Le azioni di sistema ed il percorso formativo Dr. Stefano Gaspari.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Scuola e Università: un laboratorio di ricerca-azione
ORIENTAMENTO.
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali.
Piano dell’Offerta Formativa Sabato 2 MARZO 2013
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
Iniziative per la.s. 2010/2011 Scuole Secondarie I Grado 1 Dicembre 2010.
Economia delle Aziende Pubbliche – 1° modulo introduzione Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in.
IL DSM: LA RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE (Dr
Alternanza Scuola/Lavoro I. P. A. A. - CANOSA DI PUGLIA VIALE 1° MAGGIO.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
DAL PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL PROCESSO DECISIONALE
PIANO DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA rivolto a tutti gli insegnanti di italiano, matematica e scienze del biennio della scuola.
VI edizione Presentazione Progetto Bari 14 gennaio 2009 Ministero Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
Nel processo di orientamento sono implicate numerose variabili che si possono raggruppare in: –Individuali –Psico-sociali –Sociali Le stesse variabili.
Le modifiche alla griglia di valutazione: implicazioni progettuali Nucleo di valutazione FSE Trento 30 agosto 2012.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Azioni di riabilitazione ed inclusione sociale in Regione Campania attraverso la green economy Giovanni Bartoli, progetto Pro.P, ISFOL Obiettivi: La realizzazione.
MEMO Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente.
Servizio Inserimento Lavorativo A.S.L. Pavia Dipartimento A.S.S.I.
1 CORSI DI ALTA FORMAZIONE di 300 ore PER PSICOLOGI E LAUREATI IN SCIENZE UMANE Ente di Formazione accreditato dal MIUR per la formazione del personale.
CORSO DI ALTA FORMAZIONE DI 300 ORE LUNIVERSO MENTALE Per dirigenti scolastici e docenti Ente di Formazione accreditato dal MIUR per la formazione del.
NON PERDERE LA BUSSOLA (ORIOR 2009)NON PERDERE LA BUSSOLA (ORIOR 2009) APPROVATO CON DDR n.149 del 04/12/2009 Progetto selezionato nel quadro del Programma.
Osservatorio Locale Distretto 4 Bagheria Formazione G.O.S.P. a.s. 2011/2012 Piano Didattico Personalizzato.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
Formazione da insegnante ad insegnante
Le scuole e l’autonomia
per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, lacquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro, utilizzando lazienda come aula.
Integrazione inclusione Il Bisogno Educativo Speciale BES
E dopo le scuole medie …?.
Lapprendimento personalizzato offre una via duscita alla questione dello svantaggio e pone ogni allievo nella condizione di realizzare tutto il suo potenziale.
B.ES. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
P.A.I PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
PON FSE ASSE ADATTABILITÀ, OB. SPECIFICO 1.4 Leducazione allimprenditorialità Roma, ISFOL, Marta Consolini.
DRUG-STOP Perché ci sei dentro, anche senza…. DRUG-STOP Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il fondo per le Associazioni.
LA DIRETTIVA DEL MIUR SUI (BES) BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
L'Orientamento degli Allievi con Handicap Intellettivo Prof.ssa Donatella Bifera 1 L'Integrazione per Orientare verso un Progetto di Vita Esperienze.
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
Partner: Azienda ULSS 16 di Padova – Soggetto Referente
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
AREA DISABILI SERVIZI E INIZIATIVE
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
Laboratorio dell’Istruzione Tecnica e Professionale Presentazione dei lavori dei gruppi.
1 Perché AGGIORNARE i Protocolli adottati lo scorso anno scolastico? 1 Perché sono state realizzate ESPERIENZE che inducono a migliorare le procedure di.
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN EMILIA ROMAGNA Febbraio 2013 Servizi specialistici di informazione, presa in carico e orientamento al lavoro, mediazione.
,5% alunni iscritti nelle scuole statali
FORMAZIONE/SPERIMENTAZIONE NELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA A.S Progetto Regionale per i Disturbi dello Spettro Autistico 0/6 anni Rita Silimbani.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
PROGETTO FAMIGLIA Provincia di Brescia Comune di Palazzolo sull’Oglio
CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
VII edizione Presentazione Progetto Ministero Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Assessorato Istruzione e Formazione Professionale.
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Criminologia HELPING the BAD Aiutare i “cattivi” il contributo della criminologia Santa Margherita Ligure.
Per una dimensione internazionale della formazione I.P.S.A.R. “LE STREGHE” Istituto Professionale per Servizi Alberghieri e Ristorativi.
CHE COS’E’ IL CURRICOLO DI ISTITUTO
PAI Piano Annule di Inclusione
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
accoglienza residenziale in comunità educative di tipo familiare assistenza domiciliare anziani e disabili animazione territoriale.
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE NELL’INCLUSIONE SCOLASTICA DEI BAMBINI ADOTTATI I RUOLI.
Transcript della presentazione:

Le azioni di sistema ed il percorso formativo Dr. Stefano Gaspari

Programma: P.O.R. Lazio Ob.2 - Competitività Regionale e Occupazione - FSE 2007/ Asse III Inclusione Sociale Obiettivo specifico g) - Annualità 2009 Ente Gestore ATS: Saip Formazione srl – Astrolabio Soc. Coop. Onlus Determina N del 27/06/2011 Codice progetto RL Codici azione: 9812 – Orientamento 9817 – Formazione 9822 – Tirocini Costituzione reti Comunicazione

Corso: “Operatore dei servizi per il sostegno, l’assistenza e la cura di persone disabili affette da disturbi dello spettro autistico compresa la sindrome di Asperger”

Perché? Lo scenario attuale evidenzia che: -nell’ultimo decennio, le scoperte scientifiche sulle disabilità psichiche riconducibili allo spettro autistico hanno subito un’enorme accelerazione; -sono ancora carenti le strutture formative specificamente indirizzate al trattamento di tali patologie; -risulta necessario offrire una maggiore professionalità e specificità ai servizi socio-sanitari dedicati ai disabili psichici riconducibili allo spettro autistico.

Obiettivi di progetto 1 ATTIVARE un corso di alta formazione rivolto a giovani laureati che affronti il complesso ambito dei disturbi relativi allo spettro autistico; 2 FORNIRE una descrizione di quello che offre il territorio in termini di servizi, associazionismo, centri diurni che operano in questo ambito, creando sinergie capaci di capitalizzare i saperi, le competenze e le buone pratiche esistenti; 3 COINVOLGERE le famiglie, gli operatori del mondo della scuola e dei servizi, al fine di divulgare le novità scientifiche e i possibili e necessari approcci terapeutici (sanitari, psicologici, riabilitativi) da adottare nei diversi contesti.

Le azioni del progetto Si caratterizza come percorso selettivo durante il quale 30 candidati, aspiranti alla formazione, indagheranno le proprie capacità e attitudini attraverso il Bilancio delle Competenze. Dei 30 candidati laureati che sceglieranno di partecipare all’orientamento solo 18 accederanno alle successive attività formative. Durata: 74 ore (13 ore per ciascun allievo) Azione 1 Orientamento

Come? Metodologia dell’apprendimento cooperativo, metodo didattico che prevede una dinamica attiva di interscambio tra i corsisti e con i docenti. I.E.M. - Intervento Evolutivo Multicomponenziale, un modello di intervento che attua una strategia terapeutica globale, utilizzando tecniche di approccio specifiche ed altamente efficaci, applicabile nei contesti di sostegno scolastico, assistenza riabilitativa e specialistica, nonché familiare e di comunità. Azione 2 Formazione

Articolazione del percorso formativo 1. Introduzione al percorso formativo; 2. L’autismo e la sindrome di Asperger; 3. Lo IEM riferimenti teorici e modello HIP, strategie educative ed evolutive delle potenzialità; 4. Integrazione familiare, scolastica e sociale; 5. Percorsi operativi e testimonianze; 6. Le reti territoriali; 7. Parent Training; 8. Self Help. Durata: 160 ore – circa 1 mese e 1/2 Azione 2 Formazione

Dove: il percorso di tirocinio vedrà gli allievi inseriti in servizi socio- sanitari, educativi e, in particolare presso gli Istituti Superiori della Provincia grazie alle sinergie sviluppate con il Settore Politiche Sociali della Provincia di Latina; Opportunità: i tirocini si svolgeranno, quindi, anche nelle scuole aderenti al Progetto di Assistenza Specialistica rivolto agli oltre 700 studenti diversamente abili frequentanti gli Istituti Superiori della nostra Provincia. Durata 220 ore – circa 3 mesi Azione 3 Tirocinio Modalità : in alternanza con la formazione d’aula;

Con chi: tutte le realtà territoriali dell’ associazionismo, delle strutture di cura, delle istituzioni e del volontariato che nel loro operare intercettano la domanda di assistenza qualificata che famiglie e istituzioni chiedono con insistenza. Modalità: Mappatura delle strutture operanti sul territorio, Carta dei servizi offerti dalle strutture coinvolte, Pagine Utili, Organizzazione di workshop Durata 160 ore – Azione 4 Costituzione di Reti

WORKSHOP rivolti agli Operatori agli Insegnanti ai Genitori Opportunità per ascoltare confrontarsi condividere apprendere diffondere Azione 4 Costituzione di Reti

Il piano di comunicazione e informazione si pone l’obiettivo di mettere a conoscenza delle FAMIGLIE, degli OPERATORI e delle ISTITUZIONI della Provincia di Latina, tutto il capitale di conoscenze e relazioni prodotti dal progetto attraverso azioni di sensibilizzazione sia scientifica che divulgativa rispetto al tema dell’autismo Azione 5 Comunicazione e diffusione dati Durata complessiva dell’intervento 12 mesi

SERGIO BAN