Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Seconda edizione.

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Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Seconda edizione

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche INIZIO NOVEMBRE: lezione tenuta dai colleghi docenti delle Scuole Secondarie (4 ore accademiche) Nella piattaforma Moodle (e-learning relativo alle diverse lingue e culture ) troverete le indicazioni di date e luoghi di tale incontro. Mese di NOVEMBRE: inizio del tirocinio osservativo (75 ore). Tale tirocinio può essere anche suddiviso (NON è obbligatorio) in due parti: una di 45/50 ore ed una di 30/25 ore. CONTATTARE UFFICIO STAGE!

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche META' GENNAIO-FEBBRAIO: inizio parti teorico- metodologiche: 12 ore accademiche di lezione frontale suddivise tra lingua e letteratura/cultura. 2 incontri di 4 ore accademiche con Micro-teaching ( 1 incontro di lingua e 1 di letteratura/cultura).

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche FONDAMENTALE ED OBBLIGATORIA l’attività in piattaforma che potrà comprendere i seguenti task: 1. Osservazione in classe. 2. Forum di riflessione. 3. Preparazione alle lezioni “simulate” (Micro-teaching).

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche SUCCESSIVAMENTE ALLA PARTE METODOLOGICA: eventuale completamento delle 25/30 ore di tirocinio. Linee guida tirocini osservativi per “Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche” (CFU F) e Griglia: caricati in e-learning

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Cari tirocinanti, il percorso di tirocinio che affronterete vi offrirà la possibilità di acquisire abilità pratiche e, insieme, di sviluppare competenze riflessive e critiche indispensabili per analizzare, valutare, agire con capacità nelle molteplici situazioni della scuola, legate sia ai contesti di insegnamento-apprendimento con gli alunni, sia al lavoro collegiale con i colleghi. Grazie al tirocinio verrete a contatto con l’esperienza didattica e istituzionale acquisita dagli insegnanti in servizio, e con le problematiche della scuola “reale” con le sue importanti risorse umane e culturali. Il tirocinio costituisce, pertanto, un’occasione preziosa per conoscere la realtà scolastica dall’interno della sua organizzazione e del suo funzionamento; ciò consentirà di avviare processi di riflessività per favorire e promuovere i quali abbiamo delineato queste linee guida, che vi potranno accompagnare come strumenti di osservazione e interpretazione della realtà del mondo scolastico. Lo scopo principale dell’esperienza di Tirocinio è infatti riflettere criticamente su quanto si osserva, creando poi spazi di confronto attivo con gli altri colleghi tirocinanti, con i tutor universitari e eventualmente anche con gli insegnanti della Scuola Secondaria. Sia durante gli incontri in presenza che, e soprattutto, negli spazi dedicati della piattaforma e-learning verranno previsti momenti per la condivisione e per una riflessione critica di queste esperienze osservative.

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Le linee-guida nei punti che seguono hanno lo scopo di stimolare la raccolta di informazioni prima, e quindi una riflessione sull’esperienza del Tirocinio. La prima parte delle linee guida (punto 1) si riferisce al contesto generale dell’Istituto in cui si svolge il tirocinio. Per quanto riguarda la parte osservativa in classe, vorremmo sottolineare che in primis è opportuno concordare ciascun punto con il/la docente di riferimento. I dati relativi al punto 2a andranno raccolti preliminarmente insieme al/la docente di riferimento. Per quanto riguarda, invece, gli elementi indicati al punto 2b potrete scegliere di focalizzare l’attenzione su uno o due di essi per ciascuna lezione, concordandoli con il/la docente; potrete anche mettere in atto una fase di riflessione successiva all’osservazione, anche in questo caso concordandola con il/la docente di riferimento.

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Principali aspetti su cui focalizzare l’attenzione durante il tirocinio osservativo 1) Raccolta dei dati relativi al contesto del Tirocinio (questa parte, descrittiva, è dedicata al contesto in cui si svolge il tirocinio; potete prendere come riferimento anche le informazioni reperibili nel sito web della scuola) a. La scuola ordine e grado, ubicazione, numero di alunni/classi/sezioni - indirizzi didattici presenti - inquadramento della disciplina nel triennio/quinquennio (programmi, orari) - PTOF della scuola, specificatamente per le Lingue Straniere e per la Lingua di riferimento (inglese/francese/spagnolo/tedesco) b. Il Dipartimento di Lingue Straniere -breve descrizione del Dipartimento di Lingue Straniere con le indicazioni di finalità ed obiettivi per le lingue presenti c. nel caso in cui ci sia la possibilità di partecipare agli organi collegiali descriverli brevemente nel contesto facendo riferimento alle informazioni reperibili nel sito web dell’Istituto Scolastico e/o del PTOF.

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Tirocinio osservativo in classe 2.a Fase preliminare all’osservazione in classe (informazioni da reperire con il/la docente di riferimento) - classe in cui si svolge il tirocinio (livello, sezione, numero studenti) - lingua insegnata - libro di testo di riferimento (Autori, anno, titolo, casa editrice, Volume) - articolazione della lezione/unità (fasi di attuazione) - collocazione della lezione all’interno di un modulo della programmazione annuale della classe e/o del Dipartimento NB: Sarebbe preferibile, ove possibile, poter osservare una serie di lezioni consecutive parte di una stessa Unità Didattica (U.D.)/modulo.

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche 2.b Osservazione delle singole lezioni (annotare per ogni lezione osservata) - materiali e strumenti didattici usati. - individuazione e descrizione delle fasi della lezione (scansione lezione/U.D.) per i seguenti aspetti: contesto della lezione (classe, laboratorio linguistico informatico, uscita didattica). modalità della fase della lezione (frontale, lavoro di gruppo, cooperative learning, workshop, verifica, …; intervento esperti/co-docenti,…). indicazioni fornite dal docente ad ogni inizio attività/fase sulla struttura, modalità di gestione della classe (lavoro individuale, a coppie, a gruppi) e sugli obiettivi della medesima. attività proposte durante la fase della lezione (nuovo argomento, esercitazioni, ripasso, consolidamento, recupero, ….). tipo di abilità linguistica/skill (ascolto, lettura, parlato, scrittura e interazione) o di argomenti relativi al lessico/grammatica/cultura su cui si concentra la fase della lezione. attività proposte durante la lezione (prendere appunti, svolgere esercizi, creare/completare schemi/mappe concettuali, …). eventuali strategie e modalità di verifica/sintesi/consolidamento dell’apprendimento nel corso e/o al termine della lezione.

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche ESEMPIO DI GRIGLIA SULLE MODALITÀ DELLA FASE DELLA LEZIONE (2.b Osservazione delle singole lezioni - annotare per ogni lezione osservata) Data della lezione: Classe: Argomento della UD o del Modulo:

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche Modalità della fase della lezione Effettuata   Tempo (in minuti) Obiettivi Materiale richiesto Partecipazione degli studenti* Commenti e/o domande sì no 1 2 3 4 Lezione frontale Lavoro di gruppo Cooperative learning Workshop Verifica Intervento esperti/co-docenti

Laboratori e tirocini di introduzione alle metodologie e tecnologie didattiche BUON LAVORO E GRAZIE!