Stigma, pregiudizio, conflitto e rielaborazione di sé stigma pregiudizio e conflitto sono ombre, difese che appartengono ad ognuno di noi e che si manifestano quando incontriamo la diversità; la rilettura e la ricostruzione del sé, sono azioni irrinunciabili per un progetto che miri al miglioramento della qualità della vita delle persone
Strumenti e metodi per la rielaborazione del sé Lavorare per progetti significa: -rispondere con concretezza ad una specifica esigenza; -promuovere le capacità e la ricerca interiore dell’io; -offrire la possibilità di progettarsi e proiettarsi in un futuro possibile e leggibile al soggetto in formazione.
La costruzione di un’identità matura e consapevole passa attraverso forme di bricolage narrativo Attraverso la rilettura e la riscrittura della propria storia la narrazione contribuisce all’apertura di uno sguardo differente sulla realtà La narrazione agisce nella restituzione a se stessi di senso e di significato delle memorie del tempo passato lette con gli occhi del presente ma con uno sguardo rivolto al tempo futuro.
L’autobiografia: Possibili risultati: favorisce la comunicazione con la parte più nascosta dell’io; facilita l’approfondimento e la mediazione dei conflitti; aiuta a sciogliere i nodi interiori; restituisce senso e valore al passato in funzione della consapevolezza del presente. Possibili risultati: capacità di elaborare un concreto progetto di sé; un progetto di vita leggibile e realizzabile ; maggiore consapevolezza della propria identità.
Ruolo dell’operatore: presenza esterna al soggetto impegnato nella ricostruzione autobiografica; spetta a lui offrire spazi, tempi e strumenti necessari per un lavoro autobiografico; occupato nell’analisi e nella rilettura per la restituzione di senso delle parti emerse dall’io narrante.