TERRORISTA Il terrorismo oggi
in ricordo di tutti coloro che sono morti per colpa del mostro più cattivo: il terrorismo
il terrorismo come un incendio Dicono che il fuoco si combatta con il fuoco, ma secondo me è meglio combatterlo con l’acqua. Ad un certo punto è lì davanti a te e si avvicina sempre di più come un incendio,un incendio che brucia tutto, la tua vita, la tua anima,ed è proprio in quel momento che te ne accorgi: non c’è più niente da fare; penserai che un terrorista dopo aver fatto un attentato capirà che non serve a niente la cattiveria e quindi diventerà buono ma non puoi spegnere l’incendio se sei l’incendiario.
appena ti trovi davanti quel mostro speri di vivere in un mondo fatato pieno di folletti, in cui i problemi non esistono anche se tu vorresti scappare non c’è scampo, anzi un modo ci sarebbe:l’unità della famiglia; non una famiglia di madre, padre e figli, ma una famiglia costituita da tante persone diverse perché anche se siamo di colore e/o di un paese diverso,siamo tutti uguali, anzi mi correggo:siamo tutti fratelli.
Come è fatto il terrorismo Come abbiamo detto prima il terrorismo è un mostro; Non è un “mostro-amico” né un “alieno-amico” ma è peggio di uno zombi spaventoso anzi spaventosissimo. appena te lo trovi davanti ti sembra un film horror,e speri che sia solo un sogno e ti tiri un pizzicotto,non funziona,allora saranno allucinazioni,meglio sciacquarsi la faccia,non ha funzionato nemmeno questa volta,allora quel mostro è vero!
Che danni ha causato il terrorismo In questo periodo il terrorismo ha causato molti danni in Francia, non danni qualsiasi ma danni in cui qualcuno si scoraggia e si arrende.Queste persone non danno più speranza a sé stessi e nemmeno alla loro città quindi non hanno più la voglia di vivere. Tu non dovrai mai dare retta a quelle persone dovrai sempre agire come ti dirà il tuo cuore,la tua anima perché i veri “re” del nostro corpo sono loro.
Non penserete mica che l’ISIS rimarrà a Parigi per tutta la vita vero? presto i danni arriveranno anche qui o dove vivete voi, però non vi dovete spaventare,capisco che sia difficile non spaventarsi in queste situazioni,però è anche vero che se ti metti ad urlare come un matto… il fatto che siano morte molte persone non ti deve scoraggiare,ma anzi ti deve incoraggiare per riscattarti di quell’atto terroristico.
La rivincita In queste situazioni la rivincita può sembrare assurda perché le rivincite si possono organizzare in un gioco,ma essere contro l’ISIS non mi sembra un gioco… Anche in questi momenti bisogna essere ottimisti e non ci dobbiamo far fermare dalla PAURA e dalla TRISTEZZA La rivincita si può organizzare con la forza e con l’unità della famiglia
La mia bandiera Ora vorrei provare a creare una bandiera tutta mia e contro l’ISIS. Una bandiera che rappresenti sia la pace sia l’infinito in questo modo non costruisco soltanto la mia bandiera, ma costruisco anche il mio modo di pensare a come sconfiggere l’ISIS. Se sei un tipo che pensa solo all’essere in pericolo non potrai realizzare molto facilmente una bandiera, invece se sei un tipo ottimista ce la farai.
Spero che abbiate imparato molto in questo libro soprattutto che non bisogna arrenderci perché sennò vincono loro,avrete imparato anche che non bisogna farci trascinare via dalla paura e dalla tristezza, però dovete imparare che a volte la frase diventa “DICONO CHE IL FUOCO è MEGLIO COMBATTERLO CON L’ACQUA MA SECONDO ME è MEGLIO COMBATTERLO CON IL FUOCO” Ricordate: loro fanno la storia con il terrorismo io faccio la storia scrivendo di essere contro il terrorismo.
“fine”. –Di Giovanni Sofia
qui potrai scrivere cosa ne pensi tu