Cosa ci dicono i dati sugli apprendimenti

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Transcript della presentazione:

Cosa ci dicono i dati sugli apprendimenti ITSE “CECILIA DEGANUTTI”   Cosa ci dicono i dati sugli apprendimenti Lettura dei dati INVALSI relativi all’a.s. 2016‐2017 Prof.ssa Tiziana Magini Referente per la Valutazione

PREMESSA Le rilevazioni sono state svolte il 9 maggio 2017; Hanno interessato le seguenti classi: CLASSI N. ALLIEVI N. ASSENTI 2A (001)  24  2 2B (002) 2C (003)  1 2D (004)  26 Classi campione : nessuna Cheating in percentuale 1,2

I RISULTATI DALL’ A. S. 2013/14 ALL’ A. S. 2016/17 DELL’ I. T. S. E I RISULTATI DALL’ A.S. 2013/14 ALL’ A.S. 2016/17 DELL’ I.T.S.E. CECILIA DEGANUTTI

I punteggi generali della prova d’ Italiano evidenziano un sensibile peggioramento rispetto agli esiti degli anni scorsi, posizionandosi 3,8 punti al di sotto della media nazionale. Risultano inferiori anche i punteggi rispetto a quelli del Nord-Est che del F. V.G.

I punteggi generali della prova di Matematica hanno segnato un incremento rispetto alle rilevazioni precedenti risultando inferiori di 1 punto e mezzo solo rispetto all’ a.s. 2013-14. Resta invece ancora negativo il divario rispetto a FVG e macro area di riferimento. Sensibilmente migliorata la situazione rispetto al resto di Italia.

RISULTATI COMPLESSIVI RISPETTO ALL’INTERO CONTESTO SCOLASTICO E RISPETTO AGLI ISTITUTI TECNICI

Il grafico confronta i punteggi complessivi ottenuti nella prova di italiano e di matematica con i punteggi medi a livello del F.V.G. , del Nord-Est ed a livello nazionale. I punteggi medi della prova di italiano risultano significativamente inferiori rispetto alla media del F.V.G. e del Nord-Est, leggermente inferiori rispetto ai dati nazionali. La prova di matematica è in linea con il dato nazionale, mentre evidenzia esiti inferiori alla media del Nord- Est e del F.V.G.

Nel confronto con gli istituti tecnici gli esiti delle prove di Italiano risultano essere superiori alla media nazionale, ma non del Nord-Est e del FVG. Le prove di Matematica hanno risultati in linea solo alla media nazionale, ma di qualche punto inferiori a quelli delle altre aree di riferimento.

RISULTATO DELLE CLASSI E DELLA SCUOLA NELLE PROVE DI ITALIANO E MATEMATICA RISPETTO AL CONTESTO TERRITORIALE

I grafici permettono di effettuare un confronto tra i punteggi conseguiti dalle singole classi della scuola (e dalla scuola nel suo complesso) e la media del punteggio conseguito dalle 200 classi (o scuole) del campione statistico con pari condizioni socio- economiche (ossia con lo stesso indice ESCS) e poi con il campione regionale, della macro area e nazionale. Il quadratino rosso indica il punteggio della classe o della scuola simile, mentre il simbolo nero corrisponde a ciascuna classe o alla scuola.

I segmenti neri verticali in corrispondenza dei risultati dei diversi campioni rappresentano l'intervallo di confidenza, ossia l'insieme dei valori all'interno del quale si presume sia situata la media effettiva del campione. Quando la differenza tra la singola scuola e il campione è significativa il punteggio medio della scuola è rappresentato da un punto che cade al di fuori del segmento. Il segmento è tanto più lungo, quanto più il campione è poco numeroso. Per la prova di Italiano, e classi esaminate, ad eccezione della 2B (002), evidenziano un punteggio inferiore rispetto a classi con ESCS simile; di conseguenze anche il dato dell’istituto risulta inferiore.

I punteggi conseguiti dalle classi 2A e 2B nella prova di Matematica risultano superiori a classi con ESCS simile, mentre quelli della 2C e 2D evidenziano valori inferiori. Complessivamente il punteggio dell’ Istituto risulta superiore.

RISULTATI DELLE PROVE PER SOTTOGRUPPI DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA CITTADINANZA

VARIABILITA’ DEI RISULTATI TRA E DENTRO LE CLASSI

Questo grafico mostra quanta parte della variabilità all'interno della scuola è dovuta a differenze tra le classi, sia in termini di punteggio ottenuto alla prova sia rispetto all'indice di background familiare ESCS.

DISTRIBUZIONE PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO  

Italiano Numero studenti livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 10 2 6 3 2B 4 5 2C 7 2D 8 Percentuale studenti ITSE 8,8% 34,1% 20,9% 15,4% Friuli-Venezia Giulia 12,2% 16,6% 20,5% 23,8% 26,9% Nord est 11,7% 17,1% 22,7% 27,6% Italia 21,2% 20,2% 19,5% 19,2% 19,9% Istituto tecnico Classi Istituto/Dettaglio territoriale Con riferimento ai dati nazionali, l’ Istituto presenta una bassa percentuale di studenti che si collocano a livello 1 e livello 5 Livello 1 - l’Istituto presenta una situazione migliore rispetto alle tre aree di riferimento Livello 5 - l’Istituto presenta una situazione di criticità rispetto alle tre aree di riferimento.

Livello 1 - l’Istituto presenta una situazione migliore rispetto a quella nazionale, di criticità rispetto a quella delle altre aree di riferimento Livello 5 - l’Istituto presenta una situazione di criticità rispetto alle tre aree di riferimento.

DELLE SINGOLE CLASSI NELLA PROVA DI ITALIANO RISULTATI DI SCUOLA E DELLE SINGOLE CLASSI NELLA PROVA DI ITALIANO PER PARTI/PROCESSI

Media di scuola Media di scuola Criticità a livello di classe Criticità a livello di classe

Media di scuola Criticità a livello di classe

Media di scuola Criticità a livello di classe

TABELLA RIASSUNTIVA

Le rilevazioni non hanno evidenziato la presenza di classi «forti», ma piuttosto la criticità della maggior parte delle classi esaminate

L’effetto scuola (valore aggiunto) sui risultati delle prove INVALSI

CONCLUSIONE Il punteggio osservato dell’ Istituto e il punteggio della Regione e della Macro-area sia per la prova di Italiano che di Matematica, è risultato sotto la media. L’ effetto scuola è pari alla media regionale, l’ apporto della scuola è nella media, ma i risultati sono da migliorare. Il punteggio osservato dell’ Istituto e il punteggio nazionale, sia per la prova di Italiano che di Matematica, è intorno alla media nazionale, con effetto scuola pari alla media nazionale. L’ apporto della scuola è nella media con risultati accettabili.