Ora vediamo come si sono formate le colline moreniche.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’ambiente e l’ecologia
Advertisements

La presenza dei fiumi in Italia è legata a quelle delle montagne.
Po il più importante fiume italiano
L’ACQUA Copre più di due terzi della superficie della Terra e nessuna forma di vita potrebbe sopravvivere senza di essa. Poiché le riserve di acqua non.
...UNA RISORSA FONDAMENTALE...
L'ACQUA.
IDROSFERA Cos’è Il suo ciclo Acque dolci Acque salate Inquinamento.
SORELLA ACQUA.
Cap. 6 L'idrosfera.
POPOLAZIONI E COMUNITA
erosione fluviale-glaciale
Acque superficiali Fiumi Schermo completo- cliccare quando serve.
Modellamento superficiale
Schermo completo- clicca quando serve
Idrosfera.
SCUOLA PRIMARIA AVERSANA CLASSE III
L'inquinamento Di Michela Giulia And Eleonora Classe 3°E,
L'inquinamento dell' acqua
Per inquinamento si intende la contaminazione di un elemento naturale (aria, terra, acque dolci e acque marine) da parte di agenti esterni, siano essi.
L'INQUINAMENTO DELL'ACQUA
L'INQUINAMENTO DELL'ACQUA
L’ACQUA L’ acqua è una sostanza composta la cui molecola è formata da 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno: H2O.
Limpronta ecologica Limpronta ecologica misura la quantità di superficie terrestre utilizzata da ogni persona per soddisfare i propri consumi e smaltire.
Monti valli e pianure.
Le sostanze che fanno male all’ ambiente
a. s. 2008/09 Acqua Aria Gli alunni delle classi 4B e 4C
L’INQUINAMENTO DEL NOSTRO LAGO
INQUINAMENTO DELL’ ACQUA.
Gli abissi marini.
LA PIANURA PADANA.
Riccardo Boni, Giordano Pietropoli, Rachele Rossi, Irene Zantomio
L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE
L' inquinamento dell' acqua L' inquinamento dell'acqua.
Le risorse XV ed ultima lezione.
Il gruppo progetto della I^ B Igea
LACQUA Alla scoperta delle sorgenti di Recco. H2OH2O.
LE PIOGGE ACIDE LE PIOGGE ACIDE DÌ LORENZO BURGINI.
E’ la scienza che studia
IL DANUBIO. Vanessa Di Stefano Benedetta Innocenti 2°c
LA PIANURA È una distesa di terra che non supera i 300mt di altitudine
LA PIANURA È una distesa di terra che non supera i 300mt di altitudine
VENETO La presenza dell’uomo Regione Il lavoro dell’ uomo Territorio
I GHIACCIAI.
Ipertesto Sull'inquinamento
Dipartimento Conservazione della Natura
IL GHIACCIO E I GHIACCIAI
Nord = con il Trentino Alto Adige e Austria
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
La pianura è una distesa di terra che non supera i 300mt.
INQUINAMENTO DELLE ACQUE
I Fiumi Definizione: Il fiume è un corso d’acqua perenne che scorre principalmente in superficie, ma che può essere parzialmente sotterraneo; può essere.
1) laghi 2) fiumi 3) falde acquifere
Paesaggi di pianura.
Copre più di due terzi della superficie della
BASTA RIFIUTI!! La società in cui viviamo ha come problema di fondo lo smaltimento dei rifiuti… siamo addirittura chiamati SOCIETA’ DEI RIFIUTI!!!!
Progetto Legalità SQUALO BIANCO “AL MERCURIO” può ESSERE PERICOLOSO ANCHE QUANDO SIAMO NOI A MORDERLO!!!!!!!!!! Classe 2C.
I GHIACCIAI.
I pesticidi Definizione I pesticidi in agricoltura
Le cause e le conseguenze dell’inquinamento del suolo
Inquinamento dell'acqua
Fattori esogeni e fattori endogeni
LE PIANURE Il nostro Paese non è ricco di pianure, nonostante ciò queste sono tra gli ambienti più popolati e sfruttati dall’uomo. La pianura più estesa.
Acque continentali 3-4% dell’acqua terrestre
IDROSFERA: LE ACQUE MARINE
PROGETTO ACQUA.
RISPETTIAMOLO, NON SCIUPIAMOLO ! ISTITUTO COMPRENSIVO “CAPOL. D. D. SAN NICOLA LA STRADA CASERTA.
IL DEGRADO DEI SUOLI E DELLE ACQUE 1^L LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI A.S ALESSIA DI LIDDO BEATRICE GIULIANI ALESSANDRO LO CUOCO GEOGRAFIA INSEGNANTE:
Le montagne Monte Monviso- Piemonte Gran Paradiso- Valle D’Aosta Monte Bianco-Valle d’Aosta.
L’idrosfera Il pianeta azzurro
INQUINAMENTO DELLE ACQUE
Transcript della presentazione:

Ora vediamo come si sono formate le colline moreniche.

Da 20 000 a 11000 anni fa, durante l’ultima glaciazione, i ghiacciai ricoprivano gran parte dell’Italia e dell’Europa. Scendevano a valle ed il fiume non aveva ancora definito il suo corso.

Dal Big Bang ad oggi Era quaternaria Undicimila anni fa eravamo nell’era Quaternaria, che è quella che stiamo vivendo oggi. E’ iniziata 3000000 di anni fa ed è stata caratterizzata dalla comparsa dell’uomo. I cacciatori preistorici di Cro- Magnon ( venuti dall’Oriente) e di Neandertal ( già in Europa) si riparavano in grotte che gli uomini contendevano agli orsi delle caverne. Era quaternaria

Anche se apparentemente immobile, il ghiacciaio deve essere considerato un vero fiume di ghiaccio in movimento, che scivola verso il fondovalle ad una velocità variabile che va dai 10 ai 200 m. all’anno per i ghiacciai delle Alpi, fino a 4 km. all’anno per quelli della Groenlandia.

Il ghiacciaio, come un’imponente ruspa, esercita un’azione erosiva e di trasporto: i detriti strappati alle montagne e al fondo su cui si muove formano il materiale morenico.

Questo, nelle varie tappe di sosta, viene abbandonato lungo i fianchi e al fronte del ghiacciaio, dove si formano rispettivamente le MORENE LATERALI e le MORENE FRONTALI.

L’ultima glaciazione è detta di Wurm ( dal nome di un sub-affluente del Danubio), è terminata circa 11- 12000 anni fa: da allora i ghiacci si sono progressivamente ritirati ed il clima è diventato più caldo e umido. Ci sono già le località dei paesi a noi noti. Desenzano S.Martino Peschiera Custoza Castiglione St. Valeggio Cavriana Volta Mantovana

Come si è formata la pianura Padana Quando ci riferiamo ad una pianura,ci viene spontaneo pensare ad un paesaggio piatto, caratterizzato da terreni fertili. Pensiamo, quindi, ad un paesaggio notevolmente plasmato dall’uomo. Ma come si è costruita la pianura?

Le figlie dei fiumi e dei ghiacciai In un certo senso potremmo definire le pianure come “figlie dei fiumi e dei ghiacciai”. . E’ proprio all’azione continua di erosione, trasporto e deposito dei fiumi e dei ghiacciai che si deve la formazione delle aree pianeggianti ALLUVIONALI ( cioè formate dai detriti).

Dove oggi si estende la grande pianura dal nome PADANIA ( dal latino Padus = Po), oltre un milione di anni fa si apriva un ampio golfo marino. In esso si gettavano fiumi impetuosi e ricchi di acque:le gran masse di alluvioni che essi trasportavano si accumulava progressivamente nel mare. 1a fase

All’opera dei fiumi si accompagnarono: 2a fase All’opera dei fiumi si accompagnarono: i movimenti di sollevamento delle terre, soprattutto verso i margini esterni della pianura; I sedimenti morenici dei ghiacciai ( vedi “Formazione delle colline moreniche”).

3a fase Durante le 5 ondate di glaciazioni ( dell’Era Quaternaria), le lingue dei ghiacciai trasportarono nuovo materiale che si sovrappose a quello già depositato dai fiumi. Si andò così formando la pianura Padano-Veneta, che da sola occupa i 2/3 di tutto il territorio pianeggiante italiano.

Una particolarità di questa pianura è costituita dalla LINEA DELLE RISORGIVE o FONTANILI. Si tratta di una fascia di sorgenti che corre dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia. Le risorgive

Alta pianura Bassa pianura Da queste sorgenti fuoriesce l’acqua assorbita dai terreno dell’alta pianura, costituito soprattutto da ciottoli e ghiaia, che lasciano passare l’acqua. Questi detriti, che sono i più pesanti, sono abbandonati per primi dal fiume.

Terreno impermeabile A sud della fascia dei fontanili, invece, il terreno (la Bassa Pianura) è costituito soprattutto da materiali più fini e leggeri, come la sabbia, che però diventano compatti e non lasciano passare l’acqua.

Ecco finalmente l’acqua libera in superficie! Le risorgive o fontanili rappresentano il punto in cui le acque, penetrate nell’alta pianura, riaffiorano in superficie, non appena incontrano il terreno impermeabile dell’alta pianura.

L’acqua non è più come una volta!!!

Negli ultimi anni, due sostanze in particolare, l’ATRAZINA (un diserbante usato per eliminare le erbe che infestano il mais e il MOLINATE ( altro prodotto usato nelle risaie) sono stati individuati nelle falde acquifere che alimentano molti comuni delle province di Pavia, Vercelli, Cremona, Mantova, Bergamo, Ferrara, Rovigo.

Un altro caso di inquinamento è dato dai NITRATI, presenti sia nei fertilizzanti che nei liquami organici degli allevamenti.

Sostanze inquinanti sono pure l’AZOTO (contenuto nei fertilizzanti azotati e nei rifiuti organici) ed il FOSFORO (provenienti dalle industrie, da rifiuti organici dei centri organici dei centri urbani, dagli allevamenti e dai detersivi.)

Il FOSFORO e l’AZOTO diventando ottimo nutriente per le alghe che si sviluppano in maniera eccessiva, intorbidendo l’acqua e confondendone talora una particolare colorazione.

Le alghe, inoltre, consumano l’OSSIGENO disciolto nell’acqua, provocando così le conseguenti scomparse dei pesci. Il fenomeno è rilevante soprattutto lungo le coste dell’Emilia Romagna.

Vanno ad inquinare le acque anche molti METALLI PESANTI particolarmente tossici trasportati dai fiumi come il mercurio il piombo, il cadmio, lo zinco, il cromo … il mercurio il piombo il cadmio lo zinco il cromo

Consideriamo il caso del MERCURIO utilizzato per produrre vernici, pile, insetticidi: una volta finito in mare, esso si concentra nelle alghe e nei pesci che possono provocare all’uomo un avvelenamento alimentare.

La legge italiana accetta massimo una quantità di mercurio pari a 0 La legge italiana accetta massimo una quantità di mercurio pari a 0.7 per ogni tipo di specie, ma questo limite alle analisi risulta spesso superato.

Responsabili di inquinamento delle acque sono anche i RESIDUI DI IDROCARBURI prodotti dalle industrie petrolchimiche e di raffinazione, del lavaggio dei serbatoi petrolchimici delle petroliere e dagli incidenti che talora le petroliere subiscono. Gli idrocarburi ricoprono la superficie dell’acqua con un velo sottile e impediscono all’ossigeno disciogliersi in essa. Ciò provoca la morte di pesci e uccelli marini, nonché l’imbrattamento di spiagge con il catrame.

Il discorso ci porta l’attenzione su un fatto di attualità. Suini inquinati ? E ora cosa mettere-mo nel panino ?

Allarme DIOSSINA: contaminati suini.

CHE COSA QUANDO DOVE CHI COME E PERCHE?

Mangimi alla diossina hanno avvelenato i suini irlandesi. Che cosa Mangimi alla diossina hanno avvelenato i suini irlandesi.

Dove La scoperta è stata fatta in Irlanda sulle carni esportate, ma 15000 tonnellate di prodotto sono già state distribuite in 12 paesi comunitari e 2/3000 tonnellate in 9 paesi extra UE. In Italia sono state sequestrate partite di carne suina in Campania e Emilia Romagna.

Quando Il fatto è dei primi di Dicembre, ma le sue implicazioni abbracciano tempi lunghi. L’origine dell’inquinamento riguarda il processo di lavorazione del mangime. E inoltre l’organismo animale e umano, una volta assunta la diossina , la elimina molto lentamente, addirittura in anni.

Come e perchè Come e perché può essere pericolosa la diossina? Il mangime potrebbe essere stato intossicato dagli oli industriali utilizzati dal forno essiccatorio. La diossina può provocare danni alla salute se, una volta entrata nella catena alimentare

attraverso l’acqua, l’aria, il suolo viene ingeri- ta in dosi superiori ai limiti di legge per lunghi periodi di tempo. Se ingerita dall’uomo in grandi quantità, la diossina può provocare lesioni alla pelle, calo di fertilità, ritardo della crescita, tumori.

Il disegno evidenzia il legame fra prodotti agricoli carne animale produzione di latte e latticini suini.