UNIONE INDIANA ASIA MERIDIONALE Geografia Turistica

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Transcript della presentazione:

UNIONE INDIANA ASIA MERIDIONALE Geografia Turistica Gradualmente annessa alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali dai primi decenni del XVIII secolo e colonizzata dal Regno Unito dalla metà del XIX secolo, l'India è diventata un moderno Stato nazionale nel 1947, dopo una lotta per l'indipendenza che è stata caratterizzata da una diffusa resistenza non violenta. In questi ultimi anni grandi riforme economiche hanno trasformato l’India nella seconda economia a più rapida crescita (è uno dei quattro Paesi a cui ci si riferisce con l'acronimo BRIC), ma nonostante ciò il Paese soffre ancora di alti livelli di povertà, analfabetismo e malnutrizione, soprattutto in alcune grandi aree del Paese. Geografia Turistica

IL TERRITORIO DELL’UNIONE INDIANA Geografia Turistica IL TERRITORIO DELL’UNIONE INDIANA Il Paese dei fiumi sacri L’Unione Indiana è il settimo paese per estensione geografica al mondo (3.287.590 km²) e il secondo più popolato. È bagnata dall'Oceano Indiano a sud, dal Mar Arabico a ovest e dal Golfo del Bengala a est. Possiede una linea costiera che si snoda per 7.517 km. Confina a nord con Cina (Pechino), Nepal (Kathmandu) e Bhutan (il Paese del Drago, Thimphu), a nord-est con Myanmar o Birmania (Naypyidaw) e Bangladesh (Dacca) e a ovest col Pakistan (Islamabad).

IL TERRITORIO DELL’UNIONE INDIANA Geografia Turistica IL TERRITORIO DELL’UNIONE INDIANA Himalaia RILIEVO: il territorio è costituito da 3 grandi Regioni: 1 - a nord i rilievi del Karakoram e dell’Himalaia, 2 - a sud la pianura alluvionale del Gange 3 - centro-sud la Penisola del Deccan, cioè un altopiano costeggiato da due montagne (i Ghati occidentali e i Ghati orientali). Ghat significa “gradino”. Al confine occidentale col Pakistan si estende il deserto di Thar. HIMALAIA : la catena dell’Himalaia è detta “tetto del mondo”. È lunga circa 2.400 km per una larghezza di circa 150 km. Vi sono comprese le più alte vette del mondo, come il Monte Everest (8848 m) e il K2 (8611 m). In sanscrito, Himalaya significa la Dimora delle Nevi Eterne. Sono monti dello stesso ciclo orogenetico delle Alpi. ACQUE INTERNE: Corsi d’acqua: il Gange (nasce dall’Himalaia), si unisce al Brahmaputra e sfocia nel grande delta del Bengala. Indo: è il più lungo (3.180 km) e scorre soprattutto in Pakistan, ma il suo bacino imbrifero comprende anche regioni dell’India. Questi 3 fiumi (Gange, Brahmaputra e Indo) periodicamente inondano le terre, a causa del regime monsonico delle piogge. Il deserto di Thar

DATI DELL’UNIONE INDIANA Geografia Turistica DATI DELL’UNIONE INDIANA Capitale: New Delhi, Superficie: 3.287.263 kmq, Abitanti: 1.210.193.422, Densità: 368 ab./kmq (Delhi = 7.000 ab./kmq), ISU: 128°, Religione: Indù, Mussulmani, Cristiani, Valuta: Rupia indiana, Fuso: + 4 ore e 30 min. da Roma VEGETAZIONE: La flora indiana è molto varia, va da quella alpina dell’Himalaia alle foreste pluviali e alle mangrovie delle coste meridionali. Le mangrovie hanno le radici aree sommerse dall’acqua durante le alte maree. Nella penisola del Deccan prevale la savana. CLIMA: Il clima tropicale umido e secco è il più comune. Significativamente più asciutto delle zone umide tropicali, prevale sulla maggior parte dell'entroterra peninsulare indiano. L'inverno è caratterizzato da periodi di siccità con temperature medie al di sopra dei 18 °C. L'estate è eccezionalmente calda con temperature che possono superare i 50 °C nel mese di maggio, e con ondate di calore che annualmente uccidono centinaia di indiani. La stagione delle piogge dura da giugno a settembre; le precipitazioni annue medie sono nell'ordine dei 750-1500 mm. Il nome monsone deriva dall'arabo mawsim che significa "stagione". Questo indica perfettamente il carattere stagionale di questi grandi flussi d'aria. I meteorologi li definiscono venti periodici. Sono venti che metà dell’anno spirano dal mare portando la pioggia (monsone estivo) e per l’altra metà spirano dall’interno, causando clima asciutto (monsone invernale). Quello estivo è accompagnato da cicloni tropicali molto violenti, i tifoni, che hanno spesso effetti devastanti sulle coste dell'Oceano Indiano. Mangrovie Monsoni

INSEDIAMENTI Geografia Turistica L'Unione Indiana è una Repubblica Federale composta da 28 Stati e 7 territori. Vi sono tantissimi gruppi etnici e vi sono più di 200 lingue parlate. Tre quarti della popolazione vive in circa un milione di villaggi. Vi sono però enormi metropoli dove la gente vive in grande povertà, come ad esempio Calcutta (Kolkata nel Bengala occ.) e Bombay (Mumbai nel Mare Arabico). CASTE: La società indiana è divisa in caste. Una casta è ciascuno dei gruppi sociali che costituiscono una gerarchia rigida. In società di questo tipo, per un individuo appartenente ad una casta, è molto difficile o impossibile entrare a far parte di una casta diversa, in particolare se di rango più elevato. In India il concetto di casta risale alla seconda metà del II millennio aC, quando gli invasori arii suddivisero la popolazione in 4 caste: 1) sacerdoti, 2) guerrieri, 3) mercanti, 4) artigiani, relegando i meticci e gli indigeni di pelle scura nel gruppo dei senza casta o “intoccabili”, affidando loro i lavori più umili. Dal 1950 formalmente le “caste” sono state abolite.

ATTIVITA’ Geografia Turistica ECONOMIA: nonostante la ricchezza di risorse minerarie e il crescente sviluppo industriale (BRIC), in India è ancora fondamentale l’AGRICOLTURA per la produzione di tè, riso, cotone, mais e soia. Grande sviluppo sta avendo l’industria tecnologica (elettronica e astronautica). Con un tasso di crescita del PIL del 9,4% già nel 2006-2007, l'economia indiana è stata tra quelle a più rapida crescita nel mondo. L'India possiede la seconda più grande forza lavoro del mondo, con 516,3 milioni di persone, il 60% dei quali sono impiegati nel settore agricolo e industrie connesse; 28% nei servizi e industrie connesse, e 12% nel settore industriale vero e proprio. Più recentemente l'India è riuscita a capitalizzare l'istruzione in lingua inglese di molte persone, diventando un'importante meta di outsourcing per le società multinazionali e una popolare meta per il turismo medico. L'India è diventata anche grande esportatrice di software e finanza, ricerca e servizi tecnologici. Vi è anche una fiorente industria cinematografica. Bollywood è la grande industria cinematografica indiana. Il nome Bollywood proviene da Bombay + Hollywood. La cinematografia indiana si sta espandendo in tutto il mondo ed è arrivata anche a conquistarsi premi importanti come il Leone d’oro di Venezia e gli oscar con “The Millionaire”, la storia edificante di un ragazzo degli slum di Mumbai che scampa agli orrori della miseria e della violenza per diventare ricco grazie alla propria esperienza di vita.

RISORSE TURISTICHE Geografia Turistica ARTE – CULTURA - RELIGIONE: L’India ha un ricchissimo patrimonio storico-culturale, sia per le differenze etniche e religiose tra le varie popolazioni sia per le vicende storiche avvenute. RELIGIONI: l’importanza delle diverse religioni è visibile dalla varietà di architetture e nelle arti, ma anche nei riti, nei pellegrinaggi. La religione induista è tipica del territorio del sud, mentre al nord sono perlopiù musulmani. - INDUISMO (potere supremo, detto brahaman) - ISLAM (Maometto, Mecca) SIKHISMO (sintesi tra Induismo e Islam, contro le caste). BUDDISMO (guardare dentro di sé) CENTRI INDUISTI Nello stato di Orissa (golfo del Bengala) ci sono 3 città sacre: 1 – BHUBANESWAR col tempio dedicato al culto di Shiva (X-XII sec.) 2 – KONARAK, dedicato al dio Sole, tempio in granito con 30.000 statue, per secoli sepolte sotto la sabbia. La forma del complesso è quella di un carro trainato da sette cavalli su dodici paia di ruote 3 – PURI, culto di Jaganath, in estate la “Festa dei Carri” INDUISMO: Tra gli innumerevoli dei, che sono adorati in templi a volte stupendi e immersi nella giungla, i più importanti sono Brahma, il dio creatore dell’universo. Gli induisti credono nella reincarnazione: se un uomo si comporta male in questa vita, dopo la morte, la sua anima torna a vivere in un altro corpo per espiare i peccati commessi : solo chi onora gli dei e si comporta con carità verso gli altri uomini raggiunge la pace eterna. L'induismo è noto per la rigida divisione della società in classi, - varna - alle quali si appartiene per nascita senza alcuna possibilità di sfuggire alle severe norme di una concezione gerarchica. Bhubaneswar Konarak Puri Brahma

RISORSE TURISTICHE Geografia Turistica ALTRO CENTRO INDUISTA: VARANASI Si tratta dell’antica Benares nell’India nord. Ogni giorno accoglie migliaia di pellegrini induisti, che per purificarsi si immergono nelle acque del Gange. I ghat (quasi 100) sono i gradini che portano al fiume sacro, sulla cui sommità ci sono oltre 1000 templi e residenze principesche. L’estremo sud della penisola del Deccan è ritenuto il centro dell’India più autentica, poiché in quella zona non sono arrivati gli influssi islamici, per cui l’induismo si è conservato nella sua purezza originaria. L’allegoria del Gange a Piazza Navona a Roma Varanasi: il Gange coi ghat

RISORSE TURISTICHE Geografia Turistica BUDDISMO: Originato dagli insegnamenti di Siddhārtha Gautama, comunemente si compendia nelle dottrine fondate sulle Quattro nobili verità. Si narra che il Buddha (l’illuminato), meditando sotto l'albero della bodhi (fichi), le comprese nel momento del proprio risveglio spirituale. Con il termine Buddhismo si indica più in generale l'insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali, nate dalle differenti interpretazioni di queste dottrine. Sorto nel VI secolo a.C., a partire dall'India il Buddhismo si diffuse nei secoli successivi soprattutto nel Sud-est asiatico e in Estremo Oriente, giungendo, a partire dal XX secolo, anche in Occidente. Il Buddha, 500 anni prima della nascita di Cristo, si prefiggeva di dimostrare, in maniera assolutamente pragmatica, che la mente di ogni uomo possiede la natura “divina”. Ogni uomo, sosteneva, è un potenziale Buddha, cioè un risvegliato, un illuminato, ma a causa della sua ignoranza non riesce a realizzarsi in quanto tale. Il Buddhismo non comporta quindi il culto della divinità, ma si fonda sull’idea della trasmigrazione delle anime, fino al perfezionamento e alla dissoluzione di esse nell’Universo. Statue di Buddha distrutte il 12 marzo 2001 in Afghanistan dai Talebani: dal 2003 in fase di ricostruzione e Patrimonio UNESCO

RISORSE TURISTICHE Geografia Turistica CITTA’ BUDDISTE: SARNATH, sul Gange, laddove il Buddha iniziò la sua predicazione. Sarnath è l'abbreviazione di Saranganatha, "signore dei cervi", e fa riferimento ad una leggenda secondo la quale Buddha, in una vita precedente, era stato un cervo capobranco offertosi al re di Kashi al posto di una cerva incinta che questi aveva catturato. AJANTA, dove ci sono caverne che testimoniano la fioritura della pittura indiana, in particolare ci sono pitture buddhiste scoperte nel 1817 nei santuari e monasteri scavati nella roccia risalenti al periodo che va dal II secolo a.C. al VII d.C., che rappresentano incarnazioni del Buddha. CITTA’ ISLAMICHE: AGRA, nella piana del Gange, famosa per il TAJ-MAHAL (La Luce del Palazzo, Patrimonio UNESCO dal 1983), mausoleo in marmo bianco del XVII sec. creato per accogliere le spoglie della moglie dell’imperatore moghul. A DELHI, nella parte vecchia, sorgono la più grande moschea del Paese e il Forte Rosso, costruito con una pietra rossa nel 1639. MUMBAI: fino al 1995 Bombay dal portoghese (loro dominio dal 1534), città sviluppatasi durante la colonizzazione britannica, ci sono intense attività commerciali e industriali, circondata dai poverissimi slum, una sorta di bidonville. KOLKATA: si trova presso il delta del Gange; è la 3° conurbazione dell’India. Nel XVIII sec. è stata la capitale dei possedimenti britannici, sviluppatasi intorno a Fort William. Vi sono estese fasce di povertà (Madre Teresa). Taj-mahal Forte Rosso Mumbay con la Porta dell’India Kolkata

RISORSE TURISTICHE Geografia Turistica LA NATURA L’India ha uno sviluppo costiero di oltre 7.000 km, ma il turismo balneare non è molto diffuso, è presente solo nelle zone di GOA (sul Mar Arabico) e KOVALAM, nel Kerala (a sud-ovest della penisola del Deccan, vicino alle Maldive). Soprattutto GOA è oggi zona di conquista delle multinazionali del turismo. Nelle isole Andamane e Nicobare (oceano Indiano) è possibile effettuare immersioni subacquee. Nelle zone di montagna delle regioni settentrionali è possibile dedicarsi al trekking. FLUSSI TURISTICI L’India si avvia ad essere una grande potenza economica e i flussi turistici internazionali sono in continua crescita: oltre 5 milioni di arrivi nel 2009, con una permanenza media di 31 giorni. Ancora forti sono le tensioni politiche e religiose all’interno del Paese: anche le fonti ufficiali dello Stato invitano a non intraprendere i viaggi in alcune zone, come Assam (al confine con il Bangladesh), dove la sicurezza del turista non può essere garantita.

CENNI STORICI SULL’UNIONE INDIANA Geografia Turistica CENNI STORICI SULL’UNIONE INDIANA La civiltà classica indiana è sorta nel II millennio aC con la fusione tra le popolazioni dell’arii (dall’Asia minore) e quelle dravidiche (presenti nella Valle dell’Indo): questa civiltà si instaurò nella valle del Gange e diede origine al “periodo vedico”. In seguito si formarono diversi imperi, con dinastie straniere e a partire dall’Anno Mille da dinastie mussulmane e mongole. Nella seconda metà del Settecento la Compagnia inglese delle Indie Occidentali iniziava dal Bengala la conquista del Paese che nel 1858 diventa l’Impero Britannico delle Indie. Alla fine dell’Ottocento, il movimento di indipendenza guidato dal Mahatma Gandhi libera il Paese con la “non violenza”, basata sulla disobbedienza civile e sul rifiuto a collaborare con le autorità britanniche. Nel 1947, ottenuta l’indipendenza, il Paese viene diviso in Unione Indiana (in prevalenza indù) e Pakistan (in prevalenza mussulmani). La separazione costò un numero elevatissimo di vite umane. Quasi 15 milioni di abitanti dovettero migrare da un luogo all’altro dei nuovi Paesi. Mahatma Gandhi con le sue azioni non violente ha ispirato molti movimenti di difesa dei diritti civili e grandi personalità quali Martin Luther King e Nelson Mandela. La sua lotta ha riguardato l’indipendenza dell’India dall’occupazione inglese. Gandhi nel 1931 venne a Roma accolto dal regime fascista di Mussolini. Il 30 gennaio 1948 un fanatico indù uccise Gandhi. 12

COLONIZZAZIONE DELL’ASIA MERIDIONALE Geografia Turistica COLONIZZAZIONE DELL’ASIA MERIDIONALE Tutta l’area dell’Asia sud-orientale a partire dal XV sec. ha subito la colonizzazione: Filippine (Spagna), Indonesia (Paesi Bassi), India, Birmania, Malaysia e Singapore (Gran Bretagna), Vietnam, Laos e Cambogia (Francia). Tra il 1795 e il 1815, mentre in Europa infuriavano le guerre napoleoniche, la Gran Bretagna sconfiggeva i marathi, sottraendo loro il controllo di gran parte dell'India centrale; sottraeva Ceylon all'Olanda; occupava Delhi (1803); s'insediava a Malacca e in Tasmania; colonizzava gli arcipelaghi Seychelles, Mauritius, Maldive, Laccadive, Ciagos, straordinarie basi naturali nell'oceano Indiano. La East India Company, che aveva intrapreso una forte espansione verso la Birmania e l'Afghanistan (1839-1842) e aveva sviluppato una propria efficiente organizzazione, fu sciolta e i suoi possedimenti passarono alla corona britannica nel 1858, Nel 1876 la regina Vittoria assumeva il titolo di "imperatrice dell'India". 13