Programmazione e Sperimentazione Didattica

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Transcript della presentazione:

Programmazione e Sperimentazione Didattica Prof.ssa Annamaria Favorini Prof. Cesare Fregola Roma marzo 2007

Condivisione del lessico pedagogico. Nell’ambito della costruzione e della programmazione che cosa intendi per Programmazione Finalità Obiettivi Unità Didattica Verifica Valutazione Insegnamanto apprendimento interazione relazionale

Situazione iniziale Intervento Situazione finale Realizzazione del piano di intervento. Rilevazione dell’andamento della Situazione Eventuali Modificazioni del progetto Diagnosi della situazione iniziale. Progettazione del Piano di intervento Diagnosi della situazione iniziale. Progettazione del Piano di intervento Feedback e approondimento Dott. Stefano Zucca da: Pellerey M. Progettazione didattica, SEI, Torino, 1994Pellerey M. Progettazione didattica, SEI, Torino, 1994

Che cosa significa curriculum ? Un curriculum è: Un tentativo di rendere comunicabili i principi essenziali e le configurazioni concrete di una proposta educativa in modo da renderla disponibile all’analisi critica e passibile di una effettiva traduzione operativa.

Che cosa significa curriculum ? È uno strumento per mezzo del quale l’esperienza di realizzare in pratica una proposta educativa è resa pubblicamente disponibile. Esso include tanto il contenuto che il metodo e nella più larga accezione, rende conto anche del problema del suo sviluppo e sostegno entro il sistema educativo.

Modelli di programmazione Definizione degli obiettivi Analisi della situazione di partenza Organizzazione di un piano didattico Valutazione dei risultati Analisi della situazione di partenza Definizione degli obiettivi Organizzazione di un piano didattico Valutazione dei risultati

L’elaborazione di un curricolo Quattro Fasi (Nicholls) Ricognizione delle fonti Decisione su metodi e strumenti Accertamento sui risultati conseguiti rispetto alle previsioni Feedback

L’elaborazione di un curricolo Quattro Fasi (Nicholls) 1. L’attento esame, basato su tutte le fonti disponibili di conoscenze e di opinioni fondate, degli obiettivi dell’insegnamento sia a livello dei corsi di particolari materie sia del curricolo generale; 2. L’elaborazione e l’uso sperimentale, nelle scuole, di quei metodi e materiali ritenuti più adeguati al raggiungimento degli obiettivi concordati dagli insegnanti;

3. l’accertamento del grado in cui il programma elaborato ha effettivamente raggiunto i suoi obiettivi; questa fase del processo può provocare nuove riflessioni sugli obiettivi stessi; 4. La fase finale il feed back (effetto retroattivo) di tutte le esperienze compiute, intese come un punto di partenza per ulteriori ricerche.

Elaborazione di un curricolo secondo A. e H. Nicholls Effetto retroattivo Feed back Obiettivi Accertamento Metodi e materiali Elaborazione di un curricolo secondo A. e H. Nicholls

Più o meno sono analoghi i modelli proposti da altri autori

condizioni di partenza dei singoli componenti della popolazione 3. Aspetto filosofico: fini, valori, concezioni dell’uomo e della società, ideologie. 1. Domanda educativa: condizioni di partenza dei singoli componenti della popolazione scolastica. 2. Aspetto istituzionale: compiti affidati al tipo di scuola interessata. 6. Determinazione degli obiettivi educativi da perseguire con la popolazione scolastica presente. 5. Aspetto sociologico: evoluzione sociale, tecnologica, economica,… 4. Aspetto psicologico: sviluppo, apprendimento, motivazioni..

OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI

Pellerey M. Progettazione didattica, SEI, Torino, 1994 Nuova edizione aggiornata e riorganizzata del volume pubblicato nel 1979. Le novità principali sono: un allargamento di interesse per alcuni aspetti tecnici riguardanti le dimensioni dell'azione di insegnamento; una più accentuata attenzione ai problemi posti dalla progettazione, conduzione e valutazione dell'azione didattica; la presentazione di alcune problematiche relative ai processi cognitivi, affettivi e, soprattutto, motivazionali degli alunni; la considerazione di alcune questioni poste dall'organizzazione della vita di classe e dall'uso dei mezzi didattici; la considerazione degli orientamenti normativi attuali relativi non solo alla scuola media, ma anche alla scuola elementare e alla scuola secondaria superiore.