Seminario Kodály Nuvolera ‘19
L’importanza dell’inizio “…sia la musica di tutti…” Progetto di “100 anni”
Kodály – l’inizio - 1925 il primo pensiero (solo nelle superiori esiste qualche insegnamento della musica). Affermazione: “Più importante un insegnante di musica nell’ultimo paesino che un direttore dell’opera” - 1935 le prime idee per la riforma educazione musica (primaria-media e superiori) - “La musica è di tutti” - costruire dal basso (dalla base) - bene comune, per tutti, importanza come dai greci antichi, strumento raggiungibile: la voce (1929 !! ) TRE LACUNE : mancanza dell’educazione musicale nella scuola dell’infanzia mancanza nella scuola primaria disinteresse verso i musicisti professionisti Sollecita la riforma nella scuola dell’obbligo. Lo stato deve essere responsabile
Campi di attività: Scuola dell’infanzia precursore, preparazione del repertorio/osservazioni Scuola primaria - prosecuzione dell’insegnamento - introduzione all’insegnamento della musica argomenti e sviluppo dell'insegnamento nelle classi dalla prima alla quinta elementare Scuole di musica: similitudini e differenze con la scuola primaria nell’insegnamento della musica - scelte didattiche di canzoni e giochi - utilizzo degli elementi osservati/riconosciuti nelle canzoni - l’importanza dell’educazione all’ascolto didattico della musica classica
Partire dalla musica stessa!! Consapevolezza Elementi musicali ………….. …………. consolidazione osservazione (musicalità, forme, intonazione, ecc.) giochi (cantati) canto repertorio
Partire dalla musica stessa!!
Prima fase: senza libro perché? Lavoro sulla sensazione Osservazioni, percezione dalla musica Lavoro sull’intonazione – spirito di gruppo Le deduzioni devono avere una base solida
Costruire un repertorio / Primo approccio (alcune canzoni “chiave”) Se io fossi un gatto Rondinella Spingi dondola Oggi nel forno Mezzo dì Quante luci Cip cip gallo Passa Garibaldi Flauto fiuh
Apprendimento per imitazione Neuroni specchio Apprendimento per imitazione Neuroni specchio (Parma – Giacomo Rizzolatti) Codifica intenzionale o incidentale Codifica superficiale o profonda Attenzione
Obiettivi con le canzoni Se io fossi un gatto Rondinella Spingi dondola Oggi nel forno Mezzo dì Quante luci Cip cip gallo Passa Garibaldi Flauto fiuh Immaginare, osservare Durata Altezza dei suoni Coordinazione motorie e melodiche Riprodurre, riconoscere Richiamare dalla memoria Utilizzare la conoscenza acquisita Movimenti delle corde vocali e delle mani - insieme Lavorare insieme Far parte del gruppo Essere attivi Accettare la guida
Considerazioni Devo tener conto del mondo dei bambini Devo crearne il primo “repertorio” Devo agire in modo ludico Devo integrare il canto con il gioco Tenere nella mente l’obiettivo specifico/musicale Richiamare l’attenzione di osservare (poco, ma costante/frequente)
Modalità di insegnamento di una canzone per imitazione Prima esposizione Sezionamento in più parti Unione Correzione di eventuali errori Gioco con la canzone
Perché le canzoni? - formule melodiche (non solo intervalli – cellule inserite nel contesto tonale) visualizzazione (prima spazializzazione poi i segni chironomici ) segni chironomici = funzioni tonali - identificazioni sillabiche la ritmica (lingua) - sviluppo e utilizzo della voce (intonazione, pentatonia) - “madrelingua musicale” (in continuo cambio) - gioco codifica/memorizzazione profonda - scrittura, lettura (conseguenza)
LA MENTE MUSICALE - CONSIDERAZIONI Tutti pensiamo in “do mobile” ?!?
LA MENTE MUSICALE - CONSIDERAZIONI Mente e forme
…. accorgimenti … Linguaggio chiaro e rivolta ai bambini Trasmettere serenità, semplicità, gioia Concentrarsi sul feed-back: reazione del gruppo Programmare in precedenza: che cosa intendo a raggiungere? NO “spiegazioni” Consegne comprensibili e brevi Sensibilità dell’insegnante
Che cosa abbiamo fatto? Camminare con la canzone - pulsazione – il battito della musica - sviluppo del senso della pulsazione Coordinamento nello spazio: mantenere il cerchio - sviluppo del senso motorio e coordinamento motorio nello spazio Seguire le regole di un gioco/ un’attività - rispetto delle regole, rispetto per gli alti compagni - saper aspettare Accompagnare la canzone con battiti delle mani: “Coniglio – Orecchielunghe” - eseguire il ritmo della canzone - collegamento tra il cantare e il battito delle mani - - momenti di osservazione: porre attenzione ad un aspetto particolare - astrazione: eseguire il ritmo senza parole della canzone
(2x) (2x)
Infanzia- ritmica
Battere le mani insieme con la canzone Chiedere di osservare… Gioco alza – siedi Riordinare i disegni Notare la differenza (dimensione, ecc.) Cantare seguendo il disegno 5. Stanza (foglio /“cestino”/, o altalena, o sotto l’ombrellone) (raggruppamenti = preparazione per la “battuta”) 6. OSSERVARE IL LIVELLO DI COMPRENSIONE
Infanzia- ritmica