Animated Colregs72 – Colregs72 Animate How? – In che modo? 5
5 Libera traduzione della regola 5 “Ogni nave deve avere e mantenere una adeguata conoscenza della situazione intorno a sé, usando qualsiasi strumento a disposizione” Vista (uso del binocolo anche ad infrarossi) Udito (segnali sonori) Ecoscandaglio Trasmissioni RADIO Carta nautica Radar / Radar ARPA AIS ECDIS (allarme antigrounding) Distanza inferiore alle 2Nm ZONA DI IMMINENTE PERICOLO! La conoscenza di questa zona deve essere sempre aggiornata tramite VISTA (binocolo) e UDITO (segnali sonori in presenza della nebbia). Ovviamente con la carta nautica e l’ecoscandaglio bisogna controllare anche SOTTO la nave. Può essere una perdita di tempo prezioso andare al RADAR per sapere cosa sta accadendo così vicino!!! Se un bersaglio viene rilevato così tardi e così vicino, la decisione deve essere TEMPESTIVA!! La nave NON dovrebbe mai trovarsi in questa situazione, con il DUBBIO che ci sia o meno un bersaglio o con il DUBBIO di cosa stia realmente facendo un bersaglio. In caso di estrema necessità è opportuno usare la radio per comunicare con il bersaglio Distanza inferiore alle 10Nm ZONA DI RISCHIO La conoscenza di questa zona deve essere sempre aggiornata tramite RADAR e AIS (per ragioni di portata ottica e sonora non è possibile usare vista ed udito). Se la situazione nella zona di raggio 2 Nm è sotto controllo, chi è di guardia sul ponte di Comando deve “anticipare” i tempi e conoscere quelli che potrebbero diventare bersagli pericolosi a breve. L’elevata velocità relativa potrebbe rendere i tempi molto ristretti. Il RADAR ARPA, grazie all’uso delle WARNING ZONES (nei moderni radar sono almeno 2) può aiutare molto. In zone di intenso traffico (come i TSS) le WZ potrebbero produrre troppi allarmi non giustificati, quindi è meglio utilizzare il CPA Alarm (sempre del RADAR ARPA), che restringe i casi a quelli col pericolo di collisione. 10 Nm 2 Nm Nave Distanza superiore alle 10Nm La conoscenza di questa zona dipende dal corretto uso di RADAR e AIS (soprattutto quest’ultimo strumento permette di conoscere bersagli a distanza elevata). Dato che ci possono essere piccoli bersagli senza l’AIS, è opportuno confrontare sempre i due strumenti nella fascia compresa tra le 10 e le 12 Nm. >10 Nm 5
5 Regola 5 – Attenzione alle distrazioni!! 1) Mantenere la concentrazione sulle cose essenziali ed importanti! Non bisogna distrarsi con gli allarmi degli altri strumenti (come il GMDSS) presenti sul ponte di comando 2) Fare attenzione alle LUCI della propria nave! Le luci (fanali di via e di testa d’albero) non devono disturbare la vista dei bersagli (sono posizionati in modo tale da non farlo). Sicuramente gli strumenti di navigazione moderna presenti sul ponte, devono essere settati per la navigazione notturna (fondo nero) Possono disturbare anche le luci del personale che sta facendo la ronda all’esterno di notte (dalle altre navi non sono visibili, ma possono infastidire il personale di guardia) In alcuni casi, danno fastidio le luci delle grandi navi alla fonda (soprattutto se navi da crociera); esse possono rendere poco visibili piccoli bersagli che navigano vicino a loro Anche le luci della costa possono distrarre il personale di guardia, rendendo poco visibili i bersagli che provengono proprio dalla costa 3) Non farsi distrarre dalle comunicazioni VHF/HF (in alcune circostanze non sono la priorità) ma soprattutto dai telefoni cellulari