PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLO SCOLO DOSOLO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La produzione Da
Advertisements

Triangolo tessitura Colture ed esigenze pH Classificazione dello scheletro.
Struttura e contenuti del Programma
Progetto di Bonifica del Cromo esavalente nei terreni Polo Chimico di Spinetta Marengo.
Chimica del Suolo AA Corso di Studio: Agraria, Forestale e Ambientale Prof. Alessandro Piccolo Tel
Acque reflue o di scarico: reflui domestici reflui industriali reflui dell’industria fermentativa contengono materiale organico in abbondanza e, in genere,
Smaltimento: rifiuti liquidi Esempio di impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi autorizzato per ton/anno.
BIOMONITORAGGIO delle acque dolci con i muschi. Muschi autoctoni e trapiantati per la valutazione dell’inquinamento delle acque Specie più utilizzate:
Relatore: Dott.ssa Meri Barbafieri 1 TITOLO INTERVENTO: PHYTOREMEDIATION: BONIFICARE SUOLI CONTAMINATI CON LE PIANTE. QUALI PIANTE E COME COLTIVARLE? MONITORAGGIO.
Le Fonti energetiche rinnovabili RELATORE: Dott. Luca Orioli Altre Fonti Kyoto e certificati verdi Risparmio Energetico.
I Prodotti Chimici Di Nicola Vitale e Gresiano Kurati IC. BAZZANO.
Deposizioni di azoto in Italia: stato, tendenze ed effetti sulle acque Stefano Carnicelli 1, Guia Cecchini 1, Aldo Marchetto 2 1 : Scienze della Terra,
Cagliari, July 23 th 2015 Trattamenti di rifiuti, finalizzati allo smaltimento finale Dr. Mario Ragona Cagliari, 14 Ottobre 2016.
RISULTATI E DISCUSSIONE
GranCereali NP CONCIMI ORGANO-MINERALI NP
Normativa suolo Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica
COS’È IL RIFIUTO Tre sono le direttive CEE cui si è ispirata la legislazione nazionale: - direttiva CEE relativa ai rifiuti; - direttiva CEE relativa allo.
CLASSE 1 D Mattioni Gabriele, Pirani Lorenzo e Taboubi Mohamed Alì.
Certificazione ambientale
Andamento della crescita microbica in funzione del tempo. All’inizio si ha la fase logaritmica (A) della crescita; segue la fase di rallentamento.
Piano di Monitoraggio della fauna selvatica
“Il ruolo delle Biotecnologie nella tutela ambientale”
Il Piano regionale per il risanamento, il miglioramento e il mantenimento della qualità dell’aria
SOSTANZA ORGANICA 1.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA
Gestione ottimizzata dello spandimento delle acque di vegetazione
Convegno Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile
Recupero ambientale di un suolo degradato e desertificato mediante una nuova tecnologia di trattamento di ricostituzione del terreno: indagini preliminari.
Radiazioni ionizzanti: applicazioni industriali e dintorni
Dipartimento di scienze Agrarie e Ambientali
Università di Brescia, 25 maggio 2012
Prevenzione e preparazione per il riutilizzo nella gestione dei rifiuti: stato attuale e nuovi sviluppi Andrea Valentini 1.
AGRICOLTURA.
Il Piano regionale per il risanamento, il miglioramento e il mantenimento della qualità dell’aria
UTILIZZO DI SISTEMI MICELLARI PER IL RISANAMENTO DI ACQUE CONTAMINATE
Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare e ottimizzare l’intera filiera del riciclo di RAEE al fine di recuperare terre rare e metalli preziosi in essi.
Gestione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani tramite digestione anaerobica e compostaggio: l’effetto sulla disponibilità del fosforo Marco.
SIN DI BAGNOLI - COROGLIO
LIQUIDI ACQUOSI NON PERICOLOSO Soluzioni molto diluite con
Gruppo nazionale difesa integrata (GDI)
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE Principi di Agronomia
Azienda Agricola Zelari Company s.s.
CONFINI NATURALI CATENE MONTUOSE => in realtà unicum culturale (Tirolo) / Cile e Argentina FIUMI: - se navigabili => confine segue linea massima profondità.
ECOINNOVAZIONE: Bioeconomia e chimica verde
Metodi di campionamento del suolo
Con SGB alte rese + qualità
Università degli Studi di Genova
l’Ambiente e il Territorio
Dall’Intesa di coordinamento transfrontaliero per la gestione dei materiali inerti fra la Regione Lombardia e il Canton Ticino al Progetto CO.M.E.T.A.
ACQUE REFLUE DELLE AREE URBANE DI GORIZIA E NOVA GORICA
SOSTANZA ORGANICA 1.
Risorsa insostituibile
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Campus di Ravenna
RIFIUTI ORGANICI Igor Sabatini, Daniel Bessada
CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali)
... e il problema affrontato
DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Gruppo 2 NO SISMA. Area AREA DA CLASSIFICARE Studio dell’area Ubicazione: specchio acqueo all’interno della laguna sud di Venezia, posto a ovest dell’
Codice Progetto: PON02_00153_
Gli scarichi industriali I detergenti sintetici Inquinamento agricolo Inquinamento industriale chimicotermico.
Corso di laurea in Infermieristica
UMIDO Il rifiuto organico – biodegradabile, se depositato in discarica, è fonte di inquinamento (PERCOLATO E BIOGAS). Opportunamente trattato, in particolari.
Corso di laurea in Infermieristica
Sfide dall’economia circolare: l’idoneità di sedimenti portuali dragati e rimediati come substrato per l’agricoltura – Il porgetto LIFE HORTISED Giordani.
Caso studio “Diga Rosamarina”
LIQUIDI ACQUOSI NON PERICOLOSO Soluzioni molto diluite con
Effetto dipende dallo Spazio/tempo
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO.
Il degrado dei materiali ceramici
Transcript della presentazione:

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLO SCOLO DOSOLO Alma Mater Studiorum Università di Bologna SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA Corso di Laurea in Progettazione e Gestione degli Ecosistemi Agro - territoriali, forestali e del paesaggio PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLO SCOLO DOSOLO Tesi di laurea di: Luca Devincenzi Relatore Prof.ssa Livia Vittori Antisari Correlatori Dott. Paolo Manfredi; Dott. Michele Solmi

Premesse - Lo Scolo Dosolo Situato a Calderara di Reno (Bo) Gestito dal Consorzio della Bonifica Renana Perdita di funzionalità: Accumulo non più sostenibile di sedimenti nell’alveo (3000 m3) con conseguente riduzione deflusso Presenza di metalli pesanti in concentrazioni tali da impedirne il riutilizzo in ambito agricolo

Obiettivi della tesi Obiettivi della Tesi: Trovare un’alternativa meno onerosa allo smaltimento in discarica del sedimento Applicare la tecnologia della ricostituzione, brevettata da M.C.M Ecosistemi (PC), utilizzando il sedimento Dosolo come materia prima

M.C.M Ecosistemi Situata a Gariga di Podenzano (PC) Offre servizi avanzati nel settore della tutela ambientale, nelle bonifiche di siti contaminati e nelle attività di recupero, trattamento e smaltimento rifiuti (principalmente di tipo industriale) Lotta al degrado dei suoli mediante la propria tecnologia della ricostituzione

L’attività di ricostituzione Acidi Umici e Fulvici Suolo degradato / inquinato DISGREGAZIONE della miscela STABILIZZAZIONE della Sostanza Organica MISCELAZIONE TERRA RICOSTITUITA RICOSTITUZIONE con sistema meccanico Matrici organiche e minerali da fanghi primari e secondari di industrie cartarie o da sedimenti alluvionali (rifiuti)

Campionamento in situ Utilizzo di GPS, vanghe e appositi contenitori per il sedimento prelevato 6 punti strategici denominati C1, C2, C3, C4, C5, C6 C1: 20 kg per analisi agronomiche ed operazione di ricostituzione Da C2 a C6: 1 kg per analisi ambientali (Test Cessione)

Sedimento Dosolo – Caratterizzazione Agronomica Aspetti positivi: Tessitura franco - limosa Dotazione in S.O. molto buona No salinità (1,13 dS/m) Elevata CSC (44 meq/100g)

Sedimento Dosolo – Caratterizzazione Agronomica Aspetti negativi: pH subalcalino (7,9) Contenuto in P Olsen eccessivo (119,14 mg/kg) Rapporto C/N basso (8,5) Rapporto Mg/K alto (10,11) Forti squilibri e/o eccessi di contenuto per alcuni microelementi disponibili: Rapporto Fe/Mn molto alto Zn eccessivo Cu a livelli tossici

Sedimento Dosolo – Caratterizzazione Ambientale ʄM amb Sedimento DOSOLO (mg/kg ss) Dlg 152/2006 Col. A (mg/kg ss) Arsenico 5,54 20 Mercurio 0,48 1 Rame 220,44 120 Zinco 790,71 150 Nichel 68,59 Cromo tot. 80,80 Cadmio 0,76 2 Piombo 174,94 100 Test Cessione positivo (DM 5.2.98, All.3) => nessun rilascio di sostanze nocive a contatto con soluzioni liquide Superamento limiti di legge (Dlg 152/2006) per Cu, Zn e Pb => nessuna possibilità di utilizzo del sedimento nell’ambito del verde pubblico, privato, residenziale ed agricolo

Ricostituzione – Scelta matrici Origine delle 4 matrici scelte su 11 analizzate: M1: fango proveniente dalla depurazione chimico-fisica delle acque di processo per la produzione di carta patinata M8: fango proveniente dai processi di potabilizzazione delle acque superficiali di un torrente montano M10: fango di sedimentazione da letti di decantazione per la produzione di acque destinate al consumo umano M11: fango di depurazione biologica di reflui di industria cartaria Miglioramento capacità di ritenzione idrica e capacità termica Apporto plasticità e manganese disponibile Apporto plasticità e contenuto in acidi umici e fulvici Maggior dispersione carbonio organico all’interno della miscela durante la ricostituzione

Ricostituzione – Dosaggio matrici Componente Dosaggio Sedimento DOSOLO 15% Matrice M1 40% Matrice M8 2% Matrice M10 21,5% Matrice M11

Terra Ricostituita – Caratterizzazione Agronomica Parametri pressoché invariati: Tessitura Salinità Criticità risolte: Riduzione del P Olsen Aumento rapporto C/N Riduzione rapporto Mg/K Riduzione rapporto Fe/Mn Riduzione Zn e Cu disponibili Miglioramento degli altri parametri Incognite: pH Calcare totale ed attivo ʄM agr. U.M. Dosolo Terra ricostituita Reazione pH 7,9 Salinità eps dS/m 1,13 1,21 Calc tot. g/kg 136,4 280 Calc att. 53,7 95,2 CSC meq/100g 44,2 50,0 C org g/100g 3,9 14,4 P Olsen. mg/kg 119,4 22 Fe disp. 88,9 64,0 Mn disp. 5,6 15,6 Cu disp. 43,8 16,1 Zn disp. 34,5 8,3 C/N - 8,6 30 Mg/K 10 5,0

Terra Ricostituita – Caratterizzazione Ambientale ʄM amb Sedimento DOSOLO (mg/kg ss) Terra ricostituita DOSOLO (mg/kg ss) Dlg 152/2006 Col. A (mg/kg ss) Arsenico 5,54 3,23 20 Mercurio 0,48 0,22 1 Rame 220,44 109,3 120 Zinco 790,71 220 150 Nichel 68,59 42,5 Cromo tot. 80,80 53,3 Cadmio 0,76 0,36 2 Piombo 174,94 63,6 100 Forte riduzione delle concentrazioni di tutti i metalli pesanti analizzati Soluzione problema legato a Cu e Pb Imprevisto superamento della concentrazione di Zn. Due soluzioni: Riduzione % sedimento utilizzato Uso di matrici ancora più povere di Zn

Considerazioni finali Risultati più che soddisfacenti sotto il profilo agronomico: Perfezionamento parametri già apprezzabili nel sedimento Soluzione problematiche legate all’eccesso di P Olsen e squilibri dei microelementi disponibili Necessaria attesa periodo di maturazione per pH, Calcare Totale ed Attivo Obiettivo ottenimento terra ricostituita ad uso agricolo da sedimento Dosolo non ancora raggiunto, tuttavia: Riduzione concentrazione metalli pesanti Unica prova pilota effettuata Analisi chimiche eseguite senza attendere periodo di maturazione Possibilità sostituzione matrice M10 con altra a minor contenuto di Zn

Grazie dell’attenzione