La valutazione del profilo di rischio individuale

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Transcript della presentazione:

La valutazione del profilo di rischio individuale Fibrinolisi sistemica superare le incertezze La valutazione del profilo di rischio individuale Discussant Alessandra Del Bene SOC Neurologia, Ospedale San Jacopo Pistoia

Discussione Cause principali di non trattamento Limite temporale (ritardo fase preospedaliera) ottimizzare strategie per ridurre tale ritardo, educazione della popolazione su ictus come patologia TEMPO DIPENDENTE Ictus lieve o in rapido miglioramento Ictus al risveglio Studi retrospettivi

Discussione Ruolo fondamentale dell’IMAGING (tecniche di neuroimmagini avanzate) nel trattamento dell’ictus ischemico in fase acuta (accurata selezione dei pazienti, scelta trattamento più idoneo da fare) RM strumento di diagnosi importante nei casi dubbi come il caso dell’ictus al risveglio (WAKE UP trial, N Engl J Med 2018) Ricerca mismatch RM DWI/FLAIR  identificare pz suscettibili di trattamento trombolitico sistemico

Conclusioni Trombolisi sistemica è trattamento efficace nell’ictus ischemico acuto Valutazione profilo di rischio/beneficio caso per caso Alla luce degli attuali criteri di elegibilità al trattamento trombolitico ev, nell’ambito della finestra terapeutica (4.5 ore da esordio dei sintomi; 3 ore in soggetti >80 anni) difficile non trattare Partendo dal presupposto che la trombolisi sistemica è trattamento sicuro e efficace nell’ictus acuto, si associa a ridotta mortalità a lungo termine.

Conclusioni Nella pratica è la valutazione globale (fattori clinici, imaging, comorbidità, stato funzionale preictus) del paziente che guida la scelta del clinico Ricerca in continua evoluzione Studi clinici randomizzati controllati necessari per superare le incertezze nei casi dubbi (criteri esclusione relativi)