Un modello del sistema d’azienda

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Transcript della presentazione:

Un modello del sistema d’azienda Sub-sistema della produzione aspetto oggettivo Sub-sistema azienda/ambiente Sub-sistema delle informazioni aspetto soggettivo Sub-sistema del management

Soggetti che nutrono un interesse verso l’azienda La relazione con gli stakeholder Soggetti che nutrono un interesse verso l’azienda Clienti Fornitori Concorrenti Lavoratori Finanziatori Istituzioni pubbliche Capitalisti Comunità Flussi istituzionali e flussi conoscitivi

Competenza, cultura, intuito, propensione al rischio Il subsistema del management Competenza, cultura, intuito, propensione al rischio Intelligenza direttiva della combinazione aziendale strategia PIANIFICAZIONE obiettivi-risorse ORGANIZZAZIONE E GESTIONE attività CONTROLLO risultati su obiettivi

gestione degli aspetti fondamentali problemi di fondo o determinanti macro scelte le macro decisioni ed azioni che segnano il cammino dell’azienda nel medio-lungo termine gestione strategica

capacità di tenere conto e di cercare di coniugare: gestione strategica capacità di tenere conto e di cercare di coniugare: le dinamiche esterne dell’azienda cogliere i segnali, anche deboli, di cambiamenti negativi o positivi le dinamiche interne all’azienda essere consapevoli dei punti di forza e di debolezza

CONTROLLO risultati su obiettivi gestione corrente ORGANIZZAZIONE E GESTIONE attività CONTROLLO risultati su obiettivi

struttura: operativa e competitiva gestione strategica e gestione corrente sono collegate dalla struttura: operativa e competitiva interazione strutturata dell’azienda con il suo ambiente di riferimento la struttura interna fa da supporto alla precedente

I caratteri qualificanti della gestione strategica Impatto strutturale; Il cambiamento Il riferimento al lungo termine L’azione sulle risorse Il riferimento all’azienda nella sua interezza

processo strategico formulazione ideazione decisione realizzazione

Generazione delle alternative Ideazione PROFILO STRATEGICO ATTUALE Diagnosi strategica Generazione delle alternative OBIETTIVI STRATEGICI INPUT STRATEGICI ALTERNATIVE STRATEGICHE ESTERNI analisi ambientale PROFILO STRATEGICO PROVVISORIO INTERNI analisi aziendale

Valutazione delle alternative Scelta dell’alternativa strategica decisione Valutazione delle alternative Scelta dell’alternativa strategica STRATEGIE AZIENDALI OBIETTIVI STRATEGICI A S GLOBALI FUNZIONALI

Implementazione della strategia realizzazione Implementazione della strategia attività direzionale attività operativa Controllo strategico

Confronto tra obiettivi e risultati Fasi logiche del processo di controllo Confronto tra obiettivi e risultati Analisi scostamenti Azione correttiva Azione correttiva Nessuna azione Modifica svolgimento operazioni Modifica utilizzazione risorse Ridefinizione obiettivi Adeguamento risorse

Confronto tra obiettivi e risultati Analisi degli scostamenti Definizione obiettivi Svolgimento operazioni Attribuzione risorse Misurazione risultati Confronto tra obiettivi e risultati Analisi degli scostamenti Azione correttiva Azione correttiva Ridefinizione obiettivi Adeguamento risorse Nessuna azione Modifica svolgimento operazioni Modifica utilizzazione risorse

Modello predittivo e di misurazione Definizione obiettivi Attribuzione risorse Svolgimento operazioni Misurazione risultati Controllo

PIANIFICAZIONE STRATEGICA CONTROLLO DI GESTIONE GESTIONE CONTROLLO OPERATIVO OPERATIVA CONTROLLO DIREZIONALE DIREZIONALE STRATEGICA PIANIFICAZIONE STRATEGICA O CONTROLLO STRATEGICO?

processo strategico (o di gestione strategica) È iterativo Avviene in condizioni d’incertezza informativa Coinvolge (nelle aziende medio-grandi) una pluralità di soggetti e di centri di responsabilità: vertici della società, vertici della tecno-struttura, organi funzionali di staff quali la Pianificazione (se esistono)

PROFILO STRATEGICO ATTUALE Diagnosi strategica Sistema delle idee strategiche La strategia in atto Il profilo strategico attuale

INPUT STRATEGICI INTERNI analisi aziendale

materiali, immateriali, intangibili Analisi degli input strategici interni Le risorse aziendali flussi di cassa, autofinanziamento, capacità d’indebitamento finanziarie materiali, immateriali, intangibili forniture clientela tecnologia sistemi informativi sistemi di controllo clima organizzativo prestigio conoscenze e competenze relazioni ecc.

materiali, immateriali, intangibili Analisi degli input strategici interni Le risorse aziendali finanziarie materiali, immateriali, intangibili Sono disponibili subito? Sono reperibili all’esterno? Sono potenziabili o generabili all’interno? Non saranno più disponibili?

Le risorse aziendali Analisi degli input strategici interni scopi dell’analisi: stabilire in che misura l’azienda dispone di un’organizzazione che per Struttura organizzativa (anche governance) processi performance è tale da sfruttare le opportunità e/o superare i pericoli che le possano derivare dall’ambiente esterno: specifico e generale 1.

Le risorse aziendali Analisi degli input strategici interni scopi dell’analisi (segue): confrontare le risorse disponibili con quelle necessarie per le strategie prescelte 2. confrontare i punti di forza e di debolezza dell’azienda con quelli della concorrenza 3.

analisi del valore aggiunto Analisi degli input strategici interni resource audit Tre metodi proposti: analisi del valore aggiunto 1. individuazione delle competenze distintive 2. analisi delle funzioni e dei processi 3.

resource audit Analisi degli input strategici interni ANALISI DEL VALORE AGGIUNTO La ricchezza prodotta dall’azienda con l’impiego dei fattori produttivi “interni” Ciò (il valore) che l’azienda ha “aggiunto” rispetto ad una ricchezza preesistente La ricchezza come differenza tra valore della produzione e costi dei fattori produttivi (ma non basta! Quali fattori produttivi?)

INPUT STRATEGICI ESTERNI analisi ambientale

impresa INPUT STRATEGICI ESTERNI settore ambiente economico mercato

INPUT STRATEGICI ESTERNI opportunità Una tendenza dell’ambiente a manifestare il potenziale per costruire o rafforzare un vantaggio competitivo minacce Una tendenza dell’ambiente a manifestare un pericolo specifico o generale per la redditività dell’impresa

di risorse aziendali punti di forza punti di debolezza disponibilità INPUT STRATEGICI INTERNI disponibilità carenze di risorse aziendali punti di forza punti di debolezza

MERCATI REALI MERCATI FINANZIARI AZIENDA CONTESTO SOCIALE

di approvvigionamento fornitori Analisi degli input strategici esterni MERCATI REALI di sbocco (finale) clienti 1. di approvvigionamento fornitori 2. del lavoro lavoratori 3. arena competitiva concorrenti 4. finanziari finanziatori/investitori istituzionali

MERCATI di sbocco (finali) Analisi degli input strategici esterni prodotti e clienti di sbocco (finali) LUOGHI Analisi sulla situazione esistente e potenziale di BISOGNI PRODOTTI/SERVIZI tasso di crescita quota di mercato potenziale quota effettivamente copribile andamento dei prezzi …… previsioni sul mercato

MERCATI di sbocco (finali) Analisi degli input strategici esterni prodotti e clienti di sbocco (finali) La quantificazione e la natura qualitativa della domanda sono importanti per prevedere: quota di mercato potenziale quota di mercato copribile prezzi di vendita Nuovi sbocchi o clienti da servire AUMENTO DELLA DOMANDA Nuovi bisogni da soddisfare NUOVI SEGMENTI DI MERCATO Nuovi prodotti con cui misurarsi

di approvvigionamento Analisi degli input strategici esterni MERCATI fornitori di approvvigionamento valutare la disponibilità e la necessità di risorse esterne materiali organizzative tecnologiche esaurimento o interruzione negli approvvigionamenti andamento dei prezzi sub-fornitura (agitazioni, nuova contrattualistica nel mondo del lavoro) …. previsioni e andamenti dei mercati

MERCATI del lavoro Analisi degli input strategici esterni lavoratori valutare l’assetto attuale con carenze, punti di forza clima organizzativo trade-off con subfornitura competenze forme flessibili e/o sostegno all’occupazione andamento del costo del lavoro agitazioni, nuova contrattualistica nel mondo del lavoro …. previsioni e andamenti dei mercati

arena competitiva: LA CONCORRENZA Analisi degli input strategici esterni SETTORE/MERCATI arena competitiva: LA CONCORRENZA Chi sono i concorrenti? diretti stesso segmento di mercato indiretti su livelli diversi dello stesso settore produttori di beni sostitutivi fornitori ad alto potere contrattuale clienti ad alto potere contrattuale

STRATEGIE AZIENDALI GLOBALI (o Corporate) A S o business FUNZIONALI

STRATEGIA GLOBALE DI UN’AZIENDA MONO-BUSINESS è una strategia competitiva o strategia di business (o di singola Area Strategica d’Affari) è una strategia di POSIZIONAMENTO * in fase istituzionale * in fase di cambiamento forte raggio d'azione competenze distintive

core business ridefinizione del business STRATEGIE ASA Scelte inerenti il business: la ragione d’esistenza di un’azienda, sviluppare il core business competenze distintive vantaggi competitivi la ragione d’esistenza di un’azienda che può o deve cambiare ridefinizione del business

Definizione di un’Area Strategica d’Affari Si configura attraverso tre variabili: Quali CLIENTI servire 1. MERCATO potenziale Quali FUNZIONI svolgere per i clienti 2. PRODOTTO diversamente realizzato e/o offerto Quali MODI usare per soddisfare le funzioni emerse 3. TECNOLOGIA per realizzare le diverse funzioni

+ STRATEGIA GLOBALE DI UN’AZIENDA MULTI-BUSINESS pluralità di strategie di business (o di molteplici Aree Strategiche d’Affari) ogni singola strategia di ASA è una strategia competitiva di POSIZIONAMENTO * in fase istituzionale * in fase di cambiamento forte + strategia di portafoglio (o strategia multi-business)

STRATEGIA GLOBALE DI UN’AZIENDA MULTI-BUSINESS strategia di portafoglio (o strategia multi-business) Decidere quali ASA: continuare a presidiare in quali nuove entrare da quali uscire Decidere: L’allocazione delle risorse finanziarie e manageriali tra le varie SBU (da espandere, rafforzare, ridimensionare Creare sinergie: Valorizzare ASA Coordinare SBU

Strategic business unit Area Strategica d’Affari = Business 1. MERCATO potenziale PRODOTTO diversamente realizzato e/o offerto 2. ASA = business TECNOLOGIA per realizzare le diverse funzioni 3. SONO DIVISIONI O Società CONTROLLATE A CUI POSSONO CORRISPONDERE UNO PIU’ BUSINESS Strategic business unit Sub-unità organizzative aziendali dotate di relativa autonomia nella gestione diretta dell’ASA

MERCATI REALI MERCATI FINANZIARI AZIENDA CONTESTO SOCIALE

(azionisti/società finanziarie/investitori istituzionali) Analisi degli input strategici esterni MERCATI FINANZIARI finanziatori (azionisti/società finanziarie/investitori istituzionali) mercati cambiati: complessi e più competitivi Si riescono ad ottenere le risorse finanziarie? L’azienda riesce ad ottenere risorse finanziarie se si pone come un’opportunità d’investimento Nei mercati finanziari si pone in competizione con tutti i prenditori di capitali (non solo con i concorrenti diretti)

STRATEGIA FINANZIARIA: strategia funzionale? è una strategia di POSIZIONAMENTO finanziario * in fase istituzionale * in fase di cambiamento forte All’interno del mercato finanziario è una strategia (?) di ASSETTO PATRIMONIALE-FINANZIARIO * rapporti strutturali tra impieghi e fonti

CONTESTO SOCIALE Analisi degli input strategici esterni Stakeholders sociali (vari): comunità POSIZIONAMENTO sociale: giusta collocazione nell’ambiente più ampio STRATEGIA SOCIALE (?) azioni tese: a dare un ruolo all’azienda nella società; ad ottenere consenso coinvolgere i lavoratori (?) e la comunità per ottenere da loro risorse perché funzionali anche ai loro obiettivi Strategia relazionale (non competitiva)

l’azione e l’autonomia di governo Strategie di confine (?) Confini dell’azienda: zona di passaggio tra interno ed esterno al sistema azienda Su di essa vi è ancora influenza e controllo da parte del governo aziendale? Se la risposta è positiva vi è una nuova visione: l’azione e l’autonomia di governo divengono il criterio per individuare i confini (no giuridico, fisico, comunicazionale, formale-organizzativo)

Strategie di confine (?) Risorse di confine: immateriali, tecnologiche e relazionali: immagine, conoscenza, sistemi informativi, capacità relazionali, … STRATEGIE DI CONFINE: azioni volte alla gestione innovativa dell’assetto strategico strutturale (versante interno) e al posizionamento nel mercato economico-sociale (versante esterno)

Strategie di posizionamento (rivolte all’esterno) ASA 3 posizionamenti competitivi ASA 2 ASA 1 posizionament0 finanziario MERCATI REALI strategie di business MERCATI FINANZIARI AZIENDA strategia finanziaria strategia sociale CONTESTO SOCIALE posizionamento sociale

Strategie di posizionamento (rivolte all’esterno) ASA 3 posizionamento settoriale ASA 2 ASA 1 posizionament0 finanziario MERCATI REALI strategie multi-business MERCATI FINANZIARI AZIENDA strategia finanziaria strategia sociale CONTESTO SOCIALE posizionamento sociale

Strategie di assetto strutturale (rivolte all’interno) strategia risorse risorse distintive strategia operations assetto operativo strategia governance assetto direzionale strategia organizzativa assetto organizzativo strategia finaziaria assetto patrimoniale-finanziario