I vari tipi di articolo
Notizia È un pezzo di dimensioni ridotte, che fornisce solo le informazioni essenziali alla comprensione del fatto (in pratica le cinque W: who, what, when, why) Non prevede un’elaborazione personale, può essere anche il semplice adattamento in pagina di un’agenzia
Fondo È il commento autorevole su di un fatto (o un insieme di fatti) di notevole importanza. L’autore del fondo può essere il direttore o un collaboratore molto prestigioso della testata (la classica “firma”) È quasi sempre collocato in prima pagina
Editoriale È un fondo che riflette la posizione del giornale su di una vicenda o un tema di grande attualità. L’autore è perciò il direttore oppure un membro dello staff direttivo. Spesso, proprio per indicare che si tratta di un’opinione condivisa dall’intera redazione, viene pubblicato senza firma
Commento È un pezzo in cui non vengono proposti fatti nuovi, ma opinioni. In genere affianca un articolo in cui vengono riportate le notizie oggetto del commento. Può essere fatto dallo stesso giornalista estensore dell’articolo, se esperto dell’argomento, o da un collega con maggiore qualifica oppure da uno specialista esterno al giornale, appositamente interpellato.
Servizio È un pezzo più lungo e articolato di una notizia, che prevede un approfondimento dei fatti, con l’eventuale corredo di dati e testimonianze.
Articolo di colore Più che fornire notizie, questo genere di pezzo descrive ambienti, sensazioni, umori. È una sorta di ritratto sociologico più che una cronaca puntuale di avvenimenti. Può essere, ad esempio, la descrizione dei partecipanti a un evento mondano o il racconto di un episodio che coinvolge le masse. È spesso usato per raccontare spigolature e retroscena. Il punto di vista è soggettivo e lo stile leggero anche se, per mezzo dell’apparente frivolezza, si possono trasmettere informazioni che spingono il lettore alla riflessione.
Corsivo Scritto per lo più nell’omonimo carattere tipografico; si tratta di un commento abbastanza breve ma graffiante, polemico e arguto. Può essere una rubrica fissa, di una firma di richiamo, che di solito viene pubblicata ogni giorno nel taglio basso della pagina (Esempio gli articoli di Gramellini sulla Stampa)
Inchiesta Come dice la parola, si tratta di una ricerca approfondita su di un argomento di attualità. Richiede tempo per raccogliere una grande mole di informazioni, testimonianze, interviste, documenti; per verificare le ipotesi da cui si è partiti, dedurre le conclusioni, fornire un’interpretazione dei fatti. Ha lo scopo di portare alla conoscenza dell’opinione pubblica fatti inediti, talora clamorosi. Spesso un’inchiesta ben fatta provoca terremoti politici o giudiziari.
Reportage È un pezzo ampio, a volte in più puntate, in genere inviato da un luogo lontano e poco conosciuto. Il suo scopo è appunto quello di illustrare realtà molto diverse da quella dei lettori. L’autore di un reportage è spesso un inviato o un corrispondente.
Intervista È la riproduzione scritta - previo opportuno trattamento e rielaborazione - di un dialogo avvenuto tra il giornalista e l’intervistato. Richiede un’accurata preparazione. Occorre individuare l’argomento centrale e definire le ipotesi da verificare, scegliere il personaggio da intervistare e raccogliere il maggior numero possibile di informazioni su di lui e sull’argomento scelto per l’intervista, preparare una scaletta dei temi di cui si vuole parlare e una serie di domande-chiave. Se si sceglie di registrare, è consigliabile prendere anche appunti per rendere più rapido il successivo lavoro di scrittura. Vi sono poi precise regole comportamentali da osservare.
Rubrica È un appuntamento fisso tenuto da un esperto (fisco, pensioni, soldi, affari di cuore...) o da un commentatore. Può essere anche una rubrica di svago o di fantasia (i giornali ne inventano sempre dele nuove, dalle attrici peggio vestite agli “ipse dixit” di varie categorie di personaggi...)
Recensione È il resoconto di uno spettacolo, di un libro, di un CD. Ma oggi i giornali recensiscono di tutto, dagli spot pubblicitari ai fumetti, dai ristoranti alle discoteche. Anche le pagelle, molto in uso nelle pagine sportive, sono una forma di recensione. Un genere particolare è la critica televisiva, che non ha l’obiettivo di indirizzare le scelte del pubblico in quanto si rivolge a lettori che si presuppone abbiano già visto la trasmissione di cui si parla. La recensione in questo caso è invece un genere a metà strada fra cronaca e commento. Vi è una parte oggettiva in cui si descrive lo spettacolo o il libro e una parte soggettiva affidata alla sensibilità estetica e critica dell’autore.
Fogliettone Simile all’articolo di colore, trova collocazione nel taglio basso della pagina, generalmente la prima del quotidiano. La sua funzione è proprio quella di alleggerire l’insieme concedendo una lettura più gradevole e spensierata. Tratta un argomento insolito, curioso o frivolo. Richiede una scrittura sciolta e piacevole. Deve essere una parentesi di svago in mezzo a tanti argomenti seri.