IC VIA SORISO ROMA Scuola infanzia XXI APRILE SEZ 1m CODE WEEK IC VIA SORISO ROMA Scuola infanzia XXI APRILE SEZ 1m
Settimana europea del coding Dal 15 al 23 ottobre 2016 si svolge la quarta edizione della settimana europea del coding, Europe Code Week, una campagna di alfabetizzazione funzionale promossa dalla Commissione Europea per stimolare lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale come strumento di crescita individuale e collettiva. L’Italia ha aderito a Europe Code Week fin dalla prima edizione e si è sempre distinta per numero di eventi e di partecipanti, soprattutto grazie al coinvolgimento attivo delle scuole. Informazioni sul coding Imparare a programmare prima di saper leggere, a creare piccoli software fin dal primo anno sui banchi di scuola. Benvenuti nell’era del coding, il codice informatico che permette di “costruire” tecnologia. Il concetto chiave è il “pensiero computazionale”, che ricorre anche nel documento del governo. «Significa pensare in maniera algoritmica ovvero trovare una soluzione e svilupparla — dice Bogliolo —. Il coding dà ai bambini una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi quando saranno più grandi».Insomma imparare a programmare apre la mente. Per questo si può cominciare già in tenera età. Anche per uscire da un equivoco: quello che i nostri bambini, i cosiddetti “nativi digitali”, siano bravissimi con le nuove tecnologie. «È un luogo comune» dice Massimo Avvisati, responsabile didattico Ci saremo anche noi della scuola dell’infanzia con una attività dedicata ai bambini di 5 anni. In una serie di incontri e i bambini saranno protagonisti di un laboratorio di programmazione unplugged senza l’uso del PC
DESTINATARI Bambini di 5 anni (gruppi di max n DESTINATARI Bambini di 5 anni (gruppi di max n.15) COMPETENZE Per il bambino, “imparare a programmare” è una capacità trasversale che concorre, insieme alle altre, al raggiungimento del traguardo della competenza digitale. Saper tradurre idee in codice poi è espressione di creatività e di capacità di ragionamento, inoltre incentiva la responsabilizzazione e il ruolo attivo dell’individuo.
Il MIUR, in collaborazione con il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), ha avviato un’iniziativa che ha l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica attraverso la programmazione (coding). Non solo gli studenti delle scuole dell’obbligo, ma anche gli alunni delle scuole dell’infanzia possono avvicinarsi al coding in classe. Con i bambini piccoli, ovviamente, è necessario utilizzare attività didattiche e attrezzature semplificati che utilizzino le immagini al posto delle parole scritte.
la nostra esperienza inizia per gioco, un gioco che usiamo tutti i giorni, e tutti insieme. un nostro personaggio denominato cappuccetto rosso, deve raggiungere la casa della nonna, il percorso è senza ostacoli….loro trovano la strada…..contano quanti cubetti gialli occorrono. dopo SECONDO STEP aggiungiamo gli elementi di ostacolo…per arrivare dalla nonna, IL LUPO IL BOSCO
Code week Altro gioco finalizzato. Al pensiero computazionale…..è la campana….il bimbo individua la meta…e la raggiunge seguendo una sequenza numerica e colorata ,saltellando con un piede solo dentro ogni casella
Code week Dopo la campana, siamo passate alla griglia circolare Abbiamo definito destra e sinistra con nastrini colorati legati alle manine e avanti e dietro con frecce. L’INSEGNANTE dava le indicazioni su dove andare con dischi colorati e frecce.. I BAMBINI RIPETEVANO I COLORI E LE DIREZIONI
CODE WEEK TUTTI I BAMBINI DI CINQUE ANNI HANNO FATTO….LA LORO PROVA
CODE WEEK ABBIAMO STAMPATO E PLASTIFICATO UNA GRIGLIA PER OGNI BAMBINO CON COME ACCESSORI FRECCETTE E DIREZIONI…..LA GRIGLIA CONTIIENE UNA STRINGA DI RACCOLTA DATI……IL TUTTO CAMCELLABILE..E RIPOSIZIONABILE
DESCRIZIONE ATTIVITÁ Per giocare a programmare, ecco una prima esperienza di coding… con Pepe come mediatore nel digitale. Una filastrocca, di cui Pepe è protagonista, introduce i bambini all’attività ludica: il gioco richiede di ideare e realizzare sequenze logiche per raggiungere lo scopo, di tradurle utilizzando un codice di riferimento e infine di renderle attive attraverso il gioco stesso. I bambini sono così coinvolti in un’esperienza che stimola la loro curiosità e li rende protagonisti. Infatti sta a loro “programmare” Pepe e guidarlo affinché riesca a raggiungere il traguardo: una bella fetta di formaggio, di cui è ovviamente ghiotto. ERRORI E CORREZIONI
CODE WEEK INDICAZIONI DELL’INSEGNANTE Insegnante “Siete stati proprio bravissimi Adesso vi distribuirò un foglio dove ognuno di voi proverà a disegnare tutte le frecce che ci sono sul tappeto. Ok? Proviamo?”