dei glutei 18/09/14

Misurazione delle pliche: PLICHE: costituite da un doppio strato di cute e dal tessuto adiposo interposto MISURAZIONE: con il plicometro (calibro a molla che esercita pressione standardizzata) UTILIZZATE: Come indicatore di adiposità Calcolo di aree muscolo-adipose degli arti Indicatori del rischio di malattia Per la stima della massa grassa totale 18/09/14

Procedura generale per la misurazione delle pliche 1) identificazione del sito il sito di misurazione è identificato e contrassegnato con una matita dermografica 2) sollevamento della plica il pollice e l'indice della mano sinistra sollevano la plica un cm al di sopra del punto contrassegnato. È necessario sollevare solo cute e sottocute 3) applicazione del plicometro mentre la mano sinistra tiene sollevata la plica, la mano dx applica il plicometro in modo che i lati della plica siano approssimativamente paralleli (con operatore destrimane) 4) lettura la misura va letta al max 4 secondi dopo che si è applicato il plicomentro per evitare fuoriuscita di liquidi dai tessuti molli con sottostima della plica. La lettura va approssimata a 1mm 18/09/14

Misurazione delle pliche: plica tricipitale PLICA TRICIPITALE: indicatore del tessuto adiposo sottocutaneo del braccio La più frequentemente usata: x accessibilità valore prognostico nella malnutrizione per difetto. Usata insieme alla circonferenza del braccio: consente calcolo aree muscolo-adipose del braccio MISURAZIONE: in corrispondenza del punto di repere della circonferenza del braccio 18/09/14

Misurazione delle pliche: plica sottoscapolare PLICA SOTTOSCAPOLARE: indicatore del tessuto adiposo sottocutaneo del torace È la singola plica meglio correlata al rischio cardio-metabolico (ipertensione e dislipidemia) MISURAZIONE: paziente in posizione eretta. L'operatore localizza il margine inferiore della scapola e solleva una plica orientata 45° rispetto al piano orizzontale 18/09/14

Misurazione delle pliche: plica soprailiaca PLICA SOPRAILIACA: indicatore del tessuto adiposo sottocutaneo dell'addome MISURAZIONE: paziente in posizione eretta con braccia ai lati del tronco. L'operatore solleva una plica orientata 45° appena al di sopra della cresta iliaca e in corrispondenza della linea ascellare media 18/09/14

valutazione antropometrica dello stato nutrizionale secondo Frisancho (tabella 1) PERCENTILE PESO STATURA AREA MUSCOLARE DEL BRACCIO 0.0-5.0 sottopeso Bassa statura Ipotrofia muscolare 5.1-15.0 Peso inferiore alla media Statura inferiore alla media Massa muscolare inferiore alla media 15.1-85.0 Peso nella media Statura nella media Massa muscolare nella media 85.1-95.0 Peso superiore alla media Statura superiore alla media Massa muscolare superiore alla media 95.1-100.0 sovrappeso Statura elevata Ipertrofia muscolare 18/09/14

Valutazione antropometrica dello stato nutrizionale secondo Frisancho (tabella 2) PERCENTILE SOMMATORIA DELLE PLICHE TRICIPITALE E SOTTOSCAPOLARE 0.0-5.0 magrezza 5.1-15.0 Adiposità inferiore alla media 15.1-75.0 Adiposità nella media 75.1-85.0 Adiposità superiore alla media 85.1-100.0 Adiposità eccessiva Terza categoria percentile: 15.0 – 85.0 per tabella 1 e 15.1-75.0 per tabella 2 Perché avere una sommatoria delle pliche tricipitale e sottoscapolare superiore a 75.0° percentile è un predittore di dislipidemia e ipertensione arteriosa 18/09/14

Misurazione dei diametri e valutazione della taglia corporea DIAMETRI: distanze tra punti di repere ossei. Utilizzati principalmente per la valutazione della taglia corporea. DIAMENTRO GOMITO: misura più utilizzata per valutazione taglia corporea 18/09/14

Diametro del gomito MISURA: con un calibro fisso portatile. Paziente in posizione eretta con gomito flesso di 90° e dorso della mano mano rivolto anteriormante. Il calibro viene applicato in corrispondenza degli epicondili mediale e laterale dell'omero. Valori di riferimento: ottenuti dalle edizioni I-II del National Health and Nutrition Examination Survey Precisione consigliata : 1mm 18/09/14

ANALISI DELL'IMPEDENZA BIOELETTRICA (BIA Bioelettrical impedance analysis): tecnica indiretta di valutazione della composizione corporea Misura l'impedenza del corpo umano a una corrente elettrica alternata e stima la composizione corporea utilizzando un'equazione predittiva basata sull'impedenza corporea IMPEDENZA CORPO UMANO: approssimata a quella di un conduttore cilindrico di sezione trasversale S e di lunghezza l Impedenza Z: direttamente proporzionale alla lunghezza l e inversamente proporzionale alla sezione trasversale S (legge di Ohm) Z=ζ l2/S dove ζ rappresenta l'impedenza specifica 18/09/14

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Impedenza bioelettrica È misurata con una metodica tetrapolare Due coppie di elettrodi adesivi sulla superficie dorsale della mano e del piede di uno stesso lato Elettrodo distale (iniettore) di ogni coppia: somministra la corrente alternata, e quello prossimale (sensore) registra l'impedenza 18/09/14

Impedenza bioelettrica La capacità di una corrente di attraversare un materiale aumenta all'aumentare della frequenza della corrente stessa Nel corpo umano: Una corrente a bassa frequenza attraversa i liquidi extracellulari Una corrente ad alta frequenza attraversa anche i liquidi intracell (superate le membrane cellulari) La BIA alla basse frequenze: misura acqua extracellulare la BIA ad alte frequenze : acqua totale corporea 18/09/14

Impedenza bioelettrica ACCURATEZZA E PRECISIONE STRUMENTALE: è necessario testare periodicamente l'impedenziometro contro circuiti a valore noto di impedenza. Molti impedenziometri effettuano un controllo automatico dell'accuratezza sfruttando questo principio. La precisione viene valutata effettuando misure ripetute dello stesso individuo. Se si utilizzano più impedenziometri è indispensabile valutare la variabilità inter-strumentale ELETTRODI la superficie consigliata degli elettrodi è 5 cm2 e la distanza consigliata tra gli elettrodi è 5cm POSIZIONE DEL SOGGETTO Soggetto supino su superficie non conduttiva, in condizioni di termoneutralità. Le braccia sono abdotte di 30-40° per evitare cortocircuiti della corrente. Occorre attende 10-15 min prima della misurazione 18/09/14

Impedenza bioelettrica PREPARAZIONE DELLA CUTE la cute può essere pulita con alcol etilico ma si devono evitare preparati contenenti elettroliti. La peluria abbondante deve essere rimossa CIBO E BEVANDE consigliato dopo una notte (8 ore di digiuno). Se non è possibile misurazione effettuata almeno tre ore di distanza da un pasto. ALTRI FATTORI evitare esercizio fisico intenso prima della misurazione. Nelle donne fertili, dovrebbe essere effettuata in fase follicolare precoce (il ciclo mestruale comporta variazioni fisiologiche dell'impedenza). Non eseguire se c'è febbre o ipotermia 18/09/14