“Il modulo sperimentale per pazienti autori di reato di Abbadia San Salvatore (SI)” Arezzo, 17/05/16 Seminario di Formazione “L'Operatore Psichiatrico dopo la L.81/14 Responsabilità e Garanzie” Dott.ssa Elisa Pierantozzi, Dott.ssa Lucia Chiocchi, Coord. Inf. Roberto Migliorucci, Dott. Claudio Lucii
Struttura Residenziale Terapeutico-Riabilitativa per soggetti affetti da patologie psichiatriche “I Prati” di Abbadia S.S. 02/08/1999 Residenza extra-ospedaliera con funzioni terapeutico-riabilitative per pazienti psichiatrici: - in situazioni di acuzie o emergenza per i quali non è utile un ricovero ospedaliero - che necessitano di fasi di assistenza protratta dopo il ricovero ospedaliero - per i quali deve essere attuato un programma terapeutico riabilitativo di medio-lungo termine Pazienti: 10 Livello di assistenza: 24h per 7 giorni Infermieri (a proiezione diurna) e medico (con tempo dedicato): USL Direzione tecnico-sanitaria della Residenza: Responsabile U.F. USL Educatrice Professionale e OSS (24 h/die su tre turni di 2 operatori): Cooperativa convenzionata USL
Struttura Terapeutico-Riabilitativa Residenziale per soggetti affetti da patologie psichiatriche “I Prati” di Abbadia S.S. PTRI: Progetto Terapeutico Riabilitativo Individualizzato PTRI: su questo si dispone obiettivi, modalità e tempi del percorso Durata PTRI: 12 mesi, max 24 mesi (18+6) Sede svolgimento PTRI: all’interno della struttura e nel territorio. Professionalità coinvolte: oltre al personale sanitario ed al personale della Cooperativa, sono coinvolti i familiari, i Servizi Sociali, alcune associazioni di volontariato e di tempo libero
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Legge 81/2014 Piccola struttura dentro il Servizio che “individualizza” il rapporto Modulo contiguo a struttura esistente Personale sanitario e della Cooperativa che gestisce entrambe le Strutture Percorsi terapeutici riabilitativi in continuum ???
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Utenti: - pazienti per i quali viene meno la misura detentiva, ma permane la necessità di custodia cautelare e per i quali vi sia un giudizio di pericolosità sociale assente o fortemente scemata. Sono pazienti che non possono rientrare al domicilio o essere inseriti in in una struttura terapeutico-riabilitativa afferente al normale circuito dei Servizi di Salute Mentale. - pazienti autori di reato provenienti dal territorio, per i quali l'Autorità Giudiziaria dispone l'invio in struttura per trattamenti riabilitativi con misure di libertà vigilata attenuata e non di tipo detentivo. - pazienti senza misura di tipo giudiziario a carico, provenienti dal territorio, per i quali l'equipe ritiene necessario un trattamento residenziale intensivo.
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Tempi di permanenza: - 18+6 mesi Posti letto: - 4 posti letto in totale
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Personale: - Responsabile U.F. con ruolo di Dirigenza Sanitaria della Struttura - Coordinatore Infermieristico con ore dedicate - Medico psichiatra dipendente USL con ore dedicate - Infermieri USL con turnazione diurna per 7 giorni (1 infermiere per turno) - Educatori Professionali cooperativa convenzionata (1 ed. prof. per ciascun turno diurno per 7 giorni) - Psicologo cooperativa convenzionata per 20 h/settimana - OSS cooperativa convenzionata con turni diurni e notturni per 7 giorni (2 OSS per turno)
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Formazione: Medici/Infermieri - Interna: discussione di casi già conosciuti (tra questi 2 utenti del primo modulo), giornate di aggiornamento - Esterna: corsi di aggiornamento e congressi Medici/Infermieri/personale Cooperativa - Interna: riunioni di equipe con discussione dei casi; giornate di aggiornamento organizzate dal personale sanitario.
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Progetti terapeutici riabilitativi individualizzati: - Conoscere i pazienti prima dell'ingresso in Struttura, sia direttamente che attraverso incontri con l'equipe curante - Definire con l'equipe curante il PTRI e il Programma che i pazienti devono eseguire all’interno della struttura. Promuovere l’empowerment del paziente, la sua partecipazione diretta al programma individualizzato. Coinvolgimento del nucleo familiare fin dall’inizio. Aggiornamento periodico del Programma con l’equipe curante inviante. - Mantenere costanti contatti con l'equipe curante anche durante la permanenza del paziente in Struttura, al fine di rendere concreto un percorso in continuum che si ponga l'obiettivo del reinserimento sociale del paziente - Collaborazione di tutte le risorse disponibili e dei diversi ruoli professionali dell'area di cui il Modulo fa parte, nell'ottica di un progetto integrato per la realizzazione del PTRI.
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Progetti terapeutici riabilitativi individualizzati: La legge prevede iniziative finalizzate al completo superamento degli OPG (e non alla loro sostituzione con REMS-D e strutture Intermedie). Il lavoro dei Servizi di Salute Mentale si dovrà pertanto concentrare principalmente su progetti concreti finalizzati alla reintegrazione territoriale dei pazienti psichiatrici autori di reato. Rems
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Progetti terapeutici riabilitativi individualizzati: La nostra esperienza: G.M.: Deficit intellettivo in comorbidità con Discontrollo degli impulsi Dopo una pena di 5 anni scontata in carcere, l'Ufficio di Sorveglianza richiede per il paziente, libero vigilato con prescrizioni giuridiche, un progetto terapeutico riabilitativo da parte del Servizio di Salute Mentale. Effettuati colloqui in carcere col paziente e a domicilio con la famiglia, anche in presenza dell'A.S. UEPE. Redatto progetto terapeutico-riabilitativo nel contesto del Servizio con visite domiciliari e ambulatoriali e partecipazione alle attività riabilitative del C.D. Collaborazione con più professionisti del Servizio e periodiche riunioni di equipe; follow-up periodico con UEPE e magistrato.
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Progetti terapeutici riabilitativi individualizzati: La nostra esperienza: P.A.: Disturbo Schizoaffettivo, tipo Bipolare in paziente con storia di abuso sostanze e condotte antisociali Il paziente, dopo internamento nella CCC di Montelupo F.no, dal giugno 2014, in misura provvisoria, per i reati di rapina e lesioni personali aggravati, e successivo passaggio presso la Struttura “Le Querce” di Firenze, nel maggio 2015 (con sentenza del GIP del Tribunale di Siena, è stato condannato come seminfermo di mente a sedici mesi e dieci giorni di reclusione (pena sospesa) e alla misura di sicurezza della libertà vigilata presso questa Comunità), viene accolto presso la Struttura socio-assistenziale “Casa Verrusio” di Abbadia San Salvatore in data 29 gennaio 2016. Il PTRI è stato impostato tenendo conto delle prescrizioni giudiziarie e dell'obiettivo di un graduale reinserimento socio-lavorativo del paziente; continuano periodicamente anche gli incontri congiunti col paziente e l'assistente sociale del UEPE.
Il Modulo Sperimentale per Pazienti Psichiatrici Autori di Reato della struttura “I Prati” Progetti terapeutici riabilitativi individualizzati: La nostra esperienza: M.V.M.: Disturbo Antisociale di Personalità in comorbidità con abuso di sostanze: Inviato dal tribunale presso il SPDC di Nottola con obbligo di permanenza domiciliare per 7 settimane dal lunedì al giovedì (compresi). Il nostro Servizio ha richiesto al GdP che ha redatto la sentenza uno spostamento del paziente presso la Struttura Terapeutico-Riabilitativa “I Prati” di Abbadia San Salvatore, dove questo potesse finire di scontare la pena e proseguire l'osservazione medica, favorendo positivamente l'organizzazione di un Servizio Psichiatrico che dispone di un SPDC Temporaneo. Fondamentale è stata la collaborazione col Ser.T. di zona per definire un adeguato progetto di detossificazione, tramite inserimento successivo in Comunità per Tossicodipendenze. Redatta relazione a fine permanenza domiciliare per il GdP, con l'esito delle osservazioni ed i progetti di cura indicati.
Grazie dell'attenzione! Recapiti telefonici ed e-mail: “I Prati” : 0577775092 elisa.pierantozzi@uslsudest.toscana.it lucia.chiocchi@uslsudest.toscana.it claudio.lucii@uslsudest.toscana.it