L’INSEGNANTE DI SOSTEGNO E LA DIDATTICA INCLUSIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015.

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AL MOMENTO IL GRUPPO E’ COMPOSTO DA CIRCA 40 SCUOLE DELLA PROVINCIA DI SALERNO CHE SI CONFRONTANO COSTANTEMENTE SULLA VALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO.
Transcript della presentazione:

L’INSEGNANTE DI SOSTEGNO E LA DIDATTICA INCLUSIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

La figura dell‘insegnante “di sostegno” è nata giuridicamente con il D.P.R. 970/1975, come docente "specialista", distinto dagli altri insegnanti curricolari ed è stata ulteriormente definita dalla Legge 517/77 che ratifica il diritto alla piena integrazione degli studenti con handicap nella scuola pubblica. L'insegnante "di sostegno" prima di tutto è un insegnante L'insegnante "di sostegno” condivide con tutti gli altri colleghi i compiti professionali e le responsabilità sull'intera classe. Non "ha" un suo alunno disabile, tutto per sé, in possesso esclusivo. L'insegnante "di sostegno", in realtà, è un insegnante "per" il sostegno o, meglio, per attivare le varie forme di sostegno che la comunità scolastica deve offrire. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

Competenze e funzioni dell’insegnante “di sostegno” L’insegnante di sostegno deve essere un mediatore che non si stanca di connettere, avvicinare, trovare un filo di raccordo, di progetto comune, di impegno collettivo, di decisione condivisa, di patto operativo. L'insegnante per il sostegno deve essere in grado di tessere reti di relazioni significative con i colleghi curricolari, con il personale assistenziale, con i familiari, con gli operatori ASL, ecc. Deve quindi possedere capacità di ascolto, di mediazione, di sostegno, di decisione e di soluzione di conflitti e di comunicazione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

L’insegnante di sostegno opera attraverso una serie di azioni ordinate e progettate ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

1. Acquisizione delle informazioni Fascicolo personale I.C.F. P.E.I. Famiglia ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

2. Osservazione iniziale Cosa osservare? - il livello raggiunto, le capacità e le performance indicate nell’ICF Come osservare? -osservazione libera: diario di bordo -osservazione sistematica: griglie di osservazione ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

3. Progettazione del PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO SECONDO IL MODELLO ICF (entro i primi mesi scolastici) ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

4. Valutazione -INTERMEDIA (fine primo quadrimestre) - FINALE (DI FINE ANNO)  RIFERITA AGLI OBIETTIVI INDICATI NEL PEI  DEVE TENERE CONTO DEL PERCORSO DELL’ALUNNO E E NON SOLO DEL RISULTATO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

5. AGGIORNAMENTO ICF All’uscita da ogni ordine di scuola per il passaggio all’ordine successivo. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

Punti di forza dell’insegnante di sostegno Formazione continua Condivisione con i colleghi Confronto con i colleghi di sostegno e con la Dirigente Scolastica all’interno del gruppo GLHI COLLABORAZIONE CON LA FAMIGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA

Grazie per l’attenzione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA