Scelta dell’unità impositiva individuo o famiglia?

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Transcript della presentazione:

Scelta dell’unità impositiva individuo o famiglia?

A favore del reddito familiare (yf) 1) Impedisce discriminazioni tra famiglie con le stesse possibilità economiche. In particolare YF è un indicatore più appropriato della condizione economica in quanto il consumo e il risparmio sono meglio spiegati da YF che da Y personale 2) Impedisce l’intestazione di comodo di attività per eludere progressività imposta

A favore del reddito individuale 1) Ognuno ha pieno diritto di proprietà solo sul suo reddito personale e non su quello del coniuge o dei parenti conviventi; 2) La tassazione familiare penalizza i matrimoni; 3) La tassazione familiare, se l’imposta è progressiva, penalizza la scelta di un lavoro aggiuntivo all’interno della famiglia.

Inconciliabilità tra i diversi obiettivi E’ necessario sacrificare almeno parzialmente alcuni degli obiettivi rispettivamente perseguiti dai due sistemi. Tuttavia è possibile cercare di mediare, almeno nell’entità, ai problemi. In particolare sono pensabili: 1) Sistemi individuali che tengono conto delle condizioni familiari del contribuente 2) Sistemi familiari, che attenuino gli inconvenienti del sistema del cumulo puro

Tassazione individuale T1 = T1 (Y 1) = t(Y1)*Y1 T2= T2(Y2)= t(Y2)*Y2 TF = t(Y1)*Y1+ t(Y2)*Y2

TF = T (Y1 +Y2 ) =t Y1 +Y2  *(Y1 +Y2) Tassazione familiare TF = T (Y1 +Y2 ) =t Y1 +Y2  *(Y1 +Y2)

Correzioni Splitting (Germania, USA, Svizzera) TF = t (Y1 + Y2)/2 (Y1 + Y2) Si attribuisce a ciascuno dei due coniugi una media dei redditi tra i due contribuenti. Vantaggi rispetto al cumulo puro: attenuazione progressività dell’ imposta sui matrimoni, e dei disincentivi al lavoro per il coniuge “debole”.

Limiti dello splitting Non tiene conto adeguatamente dei carichi familiari. In particolare: riperequa tra monoreddito e bireddito senza figli ma non tra famiglie con figli e senza figli. va integrato da sistemi di detrazione per figli a carico oppure ulteriormente corretto.

2) Reddito medio pro-capite E’ un sistema non utilizzato nella tassazione sul reddito ma a volte utilizzato ai fini dell’eleggibilità: nell’accesso a determinati servizi sociali o dell’applicazione a tariffe agevolate nell’erogazione di servizi di assistenza o, in generale, per stabilire il sistema di contributo al costo da addossare all’utente di quel servizio. Limite: non tiene conto delle economie di scala

3) Quoziente familiare E’ un sistema utilizzato in legislazioni particolarmente generose nei confronti dei problemi della famiglia (ad esempio Francia) TF = t (Y1 + Y2)/Q (Y1 + Y2) Q (il quoziente familiare) è direttamente proporzionale al numero dei componenti della famiglia (N) Q<N in relazione alle economie di scala.

Definizione e caratteristiche del Qf Il quoziente è il rapporto tra il reddito di una famiglia di numerosità N e il reddito di un single, che assicura ai due nuclei lo stesso tenore di vita ovvero il moltiplicatore da applicare al reddito di un single che consentirebbe ad una famiglia di numerosità N di godere dello stesso benessere del single. Il Qf è 1 per la famiglia di un componente; cresce al crescere della numerosità; è sempre minore di N in presenza di economie di scala.

Esempio A volte il quoziente viene definito in termini di differenze prime dei coefficienti della scala di equivalenza Ad esempio in Francia Q(1) =1; Q(2)= Q(1)+0,5=1,5; Q(3)=Q(2)+0,5=2; Q(4)=Q(3)+1=3. La variazione dei coefficienti 1;0,5;0,5;1 ecc. esprime l’incremento che deve avere il moltiplicatore del reddito al crescere del numero dei familiari di un’unità per assicurare al nucleo lo stesso benessere.