Lonate Pozzolo, 8 settembre 2014

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Transcript della presentazione:

Lonate Pozzolo, 8 settembre 2014 CORSO FORMAZIONE LIM Lonate Pozzolo, 8 settembre 2014

LIM? O NON LIM? Il processo di digitalizzazione della scuola è stato troppo lento. Abbiamo anche investito in tecnologie troppo “pesanti”, come le Lavagne Interattive Multimediali (le famose “LIM”), che hanno da una parte ipotecato l’uso delle nostre risorse per innovare la didattica, dall’altra parzialmente “ingombrato” le nostre classi, spaventando alcuni docenti. La tecnologia non deve spaventare. Deve invece essere leggera e flessibile, adattandosi alle esigenze di chi la usa, allo stile dei nostri docenti, alla creatività dei nostri ragazzi. Non deve essere costrittiva e catalizzare l’attenzione, ma deve essere abilitante, diffusa, personale, discreta. (La buona scuola settembre 2014)

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA LIM IN CLASSE

IL SEGRETO PER UN BUON UTILIZZO CONOSCERE IL SOFTWARE A DISPOSIZIONE COSTRUIRE UNA LEZIONE “STRUTTURATA” CONDIVIDERE, CONDIVIDERE, CONDIVIDERE

LE COMPETENZE DI BASE PER L’USO DELLA LIM NELLA DIDATTICA SAPER USARE LA LIM COME STRUMENTO UTILIZZARE LA LIM COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE INTEGRARE LA LIM NELLA DIDATTICA SAPER DOCUMENTARE

ASPETTI HARDWARE SULLA SUA SUPERFICIE È POSSIBILE SCRIVERE GESTIRE IMMAGINI RIPRODURRE FILE AUDIO E VIDEO CONSULTARE RISORSE WEB

ASPETTI DIDATTICI UNISCE la forza della visualizzazione e della presentazione della lavagna tradizionale con le opportunità del DIGITALE e della MULTIMEDIALITÁ

COME COSTRUIRE UNA LEZIONE

10 SEMPLICI REGOLE 1. leggibilità dei caratteri 2. visibilità dei caratteri 3. coerenza dei caratteri 4. contrasto testi/sfondo 5. corretto dosaggio dei colori 6. spazio ai contenuti 7. esposizione chiara 8. sintesi dei concetti 9. utilizzo di elementi interattivi 10. coerenza nella struttura

LEGGIBILITÁ DEI CARATTERI Valutare attentamente il carattere da utilizzare nella lezione Alcuni font  pur essendo di forte  impatto grafico non sempre sono adatti alla presentazione su schermo. Conviene scegliere tra quelli usati solitamente anche nella realizzazione dei siti: times new roman, verdana, arial,  tahoma...

VISIBILITÁ DEI CARATTERI la dimensione dei caratteri è di estrema importanza preferibilmente non deve scendere al di sotto di 24. i caratteri inoltre per essere visibili devono essere in netto contrasto con lo sfondo.

COERENZA DEI CARATTERI Una volta individuati uno o due caratteri che si ritengono validi per il lavoro che si va a proporre, si procede alla costruzione delle attività senza più modificarli. L'utilizzo di troppi font infatti rischia di generare confusione ed è un elemento di distrazione.

CONTRASTO TESTI SFONDO E' consigliato scegliere colori chiari per lo sfondo: bianco o tinte pastello. I caratteri invece devo essere di colore scuro, in netto contrasto con lo sfondo in modo da essere chiaramente e facilmente leggibili.

CORRETTO DOSAGGIO DEI COLORI è buona norma utilizzare un corretto dosaggio dei colori. La pagina deve essere pulita, pur mantenendo criteri di originalità e di interattività. Pochi elementi ben dosati e opportuni collegamenti tra le pagine garantiscono un'attenzione e concentrazione maggiori

SPAZIO AI CONTENUTI In ogni pagina esprimere un solo concetto o proporre una sola attività. In questo modo si focalizza meglio l'attenzione e si evita il fastidioso utilizzo delle barre di scorrimento verticali che fanno perdere la visione d’insieme. Attenzione, quando si preparano in anticipo i contenuti ad avere impostata una risoluzione dello schermo identica a quella utilizzata nel PC collegato alla LIM.

ESPOSIZIONE CHIARA DEI CONTENUTI Esporre in modo chiaro i contenuti. Preferire frasi brevi e concise a lunghe e articolate Prevedere l'uso del grassetto o di un altro colore per la sottolineatura delle parole chiave.

SINTESI DEI CONTENUTI Sintetizzare i concetti principali. Aiutarsi anche con l'uso di mappe concettuali che riassumano gli aspetti fondamentali. Validi i collegamenti ipertestuali che rimandano agli approfondimenti sul tema evidenziato.

UTILIZZO DI ELEMENTI INTERATTIVI La LIM favorisce l'apprendimento visivo. Per questo motivo vale la pena sfruttare il più possibile tutti quegli elementi che favoriscono l'interazione diretta degli alunni con la lavagna.

COERENZA NELLA STRUTTURA preparare uno storyboard  o una mappa che illustri indicativamente il numero delle pagine che andranno sviluppate e gli elementi che andranno inseriti raccogliere in una cartella tutte le risorse che verranno utilizzate

COERENZA DELLA STRUTTURA realizzare le pagine realizzare una scheda documentativa che raccolga in sintesi titolo della lezione, alunni a cui è rivolta, discipline considerate, abstract, parole chiave.  La stessa scheda potrà essere modificata in fase di lavorazione e potrà contenere una breve valutazione finale con possibili suggerimenti per il miglioramento.

DA DOVE SI PARTE? DOVE SI ARRIVA? Si parte da quello che si possiede Si arriva a far sorgere nuove idee Si parte da quello che ci offre la Rete Si arriva a usare diverse soluzioni didattiche Si parte da soli… Si arriva in tanti

LA LIM E IL LAVORO COOPERATIVO dalla costruzione della lezione insieme alla costruzione di attività/lezioni realizzate dagli stessi alunni

UNO SGUARDO PARTICOLARE SU DROPBOX AVERE I FILE “DEPOSITATI” IN RETE RAPPRESENTA NUMEROSI VANTAGGI ELIMINA RISCHIO PERDITA DI DATI OTTIMIZZA I TEMPI, MINORE RISCHIO DI VIRUS PERMETTE LA COLLABORAZIONE A PIÚ LIVELLI

DROPBOX NELLA PRATICA

ESEMPI APPRENDIMENTO COLLABORATIVO

Scuola primaria: argomento le favole Scuola primaria: argomento le favole. Ad ogni gruppo, seguendo le tecniche del cooperative learning, viene affidata una favola da leggere, interpretare, comprendere attraverso la ricerca della morale. Compito in situazione: ogni gruppo prepara, utilizzando alcuni applicativi del sistema operativo Linux, un crucipuzzle, un memory, una serie di indovinelli da proporre agli altri gruppi che risolveranno i quesiti direttamente sulla LIM.

Scuola Secondaria di primo grado: argomento le energie rinnovabili Scuola Secondaria di primo grado: argomento le energie rinnovabili. Attraverso una webquest gli alunni divisi a gruppi e utilizzando il metodo cooperativo ricercano informazioni sull’argomento trattato, discutono, vagliano i contenuti e costruiscono una mappa concettuale. Compito in situazione: ogni gruppo realizza una lezione/presentazione di quanto imparato con questionario finale di autovalutazione su quanto appreso.

ALCUNI SOFTWARE AUDACITY VLC READER 2D DIDAPAGES MOVIE MAKER

LA LIM E I TABLET AIRSERVER per condividere (solo IPAD) per sistema Android con uscita HDMI PER SAMSUN: teamviewer

L’IMPORTANZA DELLA DOCUMENTAZIONE Cosa significa documentare? Perché documentare? Quali sono i vantaggi della documentazione?

IL REPOSITORY è un servizio per l'archiviazione, il recupero e la condivisione di documenti digitali. organizza la documentazione che contiene secondo alcuni criteri.

QUALCHE SUGGERIMENTO la scheda deve essere una sintesi mirata che contenga le informazioni necessarie per chi sta svolgendo una ricerca tra le risorse disponibili le parole chiave aiutano a rendere la ricerca più produttiva e mirata.

METODOLOGIA O TECNOLOGIA?

Grazie per l’attenzione anna.soldavini@gmail.com www.limparo.it