Progetto “Comunic/Azione”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
WEBQUEST «Io sono Malala» LA VIOLENZA SULLE DONNE, LA FORZA DI NON SOCCOMBERE.
Advertisements

Comprensione e rielaborazione di testi espositivi discontinui
BARBARA PESCE CREVOLADOSSOLA 24 NOVEMBRE 2015 EAS Episodi di apprendimento situato.
Lavoro di gruppo interprofessionale Maria Grazia De Marinis (Roma) Daniele Santini (Roma) Lorenza Garrino (Torino) Paolo Leombruni (Torino) Davide Festi.
1 Esempi pratici sulla progettazione di percorsi di alternanza IL CASO DELL’ I.T.A. SERENI ANNO SCOLASTICO Francesca Guastadisegni.
VALORIZZAZIONE DOCENTI VALUTAZIONE SCUOLA. VALORIZZAZIONE DOCENTI BONUS RICONOSCIUTO A 14 DOCENTI RIFLESSIONE: LA PERCEZIONE DI SÉ LA PERCEZIONE DEGLI.
Questionario di valutazione rivolto ai docenti ITCS Abba-Ballini – Brescia Anno Scolastico
UDA N°1 COMPITO DI REALTÀ «Un giorno da architetto» Classe IIB Docente Maria Giuditta Di Gioia.
Corso di pedagogia interculturale
Tipologia di apprendimento: Acquisizione
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
PRESENTAZIONE TIROCINIO
Il Corso Istruttori Minibasket
Lavorare in Italia: istruzioni per’uso (lingua italiana, diritti e cultura generale per stranieri) Programma – 04, 05/ 03/2010 Febbraio 2010.
Laboratorio di solubilità (titolo provvisorio)
materiali e supporti didattici verifiche didattiche
The English Language Centre 20/07/ /07/2015 Brighton
Le competenze relazionali nella professione medica
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
SOTTOGRUPPO 1 Interlingua e analisi dell'errore
Psicologia dello sviluppo e dell’educazione
UNA LINGUA CHE STA NEL MEZZO?
“La gestione delle classi multilivello” Roma, aprile 2012
Dipartimento di Rete La valutazione nella didattica CLIL I. C
Piano Lauree Scientifiche: area matematica
Modulo 1 - Presentazione
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
Piano Lauree Scientifiche
Come svolgere una relazione
Modulo 1 - Presentazione
Ipotesi di materiali di lavoro a supporto dell’applicazione
Il Corso Istruttori Minibasket.
IL TESTO ESPOSITIVO - INFORMATIVO
LABORATORIO METODOLOGICO
Laboratorio metodologia applicata II *** Tirocinio
Giovani, patrimonio dell’umanità
IL TUTOR E GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA
Il modello Puntoedu.
PROGRAMMA DI PROFESSIONALIZZAZIONE RISORSE
La pari dignità formativa dei percorsi in ASL
Progetto ASL Istituto Tecnico Commerciale “E. De Amicis”
RISCHIO SISMICO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
La relazione - Giulio Colecchia
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
ITIS Guglielmo Marconi - VERONA
Psicologia generale ψ Pagina docente:
Presentazione del corso
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
“DEBATE” I.T.I.S. “G. Marconi” Pontedera (PI)
PON DIDATEC Il progetto.
Ripensiamo in modo nuovo al digitale
SCUOLA 4.0: formatori TQM EDUCATION crescono con la PROCEDURA PER LA VALIDAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI E LA QUALIFICA DEI FORMATORI AICQ EDUCATION (Class.
Eventuali criticità rilevate Risultati monitoraggio
Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Seconda edizione.
LEARNING BY DOING METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE
Progetto continuità Primaria - Secondaria a.s. 2016/2017
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
Come cambia il nuovo esame di stato
INNOVARE LA DIDATTICA CON LA FLIPPED CLASSROOM
EAS NELLA DIDATTICA ITC “L
VERSO UN CURRICOLO PLURILINGUE: CLIL - Content and Language Integrated Learning a cura di Stefania Cinzia Scozzonava Piano Pluriennale Poseidon – febbraio.
VALUTARE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
NARRAZIONE/STORYTELLING
La piattaforma INDIRE e i documenti per l’anno di prova
Piano di formazione a.s Istituto comprensivo «a.molinaro» montefiascone.
Cattedra di Comunicazione d’impresa e gestione delle risorse umane
Il Corso Istruttori Minibasket.
Piano Nazionale Scuola Digitale
A SCUOLA A CASA LEZIONE LEZIONE A CASA A SCUOLA
Transcript della presentazione:

Progetto “Comunic/Azione” Architettura dei Moduli e Unità di Lavoro

Architettura dei moduli e unità di lavoro Progetto Comunic/Azione Architettura dei moduli e unità di lavoro Modulo A: La comunicazione e l’espressione del sé Modulo B: La comunicazione diadica Modulo C: La comunicazione nel gruppo Modulo D: Comunicazione nelle organizzazioni A1. Perché si comunica B1. Gli elementi della C. C.1 Cos’è un gruppo D1. Le tre culture A2. Come si comunica B2. La C. verbale e non C2. La dinamica di gruppo D2. Comunicare a scuola A3. Cosa si comunica B3. Gli stili comunicativi C3. La leadership D3. Comunicare in azienda A4. Comunicare se stessi B4. L’ascolto C4. Conflitto e decisionalità nel gruppo D4. Comunicare se stessi in contesti organizzati AULA Informazioni preliminari Proposta stimolo Sistematizzazione LABORATORI Esercitazioni Esperienze Simulazioni, role playing Attività individuale Schede di approfondimento Bibliografia Sitografia BANCA DATI Proposte stimolo, filmati, schede didattiche, strumenti

INFORMAZIONI PRELIMINARI ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Modulo A: La comunicazione e l’espressione del sè Unità di lavoro Sommario Obiettivi A1. Perché si comunica A2. Come si comunica A3. Cosa si comunica A4. Comunicare se stessi Modulo A Attività d’aula B LABORATORIO C INFORMAZIONI PRELIMINARI Esercitazioni Role playing D Esperienze STAMPA PROPOSTA STIMOLO ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Attività individuale SISTEMATIZZAZIONE bibliografia sitografia Schede approfondimento

INFORMAZIONI PRELIMINARI ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Modulo B: La comunicazione diadica Unità di lavoro Sommario Obiettivi B1. Gli elementi della com. B2. La C. verbale e non B3. Gli stili comunicativi B4. L’ascolto Modulo A Attività d’aula B LABORATORIO C INFORMAZIONI PRELIMINARI Esercitazioni Role playing D Esperienze STAMPA PROPOSTA STIMOLO ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Attività individuale SISTEMATIZZAZIONE bibliografia sitografia Schede approfondimento

INFORMAZIONI PRELIMINARI ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Modulo C: La comunicazione nel gruppo Sommario Obiettivi Unità di lavoro C1. Cos’è un gruppo C2. La dinamica di gruppo C3. La leadership C4. Conflitto e Decisionalità nel gruppo Modulo A Attività d’aula B LABORATORIO C INFORMAZIONI PRELIMINARI Esercitazioni Role playing D Esperienze STAMPA PROPOSTA STIMOLO ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Attività individuale SISTEMATIZZAZIONE bibliografia sitografia Schede approfondimento

INFORMAZIONI PRELIMINARI ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Modulo D: Comunicazione nelle organizzazioni Unità di lavoro Sommario Obiettivi D1. Le tre culture D2. Comunicare a scuola D3. Comunicare in azienda D4. Comunicare se stessi in contesti organizzati Modulo A Attività d’aula B LABORATORIO C INFORMAZIONI PRELIMINARI Esercitazioni Role playing D Esperienze STAMPA PROPOSTA STIMOLO ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI Attività individuale SISTEMATIZZAZIONE bibliografia sitografia Schede approfondimento

Attività d’aula Per ogni unità di lavoro: Introduzione della tematica mediante una breve esposizione di contenuti essenziali relativi all’unità di lavoro;   proposta-stimolo che impegna gli studenti in un’attività di gruppo che si concluderà con la presentazione, da parte di un relatore, del lavoro svolto; fase di intergruppo diretta dal docente, che fa prima esporre il prodotto di ogni gruppo e successivamente coordina la fase di discussione; sistematizzazione dei contenuti da parte del docente, che propone gli elementi teorici in stretta connessione con quelli emersi dall’attività in aula.

Laboratorio Per ogni unità di lavoro: Dopo l’attività d’aula, si passa ad una situazione laboratoriale basata su role playing e/o simulazioni Anche in questa fase, lo studente è soggetto attivo e il docente svolge un ruolo di metodologo che governa gli elementi strutturali dell’attività. La fase laboratoriale serve a consolidare l’esperienza d’aula e/o ad aprire a nuove problematiche.

Attività di autovalutazione Al termine delle unità di lavoro, si svolge un’attività la valutazione basata su un doppio livello: prima viene fornito uno schema relativo alle competenze/prestazioni che il modulo fornisce e allo studente viene chiesto di esprimere un’autovalutazione sulle competenze oggetto del modulo; successivamente si somministra un semplice test per verificare gli apprendimenti realizzati rispetto alle competenze fornite dal modulo. Alla fine, si rappresentano le due valutazioni su un diagramma radar, per analizzare le differenze tra percezione che lo studente ha delle proprie prestazioni e dato di realtà.

L’attività individuale Al termine dell’autovalutazione, il docente presenta i materiali per gli approfondimenti che lo studente può svolgere individualmente: -          la bibliografia, che contiene un’indicazione ragionata di alcuni testi di approfondimento degli argomenti trattati nel modulo; -          la sitografia, che segnala i siti internet che trattano l’argomento del modulo; - le schede di approfondimento da utilizzare individualmente.