TECNOLOGIE TELEMATICHE E FORME DI EMARGINAZIONE SOCIALE: UN MODELLO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 14 dicembre 20 milarighe Convegno Superamento della cultura.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Mauro Sandrini Il piano strategico del centro e-learning e-RID dell'Università degli Studi di Teramo Mauro Sandrini.
Advertisements

Progetto autovalutazione d’ istituto
LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
PIANO FORMAZIONE RIFORMA
SAPERE E SAPER FARE PER COSTRUIRE LE BASI DEL NOSTRO FUTURO SOCIALE E PROFESSIONALE.
ISTITUTO COMPRENSIVO “MARCHESE LAPO NICCOLINI” - PONSACCO
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PER LESERCIZIO DELLA FUNZIONE OBIETTIVO: sostegno al lavoro dei docenti, in particolare utilizzo delle nuove tecnologie e produzione.
LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
ARTE in SPAGNOLO nel triennio
Impariamo ad usare il computer ! PIANO OPERATIVO NAZIONALE (PON) La scuola per lo sviluppo Finalità del Progetto: Finalità del Progetto: Istruzione/formazione.
“Guadagnare salute in adolescenza”
Costruzione del percorso
Gruppo Qualità Istituto Comprensivo di Pianello Val Tidone
1 I percorsi integrati nella provincia di Torino Nodi critici e azioni di sostegno.
Scuole primarie anno scolastico 2010/11 novembre 2010.
Programmazione Fondi Strutturali 2007/ Programma Operativo Nazionale: Competenze per lo Sviluppo finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
1 Formazione continua integrata in materia di ambiente, urbanistica, contratti ed appalti Provincia di Lecce- Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
Coordinate culturali ed operative INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Scuola dellinfanzia Scuola dellinfanzia Primo Ciclo distruzione.
Didattica e TIC Proposta di lavoro del gruppo Docenti Pavia-Lodi
COSTRUIRE PERCORSI MODULARI E FLESSIBILI. DALLA RICERCA ALLAZIONE DAL QUESTIONARIO AI PERCORSI RICERCA AZIONE Teoria e pratica si implicano reciprocamente.
Progetto Rete di scuole per Apprendimenti competenti sulla sicurezza (RAP) Seminario Vallombrosa 3-4 ottobre 2011.
Il PROGETTO “Alternanza scuola lavoro” dell’ITI “Ettore Conti“
Il modello formativo dei progetti PON docenti
ANITEL Tutor e-learning associazione - Lo Statuto TAVOLA ROTONDA Incontro tecnico ANITEL - INDIRE 14 luglio 2004 Ordine del Giorno 1-Ruolo e professionalità
0 Ricerca e sperimentazione sulluso di tecnologie didattiche nella Scuola in Ospedale Vincenza Benigno CNR - Istituto Tecnologie Didattiche.
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
area formazione per la scuola primaria Osservo, sperimento e invento Osservare per imparare approfondimento delle conoscenze e competenze scientifiche.
CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE offre una marcia in più in qualsiasi campo, accademico e professionale permette di comprendere e interpretare mentalità
La valutazione nellorganizzazione modulare della didattica Dott.ssa Anna Maria Ciraci Cosenza marzo 2003.
Piano Nazionale di formazione e ricerca
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Piano pluriennale di formazione POSEIDON materiali per leducazione linguistica Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione.
Il progetto si articola in due fasi nel corso dellanno scolastico La prima fase prevede: o consolidamento delle conoscenze linguistiche o ricerca.
Life TreLaghi LIFE02ENV/IT/ Convegno conclusivo 26 ottobre 2006 Elena Albert Poliedra progetti integrati S.p.A. La formazione a distanza.
SOCIO ECONOMICO EDUCATIVO FORMATIVO TERRITORIO GRUPPI E SOGGETTI POF CONSIGLIO DI CLASSE SINGOLO DOCENTE COLLEGIO DEI DOCENTI PROGR.NE C. di CLASSE PROGR.NE.
PIANO FORMATIVO esigenze formative dallalto strategia amministrativa bisogni formativi dal basso questionari, focus group, comunità concettuale competenze.
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
Tutti gli alunni dell’Istituto
Istituto Laura Bassi Lo Stage nel Liceo delle Scienze sociali
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E TECNOLOGIE DIDATTICHE
Master Universitario in Lingue Straniere per il Turismo
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE GARIBALDI”
ImPARIaSCUOLA 2.0 Progetto realizzato nell’ambito dell’iniziativa regionale “Progettare la parità in Lombardia 2014”
Attività «a distanza» obbligatoria (25 ore) L’itinerario formativo on line è proposto dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica.
Perché iscriversi al Liceo delle Scienze Umane
Rete per la didattica e la formazione IRRE BASILICATA 17 dicembre Scuola, reti, territorio.
Proposta di intervento formativo Lorenzo di Mattia Pina Lenzo Melody D'Emidio.
“Montessori & Multimedia”
LA NORMATIVA La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla.
Percorsi didattici e comunità di apprendimento
didattica - comunicazione in classe e integrazione
I progetti PON Nazionali: aspetti organizzativi. Presìdi Campania Sicilia Calabria Puglia Destinatari della formazione Docenti della scuola secondaria.
Economia dell'Innovazione
L’idea progettuale nasce dall’esigenza di fronteggiare e contrastare i fenomeni di disagio emergenti nella scuola. In effetti, sempre più, in questi.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Liceo Scientifico Alfredo.
STOP AL BULLISMO ! Il progetto di “Prevenzione al bullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio.
Per la diffusione di una cultura digitale condivisa
“Educazione tra pari: tra Amore e Affetti” Aprile 2005 ASL 1 Torino Rosanna D’Ambrosio Antonella Ermacora.
Raccontare la tecnologia….. Un nuovo interesse verso le conoscenze ……. Il bisogno di un insegnamento che coinvolga gli alunni verso un apprendimento più.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
TITOLO LEZIONE N.B: USARE SEMPRE LO STESSO CARATTERE MS REFERENCE SANS SERIFE AUTORE: DOCENTE ANNAMARIA DEZIO.
INCONTRO REFERENTI Trento, 16 dicembre INSEGNARE AD APPRENDERE IN CONTESTI MULTICULTURALI Per fare della scuola il Luogo dell’Incontro tra coetanei.
Transcript della presentazione:

TECNOLOGIE TELEMATICHE E FORME DI EMARGINAZIONE SOCIALE: UN MODELLO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 14 dicembre 20 milarighe Convegno Superamento della cultura monotestuale, conquista delle culture a mosaico e applicazione della multimedialità nella didattica scolastica Relatrice Giuseppina B.Scavuzzo Psicologa di Comunità

Esclusi dai panorami telematici Consumatori non competenti Oggetto dell’intervento Due pregiudizi: Innovazione=cambiam ento=benessere

Segnali di ordinaria emarginazione a livello del macrosistema Gubitosa (1998): Emarginazione linguistica Emarginazione delle risorse Emarginazione delle strutture Emarginazione tecnologica Emarginazione multimediale

Cosa può fare la scuola? Si attivano resistenze ai cambiamenti Intepretare concettualmente affettivamente e tecnicamente il cambiamento Paura di perdita dell’identità professionale Paura di indebolire il sistema consolidato Cambiamento di atteggiamento delle professionalità scolastiche Resistenze individuali e di sistema Proposta di un modello formativo per docenti Monteil (1985) processo ancorato alla P. sociale

Il cambiamento a tre dimensioni Informazione come trasferimento di contenuti Conoscenza come informazione filtrata dall’esperienza Sapere come lavoro di organizzazione intellettuale INFORMAZIONE CONDIVISIBILE CON ALTRI

Modulo a tre step STEP 3 Approfondimenti tematici STEP 2 Role playing STEP 1 Questionario informativo Obiettivi Colmare i bisogni informativi e formativi Obiettivi Aprire spazi di riflessione su atteggiamenti e vissuti Obiettivi Esplorare conoscenze e competenze dei destinatari