Carichi di lavoro in Sicurezza alimentare Sanità Pubblica Veterinaria

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda USL di.
Advertisements

Progettare e programmare PROF.SENAREGA. Progettazione nella scuola  Processo mirato a definire e descrivere le finalità e le caratteristiche o modalità.
Il Piano Educativo Individualizzato
Assemblea dei Presidenti
Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP)
Direttiva Derivazioni
IMPRENDITORE O AZIONISTA?
Maria Teresa De Lauretis Commissario AASSLL Toscana nord-ovest
Accreditamento delle sedi formative
Audit civico Analisi critica e sistematica dell'azione delle aziende sanitarie promossa dalle organizzazioni civiche Strumento a disposizione dei cittadini.
Piano per la formazione docenti
Master Budget Obiettivi 2017
Poli Tecnico Professionali
Dipartimento di Prevenzione
CORSO DI FORMAZIONE PER PREPOSTI [ex D.Lgs ]
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
TAVOLO TEMATICO Epidemiologia.
TAVOLO TEMATICO …SPVSA……...
TAVOLO TEMATICO IPN.
Bisogni Educativi Speciali e disabilità terza parte
Prevenzione e preparazione per il riutilizzo nella gestione dei rifiuti: stato attuale e nuovi sviluppi Andrea Valentini 1.
Attributi distintivi di una professione
RACCOLTA DATI QUESTIONARI VALUTAZIONE
“Dalla progettazione alla valutazione”
CAMPAGNA COMMERCIALE CONTO IN PROPRIO (1 settembre - 31 ottobre 2010) UP IMPRESA MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
Titolo Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro
SETTORI FUNZIONALI La strutturazione dell’ospedale per settori funzionali consente di accorpare per macro-funzioni tutte le aree sanitarie e non sanitarie.
Incontro con Direttore Generale 10/10/2012
COLLEGIO DI DIREZIONE 24 ottobre 2017
L’analisi del profilo di rischio antiriciclaggio
IL SETTORE SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA
PCT ed esecuzioni: benefici inattesi e promesse non (ancora) mantenute
Direzione delle Professioni Sanitarie
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria
La confettura all’intersezione tra saperi
L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE?
IL DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI TECNICO SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE E PREVENZIONE Dalla legge regionale 84/2015 alla predisposizione del modello.
L’esperienza del Comune di Cassano d’Adda
DIRITTI E DOVERI DOTTORANDI DI RICERCA
IL TUTOR E GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Collegio di Direzione – 13 febbraio 2018
CONFERENZA DEI SERVIZI
Il Sistema di valutazione e valorizzazione del personale
Piano di Rafforzamento Amministrativo
In cammino verso il budget 2017
Il Comitato OT11-OT2 e le Aree di Lavoro Comune
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
Lezione N° 6 L’organizzazione
Indagine Internazionale
I TRADIZIONALI METODI DI CALCOLO DEI COSTI
[ [ LaborLab Academy Scuola di Alta Formazione per gli operatori delle politiche del lavoro Milano, 27 novembre 2008.
Lezione N° 6 L’organizzazione
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’
I.T. A.DA SCHIO - Vicenza 11 Gennaio 2006 L’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Come cambia il nuovo esame di stato
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
Organizzazione e metodologia dei servizi sanitari Job Description Corso OSS 1000 ore 03/05/2019 Sonia Gasperini.
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
Che cosa è il centro Studi della Fondazione di PMA
Équipe locale PO interessati Strumenti
LA SECONDA PROVA NEL NUOVO ESAME DI STATO ISTITUTI TECNICI
Lezione N° 6 L’organizzazione
3 aree di apprendimento: capacità di 3 ambiti Obiettivi: conoscenza di
INCONTRO INFORMATIVO/FORMATIVO
Lezione N° 6 L’organizzazione
La FORMAZIONE nel contratto di assunzione dei Custodi Forestali
Il percorso di accreditamento
Transcript della presentazione:

Carichi di lavoro in Sicurezza alimentare Sanità Pubblica Veterinaria Azienda Usl Toscana Nord Ovest Area Funzionale SA – SPV UOC Professioni Sanitarie della prevenzione SA - SPV Carichi di lavoro in Sicurezza alimentare Sanità Pubblica Veterinaria Pisa, 27 marzo 2017

novembre 2016: nell’ambito delle riunioni di Area Funzionale, le riflessioni per la programmazione attività 2017. Alcune domande rispetto alle attività svolte nelle varie zone: cosa, quanto, come facciamo? Insieme ad altre iniziative: un impegno sui carichi di lavoro. Non siamo parti da zero: le esperienze delle cinque ex Aziende USL

Un lavoro … sui carichi di lavoro! Strumento indispensabile di programmazione e verifica Strumento utile per gli stakeholder Strumento necessario per la determinazione di fabbisogni del personale Strumento indispensabile per rendere uniformi le condizioni di lavoro

Per la SPV SA, assegnato dalla Direzione come obiettivo di budget 2017: Obiettivo: documento che definisce criteri omogenei per l'attribuzione dei carichi di lavoro, in relazione alle prestazioni di competenza ed ai profili professionali

Carichi di lavoro delle amministrazioni pubbliche Nelle norme D. Lgs. n . 29 del 3 febbraio del 1993: Obbligo, per tutta la Pubblica Amministrazione, di verificare i “carichi di lavoro finalizzata alla rideterminazione delle dotazioni organiche. Morma applicata anche alle aziende e agli enti del SSN. Legge n 537 1993 La verifica dei carichi di lavoro, deve essere effettuata con specifico riferimento: quantità totale di atti o di operazioni tempi standard di esecuzione delle attività Circolare del Ministero per la funzione pubblica 23 marzo 1994, n. 6 Gazzetta Ufficiale 2 aprile 1994, n. 77, S. O. n. 54 Carichi di lavoro delle amministrazioni pubbliche e dotazioni organiche delle amministrazioni dello Stato

Definizione: Il carico di lavoro è definito come la quantità di lavoro necessario delle diverse qualifiche e professionalità, dato un contesto operativo di riferimento, per trattare casi che vengono sottoposti ad una unità organizzativa Tempi standard: Riguardo alle condizioni della produzione, è necessario determinare: - il tempo standard di esecuzione per ciascuna attività, le qualifiche e i profili professionali, accorpati per aree omogenee di funzioni, necessari allo svolgimento di ciascuna attività Attività senza tempi standard Inoltre, si dovrà tener conto del tempo di lavoro dedicato ad attività per le quali non è possibile rilevare il tempo standard, date le loro caratteristiche (per esempio, le attività di studio) e del tempo di lavoro dedicato alle attività ausiliarie

Il nostro lavoro. Decisione percorso in Area Funzionale Costituzione del gruppo di lavoro Gregorio Bertini, Mauro Vannucci, Gianfranco Giannardi, Armando Tognoni, Giulio Catalini, Marco Del Torto, Luciana Faiman, Andrea Zebri, Massimo Boschi, Maurizio Fatticcioni, Vincenzo Zummo Elaborazione di uno strumento ad uso di direttori di U.O., Responsabili di U.F., Coordinatori e Posizioni Organizzative

Elenco unico di attività assegnato in ore /anno Strumento di lavoro unico per Medici, Veterinari e Tecnici della Prevenzione composto da: Elenco unico di attività con tempi medi standard, con eventuale riferimento ai prodotti finiti Elenco unico di attività assegnato in ore /anno Legenda con descrizione per ciascuna attività Indicazione circa le attività da svolgere da soli o in coppia Foglio di calcolo per elaborazione carico di lavoro per ogni operatore considerando i tempi di lavoro di cui sopra su base annuale

Abbiamo fatto, anzi stiamo facendo … inizio sperimentazione dello strumento utilizzato in modo integrato e contestuale da parte di Direttori U.O. Responsabili U.F. Coordinatori e Posizioni Organizzative (avviato il 1 marzo 2017) assegnazione delle attività ai singoli operatori raccolta dei dati elaborati raccolta delle osservazioni, suggerimenti, integrazione da parte di tutti i responsabili analisi dei documenti elaborati in azienda da parte del gruppo di lavoro (22 marzo e 27 marzo pomeriggio!!!) redazione di un documento con le indicazioni per le strutture

Gruppo di lavoro sui carichi di lavoro … premesso che … Direttori di U.O. e U.F. In ambito SPV SA Gruppo di lavoro sui carichi di lavoro

Sottoprodotti … di qualità! solo alcune frasi ascoltate durante gli incontri del gruppo … perché voi fate ancora quell’attività? … quanto tempo hai stabilito per quell’attività? Noi meno (o di più) … da noi questa attività la fanno gli altri (amministrativi / tecnici / veterinari) … queste attività sono troppo variabili tra zone simili, non è giustificabile … … questo termine lo abbiamo interpretato in modo diverso …

… riprendendo un discorso precedente: alcune domande rispetto alle attività svolte nelle varie zone: cosa, quanto, come facciamo? Dobbiamo aggiungere: perchè lo facciamo, ovvero il grosso tema dell’appropriatezza dell’utilizzo delle risorse

Prossimi impegni: adeguamento del modello in base alle indicazioni del Gruppo di lavoro invio comunicazione alle strutture con modello adeguato e indicazioni del gruppo compilazione del modello carichi di lavoro in base alle nuove indicazioni raccolta nuovi modelli. …

Possibilità in futuro: presentazione alla Direzione interesse da parte della Regione Toscana condivisione con altre Aziende USL.