Prof.ssa Chistolini Sandra - A.A.2018/2019 Laboratorio di Pedagogia Generale Asilo nel bosco nella Vecchia Fattoria Via del Casale della Crescenza 12 (RM) 13.11.2018 Prof.ssa Chistolini Sandra - A.A.2018/2019 Gruppo II La gang del bosco R Cutrera Alice (ali.cutrera@stud.uniroma3.it ) Costantino Alessia (ale.costantino2@stud.uniroma3.it) Cerchi Carolina (carocerchi@gmail.com ) Clementucci Simone (s.clementu@libero.it ) D’Achille Leonardo (leo.dachille@stud.uniroma3.it ) SOGNI IN CORSO…
Peculiarità dell’Asilo nel bosco nella Vecchia Fattoria La scuola nasce nel 2001 ma cambia metodo educativo nel 2017 per offrire di più dal punto di vista formativo. Cosa la rende diversa dalle altre scuole? La presenza di un grande spazio esterno adibito alle attività dei bambini (es. orto, fattoria) Il metodo educativo proposto Alternanza di Outdoor e Indoor education Insegnanti adeguatamente specializzati per le attività proposte Presenza attiva e coinvolgimento dei genitori nell’educazione dei bambini L’orario scolastico è maggiore rispetto a quello di molte scuole. I genitori possono scegliere orario part-time, vale a dire dalle ore 7.30 alle 15.30 o full-time, dalle 7.30 alle 19.00. Interazione di bambini di età differenti Carolina Cerchi
La pedagogia dell’Asilo nel bosco Nella Vecchia Fattoria Proposte di apprendimento attraverso esperienze particolari e dirette, emotivamente importanti : Campfire: attraverso il fuoco,dal punto di vista pratico i bambini imparano come accenderlo e spegnerlo e le sue funzionalità; dal punto di vista emotivo acquisiscono sicurezza, responsabilità, consapevolezza e gestione del pericolo e imparano a meravigliarsi di fronte agli elementi naturali Attività motorie autogestite dai bambini (arrampicata sugli alberi, giochi creativi con materiali naturali) Gite scolastiche in ambienti differenti (mare, montagna, località vicine) Il bambino è protagonista del proprio apprendimento: le nozioni e le regole ambientali e comportamentali non vengono dettate dall’alto, ma sono autoimposte dai bambini. Attraverso il metodo empirico, sviluppano capacità logica, competenze matematiche ed ingegneristiche. Rapporto di rispetto e di empatia con gli animali, maturato attraverso il periodico contatto con essi. Adeguata formazione degli educatori che non si limita alla laurea, ma si estende anche a certificati che attestano la preparazione in ambiti di sicurezza ambientale e della persona (protezione civile, 118, scoutismo, corso di primo soccorso..) Conseguimento e, talvolta, superamento degli obiettivi formativi richiesti dalle Indicazioni Nazionali, anche se attraverso un metodo empirico (Danilo Casertano). Non dai ciò che non hai (Deborah Evangelisti) riassume al meglio la pedagogia presentata nell’Asilo nel bosco Nella Vecchia Fattoria. Gli educatori si pongono in maniera empatica nei confronti dei bambini; inoltre devono essere, oltre che adeguatamente formati, sicuri di se stessi e appassionati in ciò che fanno: è da essi che devono partire l’amore per la natura, il prendersi cura della propria persona e degli altri affinchè questi valori vengano trasmessi ai bambini. Simone Clementucci
Proposta di educazione nel bosco per i bambini di scuola dell’infanzia Gli educatori possono mettere a disposizione dei bambini le loro competenze apprese nei corsi formativi (es. primo soccorso, operatore 118, protezione civile) attraverso lezioni esemplificative. Puntare di più sull’interazione tra i bambini di età differenti. Ad esempio la gestione del servizio mensa può essere affidata ai bambini più grandi, che imparano così a diventare più servizievoli e collaborativi. Allestimento di un campeggio nello spazio esterno alla struttura scolastica, al fine di favorire un sano e costante rapporto con la natura e acquisizione di capacità di adattamento. Secondo Thoreau, autore dell’autobiografia ‘’Walden. Vita nel bosco’’, il bambino trova se stesso nella natura: ciò non significa ritornare alla preistoria, ma prendere coscienza di ciò che ci rende uomini e ritrovare benessere in essa. Organizzazione di rappresentazione teatrali attraverso i quali i bambini possono esprimere i propri interessi cooperando anche con le istituzioni scolastiche più tradizionali. Il teatro diventa, per i bambini, occasione di scoperta dei propri talenti: secondo Ferriere, mediatore delle concezioni che hanno ispirato le scuole nuove, è indispensabile lasciare al bambino la sua spontaneità per scoprire le sue tendenze e i suoi predisposizioni artistiche. Libera gestione della personalizzazione della struttura secondo i gusti dei bambini Pittura, disposizione dell’aula… Ad ogni stagione cambio delle decorazioni Secondo João De Deus Ramos, uno dei rappresentanti più significativi dell‘innovazione pedagogica del sistema educativo portoghese, il bambino è portato ad accettare più facilmente la scuola se l‘architettura dell‘edificio assomiglia ad un ambiente familiare, è attraente e sereno. Proposta di educazione nel bosco per i bambini di scuola dell’infanzia Alessia Costantino
IL M.I.T.E. DELLA GANG DEL BOSCO (Multiple Interaction Team Education) Nuove conoscenze svilupate: Approfondimento del metodo pedagogico dell’asilo nel bosco. Interazione con i membri degli altri gruppi tramite la condivisione delle esperienze e del lavoro svolto. Interazione con la docente: Contatto dei membri tramite e-mail Comunicazione ai membri del gruppo dei diversi ruoli e dei compiti da portare a termine Assegnazione di file e testi di riferimento e di preparazione alla giornata del 13.11.2018 presenti sul sito http://www.sandrachistolini.it/?p=133 nella sezione laboratori Consegna del progetto tramite e-mail da parte della rappresentante alla docente e ai rappresentanti degli altri gruppi Presentazione del progetto tramite Skype Interazione tra i membri interni al gruppo: Primi contatti tramite gruppo Whatsapp Incontro dal vivo in facoltà Condivisione di idee e proposte Confronto attivo e costruttivo tra i vari membri Elaborazione dei contenuti Realizzazione del progetto tramite Power Point Interazione con i bambini tramite dialogo, proposte di giochi , attività educative e consegna di un disegno che racchiudesse il ricordo della giornata. Interazione con gli educatori dell’Asilo nel bosco e con i genitori dei bambini, attraverso l’ascolto delle loro testimonianze e il conseguente dibattito nell’aula della struttura. IL M.I.T.E. DELLA GANG DEL BOSCO (Multiple Interaction Team Education) Leonardo D’Achille