Il processo di assunzione dal punto di vista del datore di lavoro The “MiGreat Project”- n. 2016-1-IT01-KA202- 005348 has been funded with support from the European Commission. This document reflects the views only of the author and the Commission cannot be held responsible for any use which might be made of the information contained herein.

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Centri per l’impiego I centri per l’impiego, detti un tempo uffici di collocamento, si occupano di trovare candidati adatti a specifiche posizioni di lavoro aperte. Loro lavorano su due livelli: Ricerca del personale: il centro cerca freelancer che siano adatti alle esigenze del datore di lavoro Selezione dal database: il centro cerca gli abbinamenti giusti tra posizioni di lavoro e candidati da un database di curricula che ha raccolto. In entrambi i casi, il centro per l’impiego fa una selezione iniziale per conto del datore di lavoro che ne ha bisogno, e poi procede a restringere le opzioni al minor numero possibile.

Colloqui Il colloquio è la forma più diretta di approccio al candidato per un posto di lavoro. Di solito è il passo finale verso l’assunzione di una persona. Di solito richiede da uno a tre incontri fino al termine del processo.

Esperienze di lavoro e volontariato Cosa valuta il datore di lavoro nelle varie fasi del processo di assunzione Esperienze di lavoro e volontariato Titoli di studio Capacità Alcuni datori di lavoro valutano una categoria piuttosto che un'altra, oppure, in posizioni più impegnative, possono cercarle tutte. Una solida combinazione delle tre categorie assicura l'efficienza del lavoro e la sinergia nell'ambiente di lavoro. Tutti i datori di lavoro cercano una serie di attributi nei loro dipendenti, che possono essere ristretti in tre categorie

Capacità che i datori di lavoro cercano nei curricula Risultati tratti dal rapporto dell'Associazione nazionale delle Università e dei datori di lavoro del 2018 Capacità di Problem-solving Abilità a lavorare in team Capacità comunicative (scritte) Capacità di Leadership Forte etica del lavoro Capacità analitiche/ quantitative Capacità comunicative (verbali) Iniziativa Cura dei dettagli Flessibilità/Adattabilità Capacità tecniche Capacità interpersonali (relazionarsi con gli altri) Capacità informatiche Abilità Organizzative Capacità di pianificazione strategica Creatività Personalità estroversa Diplomazia Capacità imprenditoriali/ Propensione al rischio Lingua straniera fluente

Esperienze di lavoro o volontariato Le esperienze di lavoro passate, preferibilmente in un ambiente lavorativo correlato a quello per cui ci si candida, mostrano al datore di lavoro che il periodo di formazione sarà significativamente breve e che il candidato potrebbe essere più competente in specifiche attività rispetto agli altri candidati. Anche il volontariato gioca un ruolo importante nella selezione di un candidato adatto. Mostrare di aver acquisito un set di capacità facendo volontariato e di esserti approcciato a diversi contesti può rappresentare quel plus che molti datori di lavoro cercano.

Come identificare la necessità di una nuova assunzione La prima domanda, che è la base su cui il datore di lavoro inizia il processo di assunzione, è “Di cosa ho bisogno?” Cosa devo includere nella descrizione della posizione di lavoro? Quali qualifiche deve avere la persona che sto cercando? Per quando tempo ho bisogno di questa persona? Sarà una posizione di lavoro part-time o full-time? Come retribuirò questa persona? La retribuzione si baserà sulle ore di lavoro o sulle attività svolte? Inizio della selezione Dove posso trovare ciò di cui ho bisogno? Di cosa ho bisogno? Tutti i datori di lavoro hanno bisogno di porsi due domande prima di iniziare il processo di assunzione Dopo aver specificato la posizione di lavoro, la seconda domanda è “dove posso trovare ciò di cui ho bisogno?” Ho bisogno di una persona nuova o può farlo una persona già presente nel mio staff? Quale metodo di selezione dovrei seguire? Dovrei cercare in un posto nello specifico o chiunque potrebbe ricoprire la posizione di lavoro?

Valutazione delle attività mentre si imposta il colloquio Diversi tipi di domande Generali o basate su fatti: quelle domande che chiedono il motivo per cui ci si sta candidando per una specifica posizione di lavoro Di circostanza o ipotetiche: domande che pongono il candidato in una situazione immaginaria, per capire cosa farebbe in quella situazione Stress: domande con l’obiettivo di mettere il candidato sotto pressione per capire se riesce a gestire lo stress Comportamentali: domande che chiedono al partecipante questioni pratiche o cose che ha fatto in passato Prepararsi per un colloquio Leggi attentamente il CV del candidato e annota alcune incongruenze o cose che potresti aver bisogno di chiarire Metti il candidato a suo agio e fa’ che ci sia almeno un’altra persona con te Inizia chiedendo quelle cose che hai bisogno di sapere dal CV e poi fa’ domande sul comportamento Prendi in considerazione la possibilità di fare altri tipi di domande, se necessario Arriva ad una conclusione e permetti al candidato di fare domande sulla posizione di lavoro

Referenze Le referenze sono documenti/testimonianze dei precedenti datori di lavoro, o di persone che possono essere di riferimento, a garanzia della credibilità del tuo lavoro. Le referenze possono essere chieste in anticipo dal datore di lavoro, così che il candidato abbia il tempo di contattare i datori di lavoro precedenti per chiedere loro di fornirle. Le referenze sono di solito scritte e chiuse in buste sigillate e dovrebbero avere una data molto recente insieme alla firma e ai dettagli di contatto della persona. Non c’è un modello specifico per scrivere la lettera di referenze, e spetta al datore di lavoro fornire un formato, se lo desidera.