Le strategie d’interazione e cooperazione online La didattica della riscrittura su supporto digitale UD.0-Fase d’avvio Sottogruppo 1:Rita Ferri-Antonella Licini
STRATEGIE D’ INTERAZIONE ONLINE strategia di reciprocità I componenti del gruppo lavorano in regime di forte interdipendenza su ognuna delle parti del prodotto complessivo, negoziando soluzioni condivise di integrazione e revisione dell’elaborato base. VANTAGGI: E’ la strategia che meglio garantisce una co- costruzione condivisa. CRITICITA’: Richiede tempi lunghi e gruppi poco numerosi. Sottogruppo 1:Rita Ferri-Antonella Licini
STRATEGIE D’ INTERAZIONE ONLINE strategia parallela Ogni componente del gruppo lavora in autonomia su una parte concordata del prodotto complessivo, sulla base della pianificazione condivisa delle attività. A scadenze fisse mette a disposizione il lavoro comune. L’integrazione finale è assegnata ad un componente che assume funzione di editor. VANTAGGI: Consente autonomia di lavoro ai singoli partecipanti. CRITICITA’: E’ possibile che i partecipanti imbocchino percorsi divergenti nelle prime fasi del lavoro. Sottogruppo 1:Rita Ferri-Antonella Licini
STRATEGIE D’ INTERAZIONE ONLINE strategia sequenziale Ogni componente del gruppo, a turno, agisce sul semilavorato apportandovi il proprio contributo. Contenuti e metodi sono definiti a priori e concordati nei dettagli fra i diversi membri componenti del gruppo. VANTAGGI: richiede minor impiego di tempo rispetto alle altre strategie. CRITICITA’: Nel momento in cui il singolo è di turno nell’ intervenire sul semilavorato, inevitabilmente lo connota, condizionando il lavoro successivo. Sottogruppo 1:Rita Ferri-Antonella Licini
La frequenza d’interazione online Variazione della frequenza d’interazione al variare della strategia collaborativa. (Trentin,2004) parallela sequenziale di reciprocità strategia frequenza d’interazione STRATEGIE D’ INTERAZIONE ONLINE strategia mista Strategia mista : è frequente,durante un’attività di cooperazione in rete, adottare una combinazione di strategie. Può, ad esempio, essere usata una strategia di reciprocità per pianificare l’attività, una strategia parallela per sviluppare il grosso del lavoro e una strategia sequenziale durante la revisione finale, prima della consegna. Sottogruppo 1:Rita Ferri-Antonella Licini