Verso un Sistema a Finanza Autonoma. I limiti della Finanza Derivata Ogni livello di responsabilità riceve dal livello superiore trasferimenti finalizzati.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OPPORTUNITA DI SVILUPPO INDUSTRIALE e NUOVI SOGGETTI DI MERCATO Guido Salerno Fondazione Ugo Bordoni Roma, 24 febbraio 2004 LE NUOVE FRONTIERE DELLA TV.
Advertisements

Dott.ssa Daniela Ramaglioni1 Centro di formazione e studi sanitari Padre Luigi Monti Università degli Studi di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Infermieristica.
I soggetti del sistema economico Le fonti di reddito delle famiglie
Prof. Bertolami Salvatore
Il federalismo fiscale (dalla Costituzione alla legge delega) Arbatax – 360 (3 luglio 2009)
Orientamento Scolastico economia
Un approccio economico- aziendale
La valutazione economico- sociale dei progetti e lanalisi costi-benefici.
E-Commerce 2 - Dott. E. G. Rapisarda - A.A Lanalisi di settore (2) Capitolo 4 Lanalisi di settore (2)
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
Economia delle aziende pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Anno accademico Le aziende pubbliche.
Economia delle aziende pubbliche Anno accademico Prof. Antonello Zangrandi Tipologie di aziende pubbliche.
1 Genesi e natura del processo di riforma delle amministrazioni pubbliche I condizionamenti della finanza pubblica nel processo di riforma delle amministrazioni.
Analisi territoriale e definizione del piano strategico d’intervento
1 Università Carlo Cattaneo - LIUC Facoltà di Economia Laurea specialistica A/A Analisi Finanziaria degli enti pubblici: Il Bilancio, metodo.
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2010 CORSO DI Analisi.
Studio della politica turistica
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
Il sistema della programmazione
La bilancia dei pagamenti
Copyright SDA Bocconi 2005 Titolo della presentazione 1 Tecnologie digitali: nuova frontiera…….. o vecchio problema Severino Meregalli – SDA Bocconi Confindustria.
1 Qualsiasi servizio destinato a soddisfare un BISOGNO PUBBLICO, ossia un bisogno ampiamente diffuso presso la collettività uniformemente avvertito la.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
Federico Testa 15 dicembre 2005 Lesperienza delle public utilities locali: un modello in transizione?
Corso di Impatto Ambientale Modulo A: Pianificazione Energetica
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 I SEMESTRE A.A
Principali strumenti internazionali per la RSI Cecilia Brighi Dipartimento Internazionale CISL 30 settembre 2010.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Dipartimento di Economia Lezione n.3. Economia delle Aziende Pubbliche LAUTONOMIA NELLE VARIE CLASSI DI AZIENDE PUBBLICHE.
Economia delle Aziende Pubbliche Prof. Antonello Zangrandi
Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
Beni culturali: produttività, domanda di lavoro e valore economico
Beni culturali: produttività, intervento pubblico e valore economico.
“Rappresentare qualche aspetto della realtà economica con una metafora che tende ad individuare soggetti simili, per aspetti produttivi o altro, raggruppati.
I costi della produzione Limprenditore, per potersi procurare i fattori di produzione (natura, lavoro, capitale), deve sostenere dei costi: Costi fissiCosti.
APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 03 Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine saremo tutti morti. J. M. Keynes 1.
Il Contesto Macroeconomico di riferimento
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
La spesa pubblica ud 2 Prof. Colucci Donato
Gli enti locali siciliani nella prospettiva federalista: qualche numero significativo.
Il sistema a economia mista
Analisi strategica Cap. 24.
1 Lezione 8 Esternalità e beni pubblici ultimo aggiornamento 9 aprile 2010.
1 Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Il connubio tra Finanza e Territorio Sergio Zucchetti Anno Accademico 2013 – 2014 Lezione 14 ottobre.
1 Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Le determinanti del funzionamento delle Amministrazioni Pubbliche Sergio Zucchetti Anno Accademico 2013.
Il Sistema Economico Bollini, Canavesi, Cattaneo, Loda, Moretti, Paoletti, Ricca, Roncolato, Rossi, Vita.
In una persona razionale che pianifica l’utilizzo delle risorse nel tempo.
Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A
MEF Gli Strumenti di Analisi e Previsione del MEF – Forum P.A. 08 Maggio 2006 I Modelli di previsione economica territoriale del Dipartimento per le Politiche.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
1 Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Le determinanti del funzionamento delle Amministrazioni Pubbliche Sergio Zucchetti Anno Accademico 2014.
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 10 II SEMESTRE A.A
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 II SEMESTRE A.A
O SSERVATORIO F EDERALISMO E I MPRESA 2012 Bologna, 18 febbraio 2013 Principali elementi per l’Emilia Romagna.
GLOSSARIO. Investimento pubblico ► Con tale espressione ci si riferisce, ai fini del Sistema CUP, alla definizione adottata dalla Conferenza Stato Regioni.
Sez. Ricerche Aziendali “G. Zappa” Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 23 marzo 2010 Pavia, 23 marzo 2010.
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
La localizzazione delle imprese
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A.S Classe VA Economia politica Prof.ssa Nicoletta Grossi.
CONFARTIGIANATO Imprese Terni Federalismo e Impresa: quale sviluppo economico nell’Italia delle Regioni Federalismo e Impresa Terni, 14 luglio 2010 Luca.
Politiche per l’innovazione e digitalizzazione del paese Nicoletta CORROCHER CRIOS, Dipartimento di Management & Tecnologia Università Bocconi Milano PROGRAMMA.
Politica economica Parte seconda Valentina Meliciani.
CLASSIFICAZIONE DELLE IMPOSTE (1° PARTE) L'imposta si dice PROPORZIONALE quando l'ammontare dell'imposta aumenta in misura proporzionale alla base imponibile,
Il processo e la struttura organizzativa del controllo
Le imposte sul valore aggiunto: IVA e IRAP Corso di Economia pubblica LZA.a
Abbiamo visto occupandoci di crescita e produttività che lavoro e capitale sono le principali determinanti della produzione nel lungo periodo. Questa parte.
I sistemi di controllo di gestione tra attività e benchmarking Michela Arnaboldi Politenico di Milano
Transcript della presentazione:

Verso un Sistema a Finanza Autonoma

I limiti della Finanza Derivata Ogni livello di responsabilità riceve dal livello superiore trasferimenti finalizzati e non finalizzati Privilegio della spesa storica Incoraggiamento alla spesa Complessità del quadro normativo

I vantaggi della Finanza Autonoma Responsabilizzazione sulluso delle risorse Rapporto diretto tra ente erogatore e cittadino utente Pianificazione e Programmazione economica e finanziaria è opportuno regolamentarne il funzionamento per evitare: competizioni tra enti un paese a più velocità anche se …. Generati dalla rilevanza della capacità contributiva e della relativa spesa pubblica

RUOLO DELLA SPESA PUBBLICA NON PRODUTTIVA Trasferimenti Salari e stipendi NON PRODUTTIVA Trasferimenti Salari e stipendi RUOLO DELLA SPESA PUBBLICA PRODUTTIVA / INVESTIMENTI PUBBLICI Infrastrutture viarie e trasporti Formazione (capitale umano) Telecomunicazioni, reti elettriche e telefoniche PRODUTTIVA / INVESTIMENTI PUBBLICI Infrastrutture viarie e trasporti Formazione (capitale umano) Telecomunicazioni, reti elettriche e telefoniche Quali effetti…

…provocano gli investimenti pubblici produttivi sulla crescita economica Ruolo del settore pubblico per raggiungere livelli di crescita ottimali Dimensione limitata per il settore pubblico Meglio finanziarla con imposte sul consumo, piuttosto che sul reddito Stimolano la Natalità delle imprese Pericolosità della spesa non produttiva

Un tentativo di sintesi

…un primo legame Il passaggio alla Finanza Autonoma richiede un nuovo approccio, dove lanalisi del territorio e la valutazione economica degli investimenti diventano gli ingredienti di garanzia della spesa pubblica di natura produttiva

…un secondo legame FINANZATERRITORIO ECONOMIA esprime quel mix di variabili che consentono di mettere in relazione lo stato si salute di un bilancio pubblico e reperimento/utilizzo/gestione delle risorse finanziarie dedicate ad investimenti. variabile dinamica dal punto di vista economico e sociale, luogo di manifestazione degli effetti funzione di risposta delle variabili strutturali alla spesa pubblica