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Transcript della presentazione:

Ho deciso di cercare in internet informazioni chiare sull’ Unità di Apprendimento. Ho pensato che ne avrei trovate un marea sul sito del Miur nelle quali però avrei potuto affogare. Mi è parso quindi più utile utilizzare il motore di ricerca Google perché mi ha dato anche l’informazione sul tipo di formato del documento: -ppt, cioè una presentazione in Power Point. Tale scelta conduce infatti solitamente al reperimento di documenti chiari ed illuminanti. La copia disponibile era cash, cioè un file non più reperibile sul sito, ma rimasto nella memoria del motore di ricerca. L’autrice delle slide è inoltre una garanzia: si tratta infatti della DS Elena Vaj, famosa nel Varesotto per collaborare alla definizione della riforma (commissione Bertagna).

Ho voluto proporre queste slides che ritengo utili in quanto alla terminologia affiancano consigli pratici su come occorra operare in base alla Riforma. Considero indispensabile che ci sia scambio di informazioni, idee e proposte all’interno e all’esterno della scuola. Per tale motivo ho voluto creare un portale che mi auguro possa raccogliere pensieri, suggerimenti e condivisioni dei docenti impegnati in questo difficile momento di cambiamento. Il portale è all’indirizzo e presto accoglierà un gruppo di circa 120 insegnanti di tutta Italia che ho fondato cinque anni fa con cui attualmente mi trovo su

Dall’ Unità Didattica all’ Unità di Apprendimento

Dall’Unità Didattica alla Unità di Apprendimento Il punto di partenza per l’UD è la disciplina che viene suddivisa in fasi logicamente concatenate le quali, unitariamente, compongono il lavoro annuale programmato dal docente; l’UD è un “tassello” del programma, è una parte dello sviluppo intrinseco della disciplina e della sua logica epistemologica. Per l’UA, invece, il punto di partenza è l’alunno, o il gruppo di alunni, e soprattutto i suoi, i loro problemi e i bisogni formativi. All’inizio quindi non c’è la disciplina come valore in sé, bensì l’allievo e i suoi problemi che, per essere risolti e ricevere un’attribuzione di senso e le opportune spiegazioni, esigono il coinvolgimento mai di una sola disciplina, ma di tutte quelle necessarie

I tempi le UD vengono definite nella fase di programmazione all’inizio dell’anno scolastico o dei periodi intermedi. Per le UA, vale invece un'altra impostazione. All’inizio dell’anno scolastico, l’équipe dei docenti, alla luce della situazione e dei bisogni formativi degli allievi e delle famiglie, fa una ipotesi di lavoro di massima, che adatta e sistema in itinere: l’UA è completa solo alla fine.

Caratteristiche dell’ U.A. Indicazioni metodologiche Funzione formativa e didattica Unità organica ed effettiva Idea di apprendimento funzionale al processo formativo Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

OBIETTIVI FORMATIVI adatti e significativi per i singoli allievi definiti anche con gli standard di apprendimento relativi a conoscenze e abilità attività metodi Soluzioni organizzative Modalità di verifica COMPETENZE DEGLI ALLIEVI PECUP ALLIEVI UNITA’ DI APPRENDIMENTO IND.NAZ. POF Progettare l’Unità di apprendimento Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

Unità di Apprendimento Fase preattiva formulazione di un compito unitario di apprendimento, delimitazione del campo, progettazione a “bassa risoluzione” Fase attiva è il momento della mediazione didattica che attiva l’apprendimento attraverso le conoscenze e le abilità necessarie per realizzare il compito unitario di apprendimento Fase postattiva Fase dell’accertamento e della documentazione, sistemazione delle Unità di Apprendimento realizzate nel Piano di Studio Personalizzato Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

Fase pre-attiva di avvio o ideativa/progettuale Azioni dell’équipe pedagogica Individuazione di un problema/progetto/bisogno formativo e culturale degli allievi Connessione con i documenti nazionali: PECUP e Indicazioni Individuazione del percorso didattico da parte di ogni docente Definizione di metodi, tempi, soluzioni organizzative Individuazione degli insegnanti coinvolti Progettazione della Unità di Apprendimento che esprime l’apprendimento unitario da promuovere declinato in OF e standard Connessione con i documenti interni: POF – PSP - Portfolio Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

Fase attiva o della mediazione didattica  Svolgimento delle attività  Verifica degli standard delle conoscenze e delle abilità implicate nelle competenze, mediante tecniche analitico-quantitative  Compito unitario in situazione attraverso il quale si manifestano le competenze  Valutazione delle competenze osservate, descritte, giudicate con tecniche sintetico- narrative Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

Fase post-attiva o dell’accertamento e della documentazione degli esiti  Ogni docente dell’équipe riflette con gli allievi sul lavoro svolto  Il tutor sceglie con gli allievi i materiali da inserire nel Portfolio  Il coordinatore risistema l’UA e la inserisce nel PSP  L’UA diventa materiale disponibile per il confronto tra colleghi e per la riflessione sulle pratiche didattiche Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo

SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTO Titolo………………………………… DATI IDENTIFICATIVI Anno scolastico Scuola Destinatari: ……….…… Docenti coinvolti ………. 1) ARTICOLAZIONE APPRENDIMENT0 Riferimenti ai Documenti PECUP………… …………………. OSA (descritti nelle schede di espansione disciplinare) Apprendimento unitario da promuovere ……………………………………. Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard) Compito unitario in situazione 2) MEDIAZIONE DIDATTICA Metodi Tempi Soluzioni organizzative 3) CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Verifica e valutazione delle competenzeDocumentazione Portfolio Piani di Studio Personalizzati

IN SINTESI I docenti dell’ equipe pedagogica  Usano gli OSA come “ispirazione” per - progettare le U.A - formulare gli O.F. - promuovere e sostenere il processo di maturazio- ne dell’allievo  Ipotizzano le U.A. sulla base della propria esperienza, individuando cioè ciò che sarebbe bene proporre a quei bambini in quel momento dell’anno

 Realizzano il percorso progettato correggendolo in itinere adattandolo alla situazione per soddisfare le esigenze formative degli alunni  Raccolgono le U.A. effettivamente realizzate e i materiali che andranno a costituire il PSP degli allievi  compilano con l’alunno e la famiglia il Portfolio delle competenze personali