FIGLI DI ULTIMA GENERAZIONE: punti di forza e criticità Family network
Servizio sociale minori Bambini 0 – 18 anni in condizione di rischio e pregiudizio Azioni: Aiuto Sostegno Protezione cura
Principi generali Ogni bambino ha diritto di crescere e vivere serenamente, di essere rispettato come persona. Tutti gli adulti sono responsabili di garantire l’adeguata crescita e benessere dei bambini. Quali adulti: genitori, società civile, istituzioni (scuola e servizi).
Protezione e cura Prevenzione Obiettivo generale Promozione del benessere dei bambini Come? Protezione e cura Prevenzione
PREVENZIONE AL DISAGIO COMPITO DEGLI ADULTI RICONOSCIMENTO DI SEGNALI PREDITTIVI PROBLEM SOLVING RICERCA E ATTIVAZIONE DI RISORSE DI AIUTO E SOSTEGNO
EVENTI CHE POSSONO CREARE DISAGIO CONFLITTI IN FAMIGLIA SEPARAZIONE DEI GENITORI MALATTIE IMPORTANTI DELLE PERSONE DI RIFERIMENTO COINVOLGIMENTO ECCESSIVO NELLE QUESTIONI DEGLI ADULTI DIFFICOLTA’ ECONOMICHE LUTTI IMPORTANTI CAMBIO CASA – SCUOLA ASPETTATIVE ELEVATE DEGLI ADULTI
QUALI REAZIONI CALO RENDIMENTO SCOLASTICO PROBLEMI DI COMPORTAMENTO A SCUOLA CONTINUE LAMENTELE FISICHE (MAL DI PANCIA, MAL DI TESTA….) TRISTEZZA CAMBIO RITMI SONNO/VEGLIA ED ALIMENTARI COMPORTAMENTI INTRUSIVI E CONTROLLANTI DELLA VITA DEGLI ADULTI INCAPACITA’ DI FAR FRONTE A DIFFICOLTA’ QUOTIDIANE NESSUNA IDEA DI FUTURO CHIUSURA CON IL MONDO ESTERNO (WEB)
COSA CHIEDONO? RELAZIONI AUTENTICHE PARLARE ED ESSERE ASCOLTATI CONTENIMENTO E CONFINI FEDELTA’ RECIPROCA EQUILIBRIO FRA INVADENZA E CONTROLLO RISPETTO DEI PROPRI BISOGNI ESSERE RICONOSCIUTI COME BAMBINI E NON PICCOLI ADULTI
ACCOGLIENZA VICINANZA FISICA RAPPORTO PRIVILEGIATO CON L’ADULTO ESSERE RICONOSCIUTI COME GRUPPO ESSERE PROTETTI CHIAREZZA- NON FARE CONFUSIONE FRA FIGURE PARENTALI AVERE INTORNO UN AMBIENTE DI PERSONE INTERESSATE
ALTRI BISOGNI LUOGHI DIVERSI DAL SOLITO DOVE GIOCARE GIOCARE IMPARARE LE NORME DI CONVIVENZA CIVILE SOSTEGNO SCOLASTICO IMPARARE AD ORGANIZZARSI AVERE UN GRUPPO DI PARI IMPARARE IL RISPETTO DEGLI ORARI RIDIMENSIONARE L’AGGRESSIVITA’ ESPRIMERSI NUTRIRSI ADEGUATAMENTE FARE COSE DIVERSE DA QUELLE CHE FANNO A SCUOLA AVERE UN LUOGO APERTO PER INTEGRARE LE DIVERSITA’ VIVERE LA RELAZIONE FISICA LIBERA, NON STRUTTURATA
COSA CHIEDONO GLI ADOLESCENTI STARE INSIEME- CHIACCHERARE DIVERTIRSI SCOPRIRE L’AGGREGAZIONE PER FARE QUALCOSA INSIEME RISCOPRIRE LA RELAZIONE CON L’ADULTO UN ADULTO CHE DIA SENSO ALLE STRUTTURE COSTRUITE UN GRUPPO DI PARI DOVE VEDERSI COME SONO
I GENITORI HANNO BISOGNO DI SAPER LEGGERE I PROPRI BISOGNI, SAPERSI CONFRONTARE SU QUESTI, SAPERLI ESPRIMERE. METTERSI IN GIOCO PARLARE DI SE’ COME GENITORI E COME CONIUGI SOSTEGNO NELLA RELAZIONE EDUCATIVA RISOPRIRE LA FIGURA PATERNA QUALCUNO CHE STIA CON I FIGLI SVILUPPARE SENSIBILITA’ NEI CONFRONTI DEI FIGLI TROVARE EQUILIBRIO TRA APPRENSIONE E LASSISMO SUPERARE I TIMORI DELLA SFERA SESSUALE CHE LI METTE IN DIFFICOLTA’ CON I FIGLI RECUPERARE LA PROPRIA STORIA DI FIGLI E RIPENSARE IN MODO NUOVO COSA VUOL DIRE AVERE FIGLI ED AVERE UN RUOLO EDUCATIVO SICUREZZA SOCIALE INTORNO AI FIGLI
RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA I GENITORI HANNO BISOGNO DI CHIARIRSI L’IMPORTANZA E IL RUOLO DELLA SCUOLA AIUTO SCOLASTICO PER I FIGLI MAGGIORE FLESSIBILITA’ DALLA SCUOLA
RIFLESSIONI LA PREVENZIONE E’ POSSIBILE A CONDIZIONE CHE IL SISTEMA FAMIGLIA – SCUOLA – SERVIZI SIA INSIEME ED ATTENTO AI SEGNALI DEL DISAGIO PROMUOVERE RISORSE – POTENZIALITA’ COMPETENZE
FATTORI PROTETTIVI FAMILIARI RELAZIONI FAMIGLIARI DI CALORE ED AFFETTO CAPACITA’ DI CURA ED ELEVATE CAPACITA’ DI SOSTEGNO BUONE CAPACITA’ DI CONTROLLO E SUPERVISIONE
FATTORI PROTETTIVI SCUOLA LA SCUOLA CONDIZIONA L’ADOLESCENTE SIA NELLA SUA RAPPRESENTAZIONE PERSONALE CHE IL SUO PROGETTO DI VITA C’E’ RELAZIONE TRA DIFFICOLTA’ DI PRESTAZIONE SCOLASTICA ED ELABORAZIONE IMMAGINE NEGATIVA DI SE STESSI FATTORE PROTETTIVO: LEGAME CON INSEGNANTI E COMPAGNI LIMITE: CARENZA DI RISORSE CHE IMPEDISCONO RISPOSTE ADEGUATE SOLITUDINE: MANCATO COINVOLGIMENTO DEI PROTAGONISTI DEL TERRITORIO