INQUINAMENTO CODICE D'ISCRIZIONE B00184. PER INQUINAMENTO CAUSATO DALLA PLASTICA SI INTENDE DISPERSIONE E ACCUMULO DEI PRODOTTI IN PLASTICA NELL’AMBIENETE CAUSANDO PROBLEMI ALLA FLORA E LA FAUNA. INQUINA IL SUOLO I FIUMI,LAGHI, OCEANI. AD ESEMPIO LE ISOLE DI PLASTICA CHE SI SONO FORMATE NEGLI OCEANI
ISOLE DI PLASTICA SONO DEGLI ACCUMULI DI RIFIUTI GALLEGIANTI COMPOSTI SOPRATTUTTO DA PLASTICA. CAUSANO L’INQUINAMENTO MARINO, MORTE DEI PESCI E DEI VOLATILI. I RIFIUTI PLASTICI VENGONO BUTTATI IN MARE E I PESCI LI INGOIANO.
Pacific Trash Vortex: cos’è? IL PACIFIC TRASH VORTEX è UN’ISOLA DI PLASTICA SITUATA NEL OCEANO PACIFICO. SI ESTENDE DAI 700.000 KM² FINO A PIÙ DI 10 MILIONI DI KM². L’ACCUMULO SI E’ FORMATO INTORNO AGLI ANNI 80
Pacific Trash Vortex: come si forma? SI FORMA A CAUSA DELLE CORRENTI OCEANICHE E CHE ASSUMONO UN ANDAMENTO A SPIRALE CON UNA ZONA CALMA NEL CENTRO. L’ACCUMULO SI FORMA NEL PUNTO CENTRALE DI QUESTA SPIRALE ED IL FENOMENO E’ INIZIATO NEGLI ANNI ’80. I RIFIUTI GALLEGGIANTI DI VARIA PROVENIENZA (PLASTICA E ALTRI MATERIALI) SUBISCONO UNA FOTODEGRADAZIONE MOLTO LENTA E UNA VOLTA DEGRADATI PRECIPITANO IN PROFONDITA’. PERO’ PUO’ PRODURRE PBC.
CHE MONDO SAREBBE SENZA LA PLASTICA? Al supermercato non c’è più la plastica! Ciao, sono Pietro. Qualche tempo fa gli umani si sono accorti che la plastica inquinava troppo se veniva dispersa nell’ambiente senza controllo e per questo hanno deciso di eliminarla un poco alla volta. Prima, la plastica non veniva riciclata quindi veniva buttata in mare oppure sul suolo, senza attenzione per la natura. Quella che era buttata in mare veniva ingoiata dai pesci che nel caso peggiore potevano morire, soffocati. Quella che era buttata a terra, veniva assorbita dalla natura solo dopo un tempo lunghissimo, tra i 100 e i 1000 anni. Ora al supermercato la plastica non esiste più! Le persone hanno sostituito le bottiglie in plastica con bottiglie in vetro, mentre gli involucri per alimenti ora sono in alluminio. Tutti i contenitori come quelli ad esempio per gli yogurt o per il cibo ora sono fatti di vetro. Le penne sono fatte di legno, il righello è in alluminio.
CHE MONDO SAREBBE SENZA LA PLASTICA? Penso che ci dovremmo adeguare a questa situazione, perché se è vero che la plastica è molto leggera e poco costosa, è vero anche che il mondo sta cambiando. L’uso eccessivo della plastica può provocare danni alla pelle (dermatite, allergia), soffocamento dei pesci che la ingoiano in mare, ed inoltre il carbonio, di cui la plastica è costituita, quando viene bruciata produce CO2 che, rilasciata nell’ambiente, aumenta il riscaldamento globale. Un grande problema da superare sono le “isole di plastica”, che sono degli accumuli di prodotti plastici nel mare e nell’oceano, molto pericolosi per la salute. Quindi senza la plastica ci sarà probabilmente più fauna marina, perché non ci sarebbe così tanto inquinamento nei mari come avviene oggi.
UN LAVORO DI NADIA BUZA EDUARD IVANOV PIETRO SINIGAGLIA NOURHENE HAJ NOUAJI MANUEL PIERAN