Affrontare il processo di transizione in sicurezza

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
principali aree di business mission
Advertisements

PIANIFICAZIONE STRATEGICA è orientata alla formulazione e alla valutazione delle strategie aziendali e alla definizione dei piani operativi è teso ad accertare.
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
Lunedì Pomeriggio della Qualità 21 marzo maggio luglio settembre novembre 2016.
LA QUALITA’ Obiettivi di miglioramento e modernizzazione Riscoperta del ruolo centrale nello sviluppo delle risorse critiche rappresentate dal capitale.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
PLANNING (STRATEGIC, SWOT, RISK MANAGEMENT)
Elementi di base di sviluppo del progetto (internazionale) e la gestione dei processi di gestione del progetto Complesso, nuovo, unica formulazione concettuale.
The Procurement Awards – BEYOND SAVING Azienda Nome e Cognome Categoria Progetto Nome Progetto.
Piano Progetto commerciale Nome del relatore | Società.
Formazione DS e DSGA Ambito 3 Rendicontazione sociale, Open Data Amministrazione digitale Sicurezza dei dati e Privacy Accessibilità del sito e dei documenti.
1 Metodologia per l’innovazione di prodotto nell’ottica del Design for All Metodologia per l’innovazione di prodotto nell’ottica del Design for All.
LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
GESTIONE DELLA QUALITA'
[Nome del prodotto] Piano di marketing
Management e Certificazione della Qualità
GPOI - L’organizzazione aziendale -
Gestione delle assenze: i vantaggi per le aziende
Un modello di Security Risk Management
Gestione dei sistemi qualità, applicabili a qualunque tipo di azienda
Lavorare insieme in una Associazione di Volontariato
SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA'
XIV CONVEGNO ANNUALE CODAU
il performance management nella pa
Tutela della privacy: la trasmissione dei Dati personali nella gestione dei sistemi complessi in medicina Convegno ITC- Privacy e Tutela dei dati in sanità.
ELABORAZIONE EMILIO CORTESELLI ANNO 2013
UN NUOVO MODO DI LAVORARE L’adoption di un Social Workplace
L’approccio EY per una sostenibilità a 360°
Presentazione del piano commerciale
Centro Rete Qualità USR Piemonte
Azienda Nome e Cognome Categoria Progetto Nome Progetto.
UNI EN ISO 9001:2015 Che cosa cambia? Le principali modifiche
Utilizzo del lavoro di altri Revisori
Business Plan della Società:
Gruppo nazionale difesa integrata (GDI)
G.D.P.R. – Sintesi e proposizione
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 19
La pianificazione aziendale
RUOLI E RESPONSABILITÀ
Comunicazione sociale d’impresa: SA8000
Certificazione ambientale di Fata Pianezza, Marzo 2014
Lunedì Pomeriggio della Qualità
Ecco tutte le informazioni Microsoft Notizie di SharePoint
IL PROJECT MANAGEMENT Ivan Calimani Project Management Consultant
[Nome progetto] Relazione finale
Piano di progetto aziendale
Azienda Nome e Cognome Categoria Progetto Nome Progetto.
Il successo attraverso il lavoro di squadra
come supporto alla professione di PM
Segnalazione dell'avanzamento e dello stato
Misurare la Customer Experience
Piano di progetto aziendale
[Nome prodotto] Piano di marketing
[Nome progetto] Relazione finale
Promozione delle salute in azienda –
[Nome prodotto] Piano di marketing
TITOLO DEL BUSINESS PLAN
BONERBA GIORGIA CIALFI ALESSIA RANDAZZO FRANCESCA ROSSI FRANCESCA.
Miglioramento della qualità dei club
La direzione del personale: struttura, cultura e ruoli multipli
Le strutture organizzative del
Il protocollo informatico e il Manuale di Gestione
Affrontare il processo di transizione in sicurezza
Esecuzione dell’audit
Comunicazione d’impresa e Responsabilità Sociale d’Impresa
Le attività di comunicazione del progetto
[Nome Progetto] [Nome Pelatore]
Incontro con i componenti della «Rete della Qualità d’Ateneo»
QUALITA’ ED ACCREDITAMENTO
Transcript della presentazione:

Affrontare il processo di transizione in sicurezza ISO 9001:2015 Affrontare il processo di transizione in sicurezza Comunicazione Interna   per il TEAM

Agenda Che cos’è la norma ISO 9001? Perché effettuiamo la transizione alla nuova versione della norma? Che impatto avrà ISO 9001:2015 sulla nostra organizzazione? Che cosa deve fare la nostra organizzazione? Chi compone il nostro project team? Quali sono le date importanti da ricordare?  Dove trovare ulteriori informazioni? 

Perché effettuiamo la transizione alla nuova versione della norma? Che cos'è la norma ISO 9001? Tutte le norme vengono periodicamente riviste per garantire che: Si adattino al mondo che cambia Prestino maggiore attenzione al cliente e all’aumento della sua soddisfazione Riflettano i sempre più complessi ambienti organizzativi Affrontino le esigenze di tutte le parti interessate rilevanti Che cos’è ISO 9001? ISO 9001 ha aiutato le organizzazioni di tutto Il mondo a: Migliorare prodotti e servizi Ispirare fiducia nelle aziende Ridurre la probabilità di errori  Attirare nuovi clienti Accedere alle gare di appalto Aumentare la competitività Perché effettuiamo la transizione alla nuova versione della norma? PERCHÉ DOBBIAMO RESTARE CERTIFICATI ISO 9001. Per portare  la gestione della qualità  nel cuore della nostra azienda La gestione della qualità sarà integrata e allineata con le nostre strategie aziendali atte a migliorare le prestazioni e ad apportare valore.   Per garantire il miglioramento continuo   Per rafforzare la fiducia dei nostri clienti nei nostri prodotti e servizi  Per rafforzare la Leadership Un maggiore coinvolgimento da parte del nostro leadership team assicurerà che tutti noi saremo motivati verso gli obiettivi e i traguardi dell’organizzazione Per stabilire relazioni sostenibili con tutti i nostri stakeholder

In che modo ISO 9001:2015 influenzerà la nostra organizzazione? PAROLE CHIAVE SIGNIFICATO IMPATTO SULL’AZIENDA "LEADERSHIP E IMPEGNO" L’alta direzione deve dimostrare un ruolo proattivo nelle questioni della qualità. La versione ISO:2015 rafforzano la gestione della qualità quale leva fondamentale delle prestazioni aziendali. La responsabilità per le questioni della qualità è condivisa fra più dipendenti. "STAKEHOLDER APPROACH" Si tiene conto delle esigenze dei consumatori finali, dei fornitori, dei distributori e di tutte le parti interessate Si terrà conto del ciclo di vita del prodotto per controllare la gestione della filiera di fornitura Aumenteremo la soddisfazione dei nostri clienti e la sicurezza grazie alla rintracciabilità Sarà più facile per noi prevedere meglio le esigenze presenti e future che conducono all’identificazione delle opportunità aziendali. "RISK - BASED THINKING" Dobbiamo determinare i rischi da affrontare nonché pianificare e intraprendere le azioni per affrontare rischi e opportunità Per noi sarà più facile raggiungere gli esiti attesi e il miglioramento continuo assicurando la soddisfazione dei clienti sul lungo periodo. «COMUNICAZIONE E CONSAPEVOLEZZA» Ora si richiede la comunicazione interna ed esterna relativa al SGQ I nostri stakeholder saranno più consapevoli del proprio contributo nel nostro SGQ Il nostro SGQ sarà più efficiente grazie a un maggiore coinvolgimento del personale e degli stakeholder. Grazie alla comunicazione esterna sul nostro SGQ rafforzeremo la fiducia dei nostri clienti nei nostri prodotti e servizi. «STRUTTURA DI ALTO LIVELLO» Struttura di alto livello (HLS): Allineamento della struttura delle norme (stessi titoli, capitoli, paragrafi, definizioni) L’HLS ci agevola nell’integrazione di più norme nel nostro sistema di gestione «SEMPLIFICAZIONE E RIDUZIONE DEI REQUISITI PRESCRITTIVI» Più requisiti basati su obiettivi e finalità Meno requisiti su procedure e documentazione Abbiamo maggiore libertà nello sviluppo di un nostro modus operandi per affrontare i requisiti della norma.

Certificare la transizione Che cosa ha bisogno di fare la nostra organizzazione? 1. Scopo 2. Progettazione 3. Attuazione 4. Controllo & Tuning 5. Certificare la transizione Scopo Autovalutazione Definire i target Elaborare un piano Progettazione Formare i membri del team Definire le modifiche Attuazione Attuare le modifiche Formare tutte le parti rilevanti Check & Tune Valutare i risultati Correggere la situazione Certificare la transizione ISO 9001:2015 PIANO DI EMISSIONE Draft International Standard (DIS) Final Draft International Standard (FDIS) International Standard (IS) MAY JULY SEPT Qualifica degli auditor Accreditamento dell’Organismo di Certificazione AUDIT DI TRANSIZIONE PUO’ ESSERE PIANIFICATO CERTIFICATO 2015 PUO’ ESSERE EMESSO CERTIFICATI 2008 NON SONO PIU’ VALIDI TAPPE FONDAMENTALI DELLA TRANSIZIONE A ISO 9001:2015 5

Passaggi importanti Costituire un project team per gestire le modifiche Comunicare il progetto all’interno dell’organizzazione Creare un piano di attuazione e monitorarne lo stato di avanzamento Evidenziare i cambiamenti quali opportunità di miglioramento Apportare modifiche alla documentazione sulla base della nuova struttura  Attuare i nuovi requisiti su leadership, rischio e contesto dell'organizzazione Riesaminare l’efficacia del nostro set di controlli attuale Condurre una valutazione degli impatti

Photo Photo Photo Photo Il nostro Project Team Global Project Manager: inserire il nome principali responsabilità: e-mail: numero di telefono: Responsabile Qualità: inserire il nome Responsabile formazione: inserire il nome Supporto tecnico: inserire il nome Photo Photo Photo Photo

Altre persone coinvolte Data di riferimento per l’esecuzione Date importanti da ricordare Inserisci le tappe fondamentali del tuo progetto (es. data del prossimo audit, data del prossimo audit di sorveglianza, data del prossimo audit di rinnovo…) Prossimi passaggi Azione Titolare della azione Reparti coinvolti Altre persone coinvolte Data di riferimento per l’esecuzione