Cooperative Sociali di tipo B «Disciplina delle Cooperative Sociali» Legge n. 381/1991 «Disciplina delle Cooperative Sociali» Art. 1 «Definizione» Le Cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso: La gestione di servizi socio sanitari ed educativi B. Lo svolgimento di attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di Persone svantaggiate.
Art. 4 - Le Cooperative Sociali di Tipo B devono avere almeno il 30% «Persone Svantaggiate» Nelle cooperative sociali di tipo B si considerano Persone svantaggiate gli: INVALIDI FISICI – PSICHICI – SENSORIALI Ex degenti ospedali psichiatrici, anche giudiziari I soggetti in trattamento psichiatrico I tossicodipendenti Gli alcolisti I minori in età lavorativa in situazione di difficoltà famigliare I condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione - Le Cooperative Sociali di Tipo B devono avere almeno il 30% di Persone svantaggiate nella loro compagine lavorativa -
In che modo la Cooperazione Sociale di Tipo B lavora con i DISABILI: Cercando di valorizzare e sviluppare le potenzialità delle Persone inserite Attivando processi produttivi adeguati e consapevoli dei problemi delle Persone inserite Affiancando Tutor Operativi a sostegno delle Persone inserite Tutto questo viene pensato e condiviso nel: PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO INDIVIDUALIZZATO Progetto formulato e costruito dai responsabili sociali della cooperativa, insieme ai referenti dei Servizi Sociali o Sanitari di riferimento, coinvolgendo anche e soprattutto la Persona inserita.
Numeri della Cooperazione Sociale di Tipo B in Provincia di Varese: Iscritte all’ Albo Regionale circa 50 Cooperative Sociali di Tipo B Numero di Persone assunte circa 850, tra Soci Lavoratori e dipendenti (il 30% è pari a 250 Persone svantaggiate inserite) Fatturato aggregato circa 30 milioni di €
Servizi ed Attività svolte dalla Cooperative Sociali di Tipo B in Provincia di Varese: Pulizie Giardinaggio Assemblaggi e confezionamento Trasporto e Logistica Servizi Informatici Gestione Dati Call Center Falegnameria Facchinaggio Manutenzioni varie Servizi di Welfare Aziendale E altri Servizi Personalizzati 2.0 - 3.0 - 4.0
LE CONVENZIONI ART. 14 SONO: Una OPPORTUNITA’ per le Aziende Un BENEFICIO REALE per le Persone disabili Una concreta POSSIBILITA’ di SVILUPPO ECONOMICO e SOCIALE LOCALE
Una OPPORTUNITA’ per le Aziende, perché ricevendo un servizio pensato sui loro reali bisogni produttivi, ottemperano agli obblighi di assunzione obbligatoria. Un BENEFICIO REALE per le Persone disabili, perché vengono inserite nel mondo del lavoro in un contesto ed in una modalità costruita sulle loro esigenze e potenzialità. Una concreta POSSIBILITA’ di SVILUPPO ECONOMICO e SOCIALE LOCALE perché attivano risorse nuove della nostra comunità, incrementano l’occupazione, creano nuove connessioni potenzialmente replicabili e ulteriormente sviluppabili e generative.
Una PROPOSTA CONCRETA Come Cooperazione Sociale vogliamo essere reali ed effettivi co-protagonisti delle Politiche Attive al Lavoro territoriali. L’impegno è di lavorare il più possibile con le Istituzioni, le Associazioni di Categoria, le Aziende e loro Consulenti per costruire insieme percorsi e progetti finalizzati all’INSERIMENTO LAVORATIVO di Persone disabili. Le Convenzioni Art. 14 e il Sistema Dotale, con le Doti Uniche Disabili e Dote Impresa Collocamento Mirato sono opportunità di sviluppo che insieme possiamo percorrere per offrire sempre più opportunità di formazione al lavoro e lavoro
per consulenze Convenzioni Art. 14 Giornate di Sportello per consulenze Convenzioni Art. 14 in CCIAA Varese PRIMO APPUNTAMENTO: GIOVEDI’ 30 MAGGIO MATTINO
partecipazione e attenzione e GRAZIE MILLE per la vostra partecipazione e attenzione e GRAZIE MILLE a chi ha collaborato e contribuito per la realizzazione di questa iniziativa