Journal Club, Maggio 2019 dr.ssa Elena Ponzo Tutor: dr.ssa Silvia Gaia.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CISTI DEL PANCREAS.
Advertisements

DIAGNOSI E TERAPIA ENDOSCOPICA DEI TUMORI DELLA PAPILLA
WAIT AND SEE ASL Lanciano –Vasto
Studio Randomizzato di Fase II per la valutazione di un approccio
LESIONI CISTICHE PANCREATICHE
Week Surgery in Chirurgia Bariatrica: Fattibilità e Risultati
Ialongo Paolo Divisione di Chirurgia Generale III Universitaria
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIVISIONE DI CARDIOCHIRURGIA Direttore: Prof. Mario Viganò Vincenzo VIGNA.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA CATTEDRA DI UROLOGIA Prof. Giampaolo Bianchi LEIOMIOMA VESCICALE: ANALISI DI UN NUOVO CASO E REVISIONE.
Moderno approccio alla terapia dell’ipertensione arteriosa essenziale Prof. Francesco Angelico CCLB I Clinica Medica.
U.O.C. di Chirurgia Generale Ospedale di Albano Laziale Direttore: Dr. Alessandro Cefaro CHIRURGIA LAPAROSCOPICA DEI DIFETTI DELLA PARETE ADDOMINALE.
A PROSPECTIVE RANDOMIZED TRIAL ABOUT MUSIC LISTENING TO DECREASE DISCOMFORT DURING SWL E. Dalmasso, A. Bosio, P. Destefanis, A. Buffardi, E. Alessandria,
Composizione corporea, psicopatologia specifica e disagio psicologico nell’anoressia nervosa Dr. Marwan El Ghoch Unità di Riabilitazione Nutrizionale Casa.
Chirurgia dell’ascella: nuove prospettive Chieti, 27 giugno 2016
PROTESIZZAZIONE IN PAZIENTI AFFETTI DA FAR-ADVANCED OTOSCLEROSIS
AGGIORNAMENTO STATISTICO SUI RISULTATI CLINICI RELATIVI ALL'APPLICAZIONE DEL MDB SUI PAZIENTI (n.195) AFFETTI DA CARCINOMA MAMMARIO E RIVOLTISI ALLO STUDIO.
Le epatiti acute e croniche
Presente e futuro nel trattamento interventistico del piede diabetico
Re-stenosi ricorrenti dopo stenting carotideo
Mito 22: obiettivi endpoint primari endpoint secondari
Collegio di Direzione 18 aprile 2017 Approfondimento analitico
LA TERAPIA CHIRURGICA DEL CARCINOMA DELLA PROSTATA
SOCIETA’ ITALIANA DI CHIRURGIA
RISPOSTA VIROLOGICA NEI CAMBI DI TERAPIA IN PAZIENTI COINFETTI CON HCV CON HIV-RNA NON RILEVABILE NEI QUALI SI PASSA AD UNA TERAPIA CHE INCLUDE RAL A PARTIRE.
progressi nell’imaging
CARCINOMA PROSTATICO BASSO-MEDIO-ALTO RISCHIO Nino Dispensa
APPROCCIO ENDOSCOPICO NASALE AI TUMORI DELL’IPOFISI
Evidence Based Nursing
IL “NODULO” POLMONARE: IMAGING DIAGNOSTICO
S. C. Senologia Direttore S. Folli
Programma attivita’ 2015 Riunioni del Gruppo con cadenza minima semestrale; - web conference programmate mensili (e su richiesta) del gruppo coordinatore.
Spunti per una discussione
Frequenza di fallimento della terapia di prima linea basata su INI vs
SOCIETA’ ITALIANA DI CHIRURGIA
MITO 9 Dott.ssa Giorgia Mangili Dott.ssa Alice Bergamini
Adjuvant therapy: what to do waiting for new trials
(in collaborazione con IGO)
XI CONGRESSO ORTOMED Firenze, Dicembre 2016
Umberto Basso, IOV PADOVA
RISCHIO EMORRAGICO CORSO TAO ASL
PI: Maurizio Bertuccelli, Orazio Caffo, Azzurra Farnesi
Late recurrence of Barrett’s Esophagus after complete eradication of intestinal metaplasia is rare: final report from ablation in intestinal metaplasia.
Luca Masotti SMN Firenze
ECO: aliaesing nel ritorno venoso sistemico Gmed 4.5 mmHg
COMPLICANZE DELLA CHIRURGIA PROSTATICA
PANCREAS- anatomia e vascolarizzazione
FATTORI DI RISCHIO IN CHIRURGIA
Cancro del pancreas: considerazioni e dati
IL TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE CON REGIME DI CONDIZIONAMENTO AD INTENSITA' RIDOTTA NEI LINFOMI: ESPERIENZA DELL’ISTITUTO SERÀGNOLI.
INDAGINI ENDOSCOPICHE
IL TUMORE AL PANCREAS: KNOWLEDGE IS POWER
XALIA: studio prospettico osservazionale
Introduzione allo screening dei tumori
IL TUMORE AI POLMONI Il tumore del polmone si può sviluppare nelle cellule che costituiscono bronchi, bronchioli e alveoli e può costituire una massa che.
Gabriele Luppi DH Oncologia
Davide Tassinari UOC Oncologia Rimini Azienda USL della Romagna
BACKGROUND-Ipertensione portale
Dipartimento Diagnostica per Immagini
ESWL: Indicazioni , Tips and Tricks
Gruppo di Lavoro PANCREAS 4
Il trattamento del carcinoma pancreatico nel setting metastatico
RUOLO DELL’ODONTOIATRA NEL PAZIENTE AFFETTO DA OSAS
Fausto Meriggi & Paola Bertocchi U. O. di Oncologia Medica
Screening Oncologici: aggiornamenti
Ossigenoterapia in normobarismo Le Ulcere degli arti inferiori
Clinical Gastroenterology and Hepatology 2018;16:
Stimolazione vagale per il trattamento dell’epilessia farmacoresistente nell’adulto: esperienza dell’Ospedale di Careggi, dati di follow-up a lungo termine.
La valutazione del profilo di rischio individuale
DONAZIONE DELL’ ONLUS AVANGUARDIA GASTROENTEROLOGICA AL SETTORE DI GENETICA DELLA BIOCHIMICA CLINICA AOU NOVARA PER IL PROGETTO DI RICERCA SULLE MUTAZIONI.
IL PNEUMOTORACE SPONTANEO 56 casi in V.T.S.
Transcript della presentazione:

Journal Club, Maggio 2019 dr.ssa Elena Ponzo Tutor: dr.ssa Silvia Gaia

BACKGROUND 1 - Lesioni pancreatiche premaligne L’incidenza di diagnosi di lesioni pancreatiche premaligne, spesso incidentali in pazienti asintomatici, è in aumento grazie alle sempre migliori prestazioni delle metodiche di imaging (ECT, TC ed RM). La maggior parte degli incidentalomi pancreatici è rappresentata da neoplasie cistiche (PCN) e neuroendocrine (PNET), per lo più in stadio precoce. Sachs T et al, The incidental asynptomatic pancreatic lesion: nuisance or threat?, J Gastrointest Surg 2009 Le PCN premaligne più frequenti sono IPMN branch duct e cistoadenomi mucinosi (MCA). La maggior parte delle PCN ha comportamento benigno  solo follow-up tramite imaging; in presenza di «caratteristiche di rischio» per degenerazione maligna durante follow-up  indicazione chirurgica. European evidence-based guidelines on pancreatic cystic neoplasms, Gut 2018 PNET non funzionanti hanno potenziale maligno accertato per diametri >2 cm, probabile per diametri >1 cm.  PNET non funzionanti/asintomatici >2 cm e PNET funzionanti e/o sintomatici hanno indicazione ad intervento chirurgico secondo le attuali linee guida. https://www.aiom.it/linee-guida/linee-guida-aiom-2018-neoplasie-neuroendocrine/

Background ii - Chirurgia pancreatica PEI= Pancreatic Exocrine Insufficiency https://www.gastrolearning.it/web/video/terapia-chirurgica-delle-neoplasie-del-pancreas/

Mortalità complessiva 6.7% Mortalità degli interventi resettivi per Ca pancreas in ITALIA: 6570 resezioni (2010-2012) Mortalità complessiva 6.7% Balzano G et al, Overuse of surgery in patients with pancreatic cancer. A nationwide analysis in Italy, HPB (Oxford) 2016

Background iIi - Ablazione con radiofrequenza (RFA) Flusso di corrente elettrica alternata ad alta densità nel target  danno termico localizzato  necrosi coagulativa. Impiegata da anni in alternativa alla chirurgia per il trattamento di tumori solidi epatici, polmonari e renali, per lo più per via percutanea sotto guida radiologica metodica ben studiata, sicura e maneggevole, ben tollerata dal paziente. Le caratteristiche biologiche ed anatomiche del pancreas hanno inizialmente scoraggiato l’applicazione della RFA ai tumori pancreatici: Alta sensibilità del tessuto pancreatico agli insulti esterni, compreso il calore  rischio di pancreatiti o fistole Vicinanza di grandi vasi  rischio di emorragia o trombosi venose Vicinanza di vie biliari  rischio di stenosi o fistole e piccolo intestino  rischio di perforazione o sanguinamento

RFA pancreatica EUS-guidata Negli ultimi anni lo sviluppo dell’EUS operativa ha reso disponibile un approccio mini-invasivo ottimale alle lesioni pancreatiche: Migliore accessibilità Migliori accuratezza e sicurezza: imaging ad alta risoluzione di lesione e strutture adiacenti, con possibilità di monitoraggio in real time delle conseguenze della procedura Possibilità di ablazioni ripetute La RFA EUS-guidata di tessuto pancreatico si è dimostrata fattibile e sicura su modelli animali. Kim HJ et al, EUS-guided radiofrequency ablation of the porcine pancreas, Gastrointest Endosc 2012 Gli studi sull'uomo sono ancora numericamente limitati, ma confermano fattibilità e sicurezza della metodica. Molti di questi sono stati condotti su adenocarcinomi localmente avanzati (LAPC), a scopo palliativo in combinazione con chemio e radioterapia.

Device per RFA EUS-guidata Lakhtakia S et al, Endoscopic ultrasonografy-guided tumor ablation, Dig Endosc 2017

Pubblicazioni su procedure di RFA EUS-guidata di tumori pancreatici Lakhtakia S et al, Endoscopic ultrasonografy-guided tumor ablation, Dig Endosc 2017

42 pz (in 7 pubblicazioni): 28 K pancreas non resecabili 7 PNET 4 MCN se resecabili, pz unfit o rifiuto della chirurgia 2 IPMN 1 adenoma micro-cistico Successo tecnico in 36 pz (86%) 6 fallimenti nello studio di Arcidiacono et al su LAPC con Cryo-therm probe 14G Potenza utilizzata 5-50 W, per 10-360 sec (secondo le dimensioni della lesione) Nessuna mortalità né necessità di chirurgia a causa della procedura Complicanze precoci giudicate lievi in 9 pz (25%) 7 pz con dolore addominale lieve, della durata di 24 h e responsivo ai comuni analgesici 1 pz con pancreatite acuta lieve 1 pz con sanguinamento duodenale trattato endoscopicamente senza necessità di trasfusioni 1 pz con esordio tardivo di una raccolta peripancreatica asintomatica, risoltasi spontaneamente. Le altre complicanze tardive sono state giudicate dipendenti dalla progressione di malattia tumorale.

Endpoint primario: SICUREZZA Studio non randomizzato di fase I su pazienti inoperabili o che rifiutavano l’intervento chirurgico Endpoint primario: SICUREZZA Complicanze maggiori: pancreatite acuta, sanguinamento, perforazione, danno a strutture adiacenti Complicanze minori: dolore, febbre Endpoint secondario: EFFICACIA a 1 anno Risoluzione completa: scomparsa della lesione o sua completa necrosi Risposta significativa: riduzione diametro >50% o risoluzione completa Fallimento: riduzione diametro <50% o nessun effetto

METODI I Criteri di inclusione: PNET <2 cm o PCN: IPMN branch duct con caratteristiche di rischio o MCA Indicazioni a trattamento medico o chirurgico discusse in incontri multidisciplinari.  30 pazienti consecutivi in 2 anni: 16 M, 14 F Età media 54.4 anni (range 49-84) 12 pz con 14 NET, 17 pz con PCN (1 pz con diagnosi finale di mts pancreatica da Ca renale escluso). Follow-up: Clinico e biochimico a 1 mese, 6 mesi e 1 anno (Cromogranina A per i NET a 6 mesi e 1 anno) Imaging (RM per PCN, TC per NET) a 6 mesi e 1 anno; EUS a 1 anno.

METODI II Ago dedicato da 18G (Starmed, Taewoong, South Korea) con sistema di raffreddamento interno; distanza ≥2 mm quando possibile tra punta dell’ago e strutture nobili (es: vie biliari, dotto di Wirsung). RFA diretta sui NET. Aspirazione liquido cistico con ago da FNA 22G e successiva RFA in PCN (dal III pz). 50W con setting Continuence Mode; stop dopo completa ablazione o se impedenza >100 Ohm. Profilassi delle complicanze (dal III pz): Diclofenac rettale Profilassi antibiotica (amoxicillina/clavulanato 2 g ev) Aspirazione del contenuto fluido prima di RFA su PCN.

Risultati I Successo tecnico (targeting della lesione): 100%

Risultati II - sicurezza Complicanze maggiori in 3 pazienti (10%), 2 nei primi 2 pazienti: 1 PA con iniziale necrosi infetta (degenza 10 giorni) in pz MEN 1 ed RFA diretta di due NET della coda, uno solido 8 mm ed uno cistico 15 mm. 1 perforazione digiunale  chirurgia (degenza 21 giorni) in RFA diretta di IPMN con HGD 18 mm dell’uncinato. Dopo introduzione delle profilassi pre-procedura, 1 sola complicanza ulteriore/28 pazienti rimasti (3.5%): 1 fistolizzazione di NET nel Wirsung  stent pancreatico per 6 mesi (esordio clinico a 7 giorni dalla dimissione) in RFA di NET 12 mm dell’istmo a 1 mm dal Wirsung. Complicanze minori in 6 pazienti (20%): Dolore addominale lieve al giorno 1 post-procedura, trattato con paracetamolo per 2 giorni Durata media di ospedalizzazione 4 giorni (range 2-21 giorni).

Risultati III – EFFICACIA sui net Fallimenti: NET 20 mm della coda NET 16 mm del corpo

Choi Jh et al, Endoscopic ultrasound-guided radiofrequency ablation for management of benign solid pancreatic tumors, Endoscopy 2018.

Risultati IV – EFFICACIA su pcn Ma scomparsa nodi murali ad un anno 100%

Discussione Prima serie prospettica e di medie dimensioni (n massimo in studi precedenti = 8 pz). Completa FATTIBILITA’ Ago EUSRA disponibile anche con diametro 19G (come alcuni aghi da FNA). Buon profilo di SICUREZZA, in linea con i dati precedenti. Nessuno dei 3 pazienti con complicanze maggiori aveva reliquati ad 1 anno. Buon profilo di EFFICACIA, in linea con i pochi dati precedenti. L’incremento spontaneo di efficacia dai 6 ai 12 mesi potrebbe essere attribuito all’effetto di immunomodulazione sistemica della RFA, dimostrato su modelli animali (rilascio di Ag dalle cellule tumorali necrotiche  stimolo della risposta immunitaria antitumorale). Slovak R et al, Immuno-thermal ablations-boosting the anticancer immune response. J Immunother Cancer 2017 LIMITI DELLO STUDIO: numero di pazienti limitato, assenza di controllo istologico dell’efficacia di ablazione, follow-up limitato ad 1 anno.

conclusioni La RFA EUS-guidata di NET e neoplasie cistiche del pancreas è risultata fattibile e sicura, con tasso di mortalità nullo e di complicanze del 10%, riducibile con l’adozione di misure profilattiche. Dato il buon profilo di efficacia, si presenta come un’interessante alternativa mini-invasiva e tissue-sparing alla chirurgia, specialmente in pazienti ad alto rischio operatorio per età o comorbilità o che rifiutano l’intervento chirurgico. Disponibili solo studi di fase I-II, di piccole dimensioni e con impiego di protocolli variabili (lunghezza della parte attiva dell’ago, wattaggio e durata di applicazione della RFA). Necessari ulteriori studi prospettici di maggiori dimensioni e con follow-up più esteso: miglior definizione di sicurezza ed efficacia della RFA ottimizzazione e standardizzazione della procedura in base a tipo e dimensioni della lesione.

Grazie per l’attenzione!