Insegnanti e didattiche disciplinari Licia Masoni (Dipartimento di Scienze dell’educazione - CRESPI)
L’insegnante che usa la materia Le singole discipline come veicoli e contesti di elaborazione di significato che consentono all’insegnante di: Lavorare alla costruzione della propria identità d’insegnante e condividere la propria esperienza Favorire l’acquisizione di strumenti cognitivi trasferibili in pratiche sociali esterne Creare contesti che favoriscano l’elaborazione di pratiche inclusive e valorizzino i punti forza dei singoli studenti
Didattica dell’Italiano Scrittura in ambito professionale . Come occasione di rielaborazione e trasmissione dell’esperienza . Come mezzo di comprensione di sé e delle situazioni educative . Come strumento utile nel percorso che porta dal ‘fare esperienze’ all’ ‘avere esperienza’
Didattica della Storia Cittadinanza attiva Percezioni dei futuri insegnanti sul tema dell’educazione alla cittadinanza attiva. Come dovrebbe esplicitarsi un’educazione alla cittadinanza, in termini generali? Metodologie per una partecipazione alla cittadinanza. Coinvolgimento dello studente nella risoluzione dei problemi sociali come parte integrante dell’identità professionale docente.
Didattica dell’Inglese La classe d’Inglese L2 L’Inglese L2: lingua nuova per tutti. L’inglese come lingua tra le altre: mezzo ideale per la promozione d’intercultura attraverso la valorizzazione del plurilinguismo. L’insegnante d’Inglese/professionalità/preparazione Lingua parlata o lingua scritta? Valorizzazione dell’elemento orale.
Dimensione etnografica Scelte didattiche dichiarate/ Prassi efficaci/ Strategie personali. Motivazione e situazioni motivanti. Come l’insegnante percepisce la propria professionalità, nell’interazione con contesti istituzionali, ambiente scolastico, studenti e genitori. Processi di cambiamento e adattamento dell’insegnante e delle sue prassi. Interviste/focus group/laboratori di scrittura.
Dimensione etnologica Comparare nello spazio e nel tempo (Storia della scuola e Progetti Europei) Comprendere l’insegnamento scolastico come parte della vita sociale nel suo complesso (solo un modo tra altri di costruire e comunicare conoscenza utile) La scuola inserita all’interno della comunità che la ospita
La dimensione sociale della Lingua: Plurilinguismo in Classe Come è considerato/valutato/pensato, da parte dell’insegnante, il bilinguismo degli alunni all’interno della vita scolastica del gruppo-classe? C’è valorizzazione delle differenti competenze linguistiche e provenienze socio-culturali degli alunni? E’ presente un utilizzo, a livello educativo e/o didattico, del plurilinguismo presente in classe? L’insegnamento di Inglese L2 è occasione di valorizzazione del plurilinguismo e dei valori sociali e culturali ad esso collegati?
La dimensione sociale della Lingua: Plurilinguismo in Classe Diverse realtà scolastiche Interviste qualitative Focus Group Elaborazione di un Questionario per gli insegnanti (e successivamente genitori) Analisi di altre realtà scolastiche Europee
La dimensione sociale della Lingua: Plurilinguismo in Classe Che impatto può avere l’atteggiamento dell’insegnante nei confronti del plurilinguismo di classe sulla vita sociale degli alunni dentro e fuori dalle mura scolastiche? Individuare, condividere e favorire pratiche utili a insegnanti e alunni. Ruolo delle tecnologie.
CRESPI Le didattiche disciplinari convergono e interagiscono con Didattica Generale, Pedagogie, altre Scienze dell’Educazione, singoli insegnanti e Istituzioni; nell’intento di elaborare strumenti d’analisi che consentano di metter in luce strategie e strumenti utili alla professionalità dell’insegnante, al suo benessere e a quello degli alunni.