Maximum Efficiency Implant Methodology ( M. E. I

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Test e attività di calibrazione durante le varie fasi di integrazione delle torri Angelo Orlando 11/11/ Roma.
Advertisements

FONDAZIONE SANTA LUCIA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO STUDIO SULL’EFFICACIA DEL TANGO ARGENTINO IN SOGGETTI CON MALATTIA DI PARKINSON.
U.O.C. di Chirurgia Generale Ospedale di Albano Laziale Direttore: Dr. Alessandro Cefaro CHIRURGIA LAPAROSCOPICA DEI DIFETTI DELLA PARETE ADDOMINALE.
“ATTIVITA’ CHIRURGICA 2015”
Indici di Posizione Giulio Vidotto Raffaele Cioffi.
G. Damiani1, Maria Luisa Rega2, Caterina Galletti2, Carolina Marzuillo3, Walter Ricciardi1, Paolo Villari3, Corrado De Vito3 1 Istituto di Sanità Pubblica,
Con il termine reporting indichiamo sia il semplice “rapporto di gestione” che il più ampio “sistema dei rapporti di gestione” Cosa è il reporting? Il.
IL SISTEMA INFORMATIVO IN OSPEDALE. IL SISTEMA INFORMATIVO: Un sistema informativo è un sistema che organizza e gestisce in modo efficace ed efficiente.
PROTESIZZAZIONE IN PAZIENTI AFFETTI DA FAR-ADVANCED OTOSCLEROSIS
TRATTAMENTO DEI LAPAROCELI. NOSTRA ESPERIENZA.
Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP)
M.T. Dell’Abate1, M. Mazzotta1, M. Zizzari1, S. Scolozzi1, V. Brescia1
FLUTTUAZIONI PRECOCI IN PAZIENTI DE NOVO CON MALATTIA DI PARKINSON L
REGIONE PIEMONTE METODOLOGIA DEL SISTEMA DI DIREZIONE PER OBIETTIVI E DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI DIRETTORI REGIONALI.
Evolvo S.r.l..
Sistemi Sanitari a confronto: rapporto pubblico-privato
Collegio di Direzione 18 aprile 2017 Approfondimento analitico
Studio prospettico randomizzato (RCT)
Valutazione dell’incertezza associata alla mappa acustica dinamica di Milano Giovanni Zambon; Roberto Benocci; Maura Smiraglia; H. Eduardo Roman.
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning C
Maria Teresa De Lauretis Commissario AASSLL Toscana nord-ovest
Manutenzione “Pronto Intervento” Piano di formazione Sap ECC 6.0
La chirurgia implantare computer-guidata:
SERVIZIO RISORSE UMANE E QUALITA’
CARCINOMA PROSTATICO BASSO-MEDIO-ALTO RISCHIO Nino Dispensa
Studente/i Relatore Correlatore Committente Vanetti Stefano
LISTE ATTESA CHIRURGICHE
Studente/i Relatore Correlatore Committente Pagano Pedro Daniel
Evidence Based Nursing
La diagnosi di insufficienza respiratoria (IR) e di broncopneumopatia ostruttiva riacutizzata (BPCO) in una popolazione di soggetti geriatrici: prevalenza.
Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA)
IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE della PROVINCIA DI PAVIA
S. C. Senologia Direttore S. Folli
Psicologia generale Laboratorio Titolo del lavoro Nome studente
Massimo Errico, Franco Mastroianni, Samantha Errico
Il lavoro di gruppo Cfr - Tratto da materiale corso di formazione su: organizzazione aziendale dott. Stefano Colferai.
Gli strumenti informativi-integrativi dell’assistenza infermieristica
Customer satisfaction 2016 Presentazione risultati
Sede, data Nome del relatore
Protesizzazione di un caso All-on-4™ con NobelGuideTM
Good Practice 2005 Milano, 12 luglio 2006.
Linee guida per il relatore
SETTORI FUNZIONALI La strutturazione dell’ospedale per settori funzionali consente di accorpare per macro-funzioni tutte le aree sanitarie e non sanitarie.
Customer satisfaction 2016 Presentazione risultati
LABORATORIO PROGETTUALE
Direzione delle Professioni Sanitarie
Dipartimento di Riabilitazione (direttore Dr. G. Vezzosi)
Come si acquisiscono queste informazioni?
Riabilitazione “All-on-Six” del mascellare atrofico:
DELLA SOPRAVVIVENZA DI IMPIANTI POST-ESTRATTIVI
LA VALUTAZIONE DELL’EFFICIENZA DELLA LOGISTICA INDUSTRIALE
Modulo N.2: Business plan, Budget e Competenze Manageriali
CAMPAGNA COMMERCIALE SIS ( NOVEMBRE 2010)
RISULATATI DI SINTESI A.S
Presentazione dei dati sull’attività didattica
M-TOOL: uno strumento comune europeo per monitorare progetti
In cammino verso il budget 2017
RIABILITAZIONE IMPLANTO PROTESICA
Infermiere Case Manager: importante Agente di cambiamento
Monza, 11 Dicembre 2009 ORGANIZZAZIONE e INNOVAZIONE l’esperienza dell’Azienda Ospedaliera di Lecco Master in Funzioni di Coordinamento Università Carlo.
Turnistica Gruppi di 5 infermieri assegnati stabilmente
Direzione delle Professioni Sanitarie
La valutazione del 1°Quadrimestre A.S. 2014/2015
COSTRUIRE UN MEMORY Sintesi del percorso in fasi/compito autentico.
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
Studente/i Relatore Correlatore Committente Maria Caraccio
E. Innocenti¹, S. Gallerini¹, V. Groccia², M. Bartalucci¹, E
SARAI ANCHE BELLA, MA QUANTO MI PESI !
Analisi dei dati della Prova Nazionale
Valutazione del servizio
Transcript della presentazione:

Maximum Efficiency Implant Methodology ( M. E. I Maximum Efficiency Implant Methodology ( M.E.I.M ): importanza del Metodo Bedaux nell’implantologia a carico immediato in mascellari atrofici. Cianci M.¹, Loperfido C.², Tassi P.³, Valli G.4 ¹ Libero Professionista in Lecco ² Libero Professionista in Bari ³ Anestesista Rianimatore Ospedale M. Pelascini in Gravedona (Como) 4 Analista Tempi e Metodi, Lecco INTRODUZIONE Il Metodo Bedaux (MB)1,2,3 è uno studio che mira all’ottimizzazione del ciclo lavorativo. Ogni fase lavorativa viene suddivisa in una serie di operazioni elementari, tutte ben definite e successivamente cronometrate, valutando nel contempo l’efficienza dell’operatore. Lo sviluppo di questi dati permette di ottenere il tempo ottimale TC (tempo ciclo) da assegnare a ciascun operatore per quella fase di lavoro (tabella 1) OBIETTIVO Lo scopo di questo studio è dimostrare come l’applicazione dei principi del Metodo Bedaux nell’implantologia a carico immediato in mascellari atrofici permette di ottenere una maggiore efficienza e qualità delle procedure implanto-protesiche raggiungendo un migliore controllo dei tempi operativi. MATERIALI E METODI 21 pazienti (età media 52.4 ± 3.4, Per ogni fase operativa è stato assegnato in precedenza a ciascun operatore in base alle sue capacità cliniche e/o di laboratorio un tempo ciclo ottimale (OTC) secondo il MB. 16 femmine, 5 maschi) non volendo ricorrere a prelievi ed innesti ossei, GBR o grandi rialzi dei seni mascellari 3‚4 sono stati sottoposti in sedazione endovenosa ad una riabilitazione secondo la tecnica All-on-4™ 5‚6 Il numero degli operatori è stato pari a sette: (15 mandibole di cui 9 post-estrattive, 8 mascellari di cui 4 post-estrattivi). Sono stati inseriti 92 impianti Nobel Speedy Groovy™ RP e 92 Multi-Unit-Abutment (MUA) RP sui quali 23 protesi provvisorie in acrilico con denti in resina sono state avvitate nella medesima giornata. 1 chirurgo 1 protesista 1 anestesista 2 assistenti 2 odontotecnici La crono-analisi dei tempi operativi ha suggerito una suddivisione delle fasi cliniche e di laboratorio in 6 macro-fasi, di seguito illustrate nella sequenza fotografica e nella sezione RISULTATI. Tabella 1 Metodo Bedaux: calcolo del Tempo di Ciclo ideale da assegnare ad un operatore efficiente Suddivisione del lavoro in operazioni elementari Lettura dei tempi sul cronometro Assegnazione istantanea della valutazione dell’efficienza Assegnazione del coefficiente di riposo Ottenimento del TC (tempo ciclo) ideale da assegnare agli operatori con la formula TC = T x E x CR E ottimale T = tempo di ogni singola operazione elementare letto sul cronometro E = efficienza valutata E ottimale = 80 punti nella scala Bedaux CR = coefficiente di riposo Fase 3 Fase 4 Fase 1 Fase 2 RISULTATI Fase 1: preparazione e sedazione paziente OTC = 11.4±0.3 minuti (min) x 3 operatori (op) Fase 2: posizionamento di impianti e MUA, suture. OTC = 101.2±1.4 min x 4 op Fase 3: inserimento transfert ed impronte in gesso OTC = 21.4±0.4 min x 2 op Fase 4: sviluppo delle impronte in laboratorio e preparazione di due valli in cera. OTC = 40.3±0.4 min x 1 op Fase 5: preparazione protesi in laboratorio OTC = 105.1±0.7 min x 1 op Fase 6: inserimento delle protesi sugli impianti,bilanciamento e dimissione OTC = 15.5±0.3 min x 2 op Il tempo medio complessivo di ciascuna riabilitazione è stato pari a 294.9±3.5 min. CONCLUSIONI L’applicazione del Metodo Bedaux all’implantologia a carico immediato consente a ciascun clinico, in rapporto alla sua esperienza chirurgica e protesica e al livello di addestramento di tutto lo staff, di ottenere una alta efficienza operativa e organizzativa. Ciò permette di avere la più alta ottimizzazione dei processi operativi e di coordinamento di tutti i collaboratori in studio ed in laboratorio, raggiungendo così tempi di trattamento più brevi e maggiore soddisfazione da parte del paziente. Fase 5 Fase 6 BIBLIOGRAFIA F.Rochau, Das Bedaux System,”Triltsch Verlag”, Wurzburg,1962. R.M. Barnes, Motion and Time Study, Wiley, N.York, 1978. A.G. Shaw, Introduction à la Theorie et à l’application de l’Etude des Mouvements, Cegos, Paris,1987. Carlos Aparicio,MD,DDS,MS; Pilar Pelares,MD,DDS; Bo Rangert, Mech Eng,PhD. Tilted Implants as an Alternative to Maxillary Sinus Grafting: A Clinical, Radiologic, and Periotest Study. Clin Implant Dent and Relat Res, Vol 3,Number 1, 2001. 5. Leonard Krekmanov,DDS,PhD; Mikael Kahn,DDS; Bo Rangert,PhD; Mech Eng,MSc. Tilting of Posterior Mandibular and Maxillary Implants for Improved Prosthesis Support. Int J Oral Maxillofac Implants 2000;15:405-414. 6. Paulo Malò,DDS; Bo Rangert,PhD; Mech Eng; Miguel Nobre,RDH. All-on-4 Immediate-Function Concept with Brånemark System Implants for Completely Edentulous Maxillae. A 1-Year Retrospective Clinical Study. Clin Implant Dent and Relat Res, Vol 7,Suppl 1, 2005. 7. Paulo Malò,DDS;Bo Rangert,PhD; Mech Eng; Miguel Nobre,RDH. “All-on-4” Immediate-Function Concept with Brånemark System Implants for Completely Edentulous Mandibles. A Retrospective Clinical Study. Clin Implant Dent and Relat Res, Vol 5,Suppl 1, 2003. ciancimassimo@stomatologicolariano.com Odontotecnici: Riccardo Maggi, Francesco Diasparro Assistenti: Sara Barbieri, Lara Taccagni

Maximum Efficiency Implant Methodology ( M. E. I Maximum Efficiency Implant Methodology ( M.E.I.M ): importanza del Metodo Bedaux nell’implantologia a carico immediato in mascellari atrofici. Cianci M.¹, Loperfido C.², Tassi P.³, Valli G.4 ¹ Libero Professionista in Lecco ² Libero Professionista in Bari ³ Anestesista Rianimatore Ospedale M. Pelascini in Gravedona (Como) 4 Analista Tempi e Metodi, Lecco INTRODUZIONE Il Metodo Bedaux (MB)1,2,3 è uno studio che mira all’ottimizzazione del ciclo lavorativo. Ogni fase lavorativa viene suddivisa in una serie di operazioni elementari, tutte ben definite e successivamente cronometrate, valutando nel contempo l’efficienza dell’operatore. Lo sviluppo di questi dati permette di ottenere il tempo ottimale TC (tempo ciclo) da assegnare a ciascun operatore per quella fase di lavoro (tabella 1) Tabella 1 Metodo Bedaux: calcolo del Tempo di Ciclo ideale da assegnare ad un operatore efficiente Suddivisione del lavoro in operazioni elementari Lettura dei tempi sul cronometro Assegnazione istantanea della valutazione dell’efficienza Assegnazione del coefficiente di riposo Ottenimento del TC (tempo ciclo) ideale da assegnare agli operatori con la formula TC = T x E x CR E ottimale T = tempo di ogni singola operazione elementare letto sul cronometro E = efficienza valutata E ottimale = 80 punti nella scala Bedaux CR = coefficiente di riposo Fase 1 Fase 2 OBIETTIVO Lo scopo di questo studio è dimostrare come l’applicazione dei principi del Metodo Bedaux nell’implantologia a carico immediato in mascellari atrofici permette di ottenere una maggiore efficienza e qualità delle procedure implanto-protesiche raggiungendo un migliore controllo dei tempi operativi. Fase 3 MATERIALI E METODI 21 pazienti (età media 52.4 ± 3.4, Per ogni fase operativa è stato assegnato in precedenza a ciascun operatore in base alle sue capacità cliniche e/o di laboratorio un tempo ciclo ottimale (OTC) secondo il MB. 16 femmine, 5 maschi) non volendo ricorrere a prelievi ed innesti ossei, GBR o grandi rialzi dei seni mascellari 3‚4 sono stati sottoposti in sedazione endovenosa ad una riabilitazione secondo la tecnica Il numero degli operatori è stato pari a sette: All-on-4™ 5‚6 (15 mandibole di cui 9 post-estrattive, 8 mascellari di cui 4 post-estrattivi). Sono stati inseriti 92 impianti Nobel Speedy Groovy™ RP e 92 Multi-Unit-Abutment (MUA) RP sui quali 23 protesi provvisorie in acrilico con denti in resina sono state avvitate nella medesima giornata. 1 chirurgo 1 protesista 1 anestesista 2 assistenti 2 odontotecnici La crono-analisi dei tempi operativi ha suggerito una suddivisione delle fasi cliniche e di laboratorio in 6 macro-fasi, di seguito illustrate nella sequenza fotografica e nella sezione RISULTATI. Fase 4 Fase 5 RISULTATI Fase 1: preparazione e sedazione paziente OTC = 11.4±0.3 minuti (min) x 3 operatori (op) Fase 2: posizionamento di impianti e MUA, suture. OTC = 101.2±1.4 min x 4 op Fase 3: inserimento transfert ed impronte in gesso OTC = 21.4±0.4 min x 2 op Fase 4: sviluppo delle impronte in laboratorio e preparazione di due valli in cera. OTC = 40.3±0.4 min x 1 op Fase 5: preparazione protesi in laboratorio OTC = 105.1±0.7 min x 1 op Fase 6: inserimento delle protesi sugli impianti,bilanciamento e dimissione OTC = 15.5±0.3 min x 2 op Il tempo medio complessivo di ciascuna riabilitazione è stato pari a 294.9±3.5 min. Fase 6 CONCLUSIONI L’applicazione del Metodo Bedaux all’implantologia a carico immediato consente a ciascun clinico, in rapporto alla sua esperienza chirurgica e protesica e al livello di addestramento di tutto lo staff, di ottenere una alta efficienza operativa e organizzativa. Ciò permette di avere la più alta ottimizzazione dei processi operativi e di coordinamento di tutti i collaboratori in studio ed in laboratorio, raggiungendo così tempi di trattamento più brevi e maggiore soddisfazione da parte del paziente. BIBLIOGRAFIA F.Rochau, Das Bedaux System,”Triltsch Verlag”, Wurzburg,1962. R.M. Barnes, Motion and Time Study, Wiley, N.York, 1978. A.G. Shaw, Introduction à la Theorie et à l’application de l’Etude des Mouvements, Cegos, Paris,1987. Carlos Aparicio,MD,DDS,MS; Pilar Pelares,MD,DDS; Bo Rangert, Mech Eng,PhD. Tilted Implants as an Alternative to Maxillary Sinus Grafting: A Clinical, Radiologic, and Periotest Study. Clin Implant Dent and Relat Res, Vol 3, Number 1, 2001. 5. Leonard Krekmanov,DDS,PhD; Mikael Kahn,DDS; Bo Rangert,PhD; Mech Eng,MSc. Tilting of Posterior Mandibular and Maxillary Implants for Improved Prosthesis Support. Int J Oral Maxillofac Implants 2000;15:405-414. 6. Paulo Malò,DDS; Bo Rangert,PhD; Mech Eng; Miguel Nobre,RDH. All-on-4 Immediate-Function Concept with Brånemark System Implants for Completely Edentulous Maxillae. A 1-Year Retrospective Clinical Study. Clin Implant Dent and Relat Res, Vol 7,Suppl 1, 2005. 7. Paulo Malò,DDS;Bo Rangert,PhD; Mech Eng; Miguel Nobre,RDH. “All-on-4” Immediate-Function Concept with Brånemark System Implants for Completely Edentulous Mandibles. A Retrospective Clinical Study. Clin Implant Dent and Relat Res, Vol 5,Suppl 1, 2003. ciancimassimo@stomatologicolariano.com Odontotecnici: Riccardo Maggi, Francesco Diasparro Assistenti: Sara Barbieri, Lara Taccagni