La gerarchia e il mercato sono due forme alternative di organizzazione delle attività economiche (Williamson, 1975 e 1991)
Sul mercato produttori e consumatori prendono le proprie decisioni sulla base di informazioni locali e di un’informazione generale rappresentata dal prezzo
Le condizioni essenziali per il buon funzionamento del mercato sono: la possibilità di uscita consentendo agli agenti economici di sostituire le controparti dei loro scambi con offerenti o acquirenti alternativi; la possibilità di trovare controparti alternative senza costi rilevanti (assenza di monopolio).
Una situazione di monopolio può derivare: Da cause naturali; Dall’offerta di beni differenziati, complessi, su misura e innovativi; Dalla nascita di relazioni specifiche tra gli operatori che contribuiscono alla realizzazione di un prodotto finale.
Cause di crisi del mercato: Le esternalità B) L’esistenza di economie di scala e scope C) L’esistenza di costi di transazione
A) Esternalità: i mercati non riescono a gestire efficientemente quegli scambi che hanno importanti conseguenze negative o positive su terze parti non coinvolte nello scambio Es. L’inquinamento industriale è un tipico caso di “esternalità negativa”
B) Le economie di scala e di scope sono fattori di crisi del mercato in quanto favoriscono la crescita delle dimensioni efficienti delle imprese
C) I costi di transazione includono tutti i costi di trasferimento di beni e servizi tra diversi attori economici: Costi di ricerca dei partner Costi di valutazione della qualità dei beni e servizi Costi di decisione su quale scambio effettuare Costi di negoziazione dei termini dello scambio Costi di controllo sul rispetto delle condizioni pattuite Costi di trasporto o trasferimento fisico dei beni e servizi
L’organizzazione, come alternativa al mercato nel governo (o coordinamento) delle attività economiche, è: Interna all’impresa Gerarchica o centralizzata
Causa di crisi dell’organizzazione La variabilità ambientale, che rende difficile definire oltre che contratti completi anche piani e programmi completi Forme di organizzazione adhocratiche e flessibili e accordi esterni con partner diversi consentono di gestire la variabilità
La crescita interna di una organizzazione può essere basata: 1) Sulle risorse e le conoscenze (economie di scope) 2) Sui costi di produzione e transazione
1) Economie di scope: i costi unitari di produzione diminuiscono allorché più tipi di beni o servizi siano prodotti congiuntamente utilizzando le stesse risorse
2) Al crescere della specificità, dell’incertezza e della frequenza delle transazioni l’organizzazione interna diventa relativamente più efficiente dell’organizzazione esterna
Fattori che favoriscono la crescita dimensionale dell’impresa Fattori di inerzia Obiettivi manageriali di crescita dell’impresa La crescita favorisce l’accumulazione di slack resources La crescita aumenta il prestigio, la visibilità e la sicurezza di chi presta lavoro nell’impresa Le imprese in cui gli obiettivi dei prestatori di lavoro hanno un peso rilevante, avranno confini efficienti maggiori di imprese che perseguono obiettivi di redditività in senso stretto
I limiti alla crescita dimensionale dell’impresa sono rappresentati dai: Costi marginali di coordinamento, connessi all’aggregazione di un’ulteriore attività Costi di transizione o cambiamento da una forma organizzativa ad un’altra nella regolazione di un dato insieme di attività