RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Una delle cause della RIVOLUZIONE INDUSTRIALE è stata provocata dallo
SVILUPPO DEL PENSIERO SCIENTIFICO SPERIMENTALE Le persone fin dai tempi remoti si sono sempre affidate alla “parola di Dio” e quindi tutto quello che accadeva aveva una spiegazione religiosa puramente estratta dal contenuto della Bibbia oppure più recentemente c’era un’altra corrente che spiegava gli eventi in maniera filosofica; ma entrambe si accomunano perché: NON SONO DIMOSTRABILI quindi si comincia a pensare che non sono la religione o la filosofia che affermano gli avvenimenti.
LEGGE SCIENTIFICA Questo metodo sperimentale è caratterizzato da CONCETTI: formulare un ipotesi verificare l’ipotesi tramite sperimenti Galileo Galilei LEGGE SCIENTIFICA
RIFORMA ANGLICANA Favorito dalla che provoca in Inghilterra inizia a svilupparsi la ricerca scientifica nell’ambito della fisica e meccanica, questi sono due ambiti in cui sempre più studiosi si perfezionano che provoca
l’invenzione di nuove macchine come: la macchina a vapore inventata da James Watt che consisteva in “una valvola di regolazione (nota ancora oggi come "regolatore di Watt") per mantenere costante la velocità della macchina a vapore. Trovò il modo di trasformare il moto rettilineo alternato dello stantuffo nel moto rotatorio continuo di un volano. Introdusse il "doppio effetto" ovvero l'immissione di vapore in maniera alternata alle due estremità del cilindro, in modo da azionare il pistone sia nella corsa di andata che in quella di ritorno. Infine inventò l'indicatore per misurare la pressione del vapore durante tutto il ciclo di lavoro del motore.” (http://it.wikipedia.org/wiki/James_Watt) Questo permette di avere una forza motrice regolare che comporta la nascita delle FABBRICHE
Metodo induttivo-sperimentale di Galileo Galilei (Pisa, 1564 – Arcetri, 1642) Il metodo proposto da Galilei, è in realtà induttivo-deduttivo, perché una volta ottenuta, induttivamente, la legge, esso consente di ricavare, deduttivamente, tutte le possibili conseguenze. Le quattro fasi del metodo: Secondo Galilei, alla legge fisica si deve giungere attraverso le seguenti quattro fasi: 1. Osservazione del fenomeno, come si manifesta liberamente in natura, e ricerca dei dati utili per l’indagine, ossia delle grandezze fisiche da cui dipende; 2. Ipotesi interpretativa, ottenuta da un attento esame del fenomeno che, per mezzo della matematica, conduce alla formulazione analitica della ipotesi di legge, non ancora considerata valida; 3. Deduzioni ricavate dalle ipotesi; cioè ricerca delle conseguenze della legge, mediante l’uso della matematica; 4. Esperimento, ossia riproduzione artificiale, nel laboratorio, del fenomeno, o di una sua conseguenza logica, dopo aver eliminato tutte le cause perturbatrici. Solo se l’esperienza conferma totalmente le ipotesi, allora la legge, per altro già formulata, è considerata valida e, con essa, tutte le conseguenze logiche. (http://digilander.libero.it/mgiugliano/pensiero-sc-Galilei.htm)