D.G.R. n. 16 – 7072 Schede di collaborazione tra istituzioni scolastiche/formative e famiglie, descrittive delle azioni didattico-pedagogiche e delle abilità scolastiche
È un utile strumento di condivisione CHE COS’È ? È una scheda osservativa e di potenziamento (attività mirate per le difficoltà cognitive) È un utile strumento di tutela dei docenti nei possibili conflitti tra scuola e famiglia È un utile strumento di condivisione
Garantisce tempi brevi nella diagnosi A CHE COSA SERVE? Disciplina i percorsi diagnostici per la certificazione degli alunni DSA. Garantisce tempi brevi nella diagnosi Garantisce che la diagnosi contenga indicazioni didattiche necessarie all’insegnante per il PDP
TEMPI DI UN PERCORSO DIAGNOSTICO Diagnosi della NPI in tempi non definiti senza la presentazione della scheda di collaborazione scuola-famiglia Diagnosi della NPI entro 6 mesi con la presentazione della scheda di collaborazione scuola-famiglia Diagnosi da parte di professionisti privati e ratifica (obbligatoria) da parte del GDSAp del servizio di NPI entro 45 giorni
QUANDO E COME COMPILARE LA SCHEDA DI COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA? Quando un alunno di classe seconda continua a manifestare difficoltà scolastiche l’insegnante rileva le effettive difficoltà del bambino; attiva, in accordo con la famiglia, azioni di recupero e potenziamento (indicazioni contenute nella PARTE A dell’ ALLEGATO 2)
Se le attività di recupero hanno avuto esito negativo l’insegnante annota le difficoltà persistenti e compila a partire dal secondo quadrimestre della classe seconda in accordo con la famiglia la PARTE B dell’ALLEGATO 2
COSA PUÒ FARE LA FAMIGLIA? La famiglia valuterà l’opportunità di rivolgersi alla propria ASL dove consegnerà la suddetta scheda per l’avvio della procedura diagnostica che avverrà entro 6 mesi.