La qualità come miglioramento continuo: “…oggi migliori di ieri, domani migliori di oggi… Il limite è il cielo…”
Finalità Gruppo Qualità Acquisire strumenti per padroneggiare meglio le situazioni, al fine di un miglioramento continuo, valorizzando tutte le risorse esistenti, sia materiali, sia umane
Cosa abbiamo fatto da aprile 2009 Tre incontri con gli esperti di ricerca – formazione sull’ autovalutazione e la metodologia della Qualità Tre incontri del gruppo Qualità interno al Circolo , al fine di applicare in itinere le metodologie apprese attraverso gli strumenti forniti dal corso
Cosa si è fatto nel Circolo 1- Check- up breve - somministrazione schede per raccolta dati ai docenti dei due ordini di scuola - spoglio delle schede - griglia riassuntiva degli elementi positivi e negativi
Elementi positivi Elementi negativi SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Clima positivo tra colleghe di sezione e di plesso, collaborazione, disponibilità Qualità della mensa e disponibilità del personale Sezioni omogenee Ottima dirigenza e soddisfacenti rapporti con il personale ATA Intersezione tra i plessi a livello di Circolo (sezioni parallele) Spazi verdi a disposizione Elementi negativi SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Burocrazia Scarse risorse per materiale didattico, attrezzature e sussidi Incarichi e responsabilità che ricadono sempre sulle stesse persone Mancanza di strutture adeguate per i laboratori Mancanza di tecnologia Difficoltà di gestione dei casi problematici in classe Problemi legati alla non disponibilità a supplire i colleghi Difficoltà di comunicazione interpersonale
2- Funzionigramma d’Istituto Redatto dal personale ATA utilizzando il prospetto fornitoci dagli esperti: Chi fa cosa nel Circolo
3- Diagramma di Ishikawa (o lisca di pesce) Materiali Persone Problema da affrontare Mezzi Metodi Al fine di apprendere strumenti utili alla risoluzione dei problemi,ci siamo esercitati sull’analisi delle cause attraverso l’uso del diagramma di Ishikawa con una simulazione su un problema diffuso: i frequenti infortuni degli alunni
CONCLUSIONE PRIMA PARTE DEL CORSO Analisi del Funzionigramma da due prospettive: a- Distribuzione per insegnanti b- Distribuzione per aree
Infine si è operato un confronto fra funzionigramma e check-up breve, individuando possibili cause
Ci sono relazioni fra le criticità segnalate e il funzionigramma Ci sono relazioni fra le criticità segnalate e il funzionigramma ? Se sì, quali? CRITICITA’ SEGNALATE FUNZIONIGRAMMA CAUSE POSSIBILI Mancanza di strutture adeguate per i laboratori e di attrezzature anche multimediali Necessitano incarichi specifici Mancanza di personale incaricato che lavora sull’ottimizzazione degli spazi Mancanza di personale incaricato consegnatario di beni che valuta di quali attrezzature necessita la scuola tenendo conto delle risorse e delle priorità con proposte mirate Difficoltà di gestione dei casi problematici nella classe/sezione Pochi incarichi Gli incarichi sono, forse, insufficienti a coprire il fabbisogno di tutte le scuole
In considerazione degli elementi emersi e nella prospettiva di un miglioramento continuo, il collegio docenti ha previsto di assegnare una funzione strumentale interamente dedicata alla qualità. L’obiettivo di tale funzione sarà quello di: - ottimizzare le risorse e gli spazi delle strutture, -favorire attività di coordinamento, attraverso ricerca di strategie, -attivare progetti mirati, dopo un’attenta analisi del processo. Si è, inoltre, stabilito di potenziare gli incarichi dedicati alla gestione del disagio nelle sue diverse componenti e di estendere il gruppo di lavoro anche al personale collaboratore scolastico