Gli anni 50’ attraverso il cibo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
150 anni di stereotipi e simboli italiani
Advertisements

… un altro modo di raccontare
Marta Farina, Il teatro in Cina, Gennaio 2008
L’Atomo e le Molecole.
INCONTRO GENITORI “PRIMA COMUNIONE” MARZO 2009
IL CIBO COME IDENTITÀ CULTURALE
Gli anni 50’ attraverso il cibo
Storia del cibo dal 1800 ai giorni nostri in Italia .
Il Consumismo a tavola Pop art è il nome di una corrente artista della seconda metà del XX secolo che deriva dalla parola inglese "popular art" ovvero.
Università Campus Bio-Medico
Che cos’è la globalizzazione?
La pubblicità: storia, modelli, caratteristiche
NAPOLI Napoli sconvolgeva tutti, le sue dimensioni erano almeno tre volte quelle di Roma, era la più grande metropoli dEuropa dopo Parigi, situata in una.
Di Edoardo Venturi 3^a scuola media G.Zignani
Ricerca a cura di Antonio Reccia & Francesco Liguori 1 C
Incontro con la prof.ssa Egivi
San Mauro Pascoli è una cittadina del nord Italia. Ha circa 10
Cantata e Oratorio Prof. Antonello D'Amico
Dedicato a chi crede ancora a giochi e voli…
Per la Pace, in ricordo di RACHEL CORRIE Per la Pace, in ricordo di RACHEL CORRIE.
Curatrice grafica: Mg. Aspesi
Internet L’essenziale.
CHE COSA DICE UNA SCATOLA?
POP ART Egli, afferma G. C. Argan. “preleva l'immagine dai circuiti dell'informazione di massa, come Lichtenstein, ma la presenta logora, consumata. (…)
Storia del DESIGN Anni 60-80
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
BOLOGNA Bologna è situata in una posizione geografica strategica, nel cuore dell’Italia, fra Milano e Firenze, ed è il capoluogo della Regione Emilia-Romagna.
Di: Silvia Moscucci e Margherita Polli 3 i
Musicale e automatico.
Billie, o meglio BJ, come si faceva chiamare da tutti, è nato nel 1972, in California. La sua famiglia viveva nella zona di Oaklaoma; sua madre, dopo.
Jacqueline Ortega, Federica Celea & Lienette Fabian
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
Coca cola THE BEST!!.
L’ho incontrata la prima volta a scuola durante un intervallo
Linformale ha sicuramente ben rappresentato un certo clima culturale esistenzialistico tipico degli anni Cinquanta. La sua carica pessimistica di fondo.
La Campania La Campania è una regione dell'Italia meridionale con circa abitanti, il cui capoluogo di regione è Napoli. E' al primo posto in.
(di Sandro Sanna) Gennaio 2008
Paper Based Prototipe Laboratorio di Basi di Dati 2 Università di Roma La Sapienza Tecnologie Informatiche Anno 2003/2004.
Sommario Introduzione I) La propaganda : che cos’è ? a) Definizione
Equo & Solidale.
Nei mezzi di comunicazione
Progetto europeo Comenius “CHANT’EUROPE”
Uniti nella diversità … dei sapori
STORIA DELLE DANZE LATINE
Progetto europeo Comenius “CHANT’EUROPE”
Da bere? Una guida delle bibite italiane
ALCUNI GRANDI ARTISTI HANNO FATTO LUNGHI VIAGGI PER
VIVIAMO INSIEME Come comunità IL natale di gesù.
50.ooo a.C. … l’uomo ha iniziato a parlare! Unico tra le creature può esprimere e dare forma ai suoi pensieri, ai suoi desideri, alle sue emozioni attraverso.
Neoclassicismo e rococò
“L’ASSAGGIARTE” Facciamo insieme una scorpacciata artistica
Cosmopolitismo e Nazioni Il problema che tratteremo è quello che occupa le cronache italiane quasi ogni giorno:l'accoglienza degli emigranti soprattutto.
Mentre L'impero Romano d'Occidente era decaduto, L'Impero d'Oriente era ricco e florido Cattedrale di Santa Sofia a Istambul (ex Costantinopoli e prima.
La Coca-Cola (anche nota come Coke soprattutto negli Stati Uniti) è una bevanda industriale analcolica di tipo soft drink. Il suo colore scuro è dovuto.
Il mondo della ristorazione
Musicisti della Pop Art
DOP- Denominazione di origine protetta
Di Tullio Alessia VB 2014/2015 I.I.S. E. Majorana
Hegel: Lezioni di estetica
La globalizzazione produce un annullamento delle frontiere e si fonda su quattro elementi: 1) Liberalizzazione degli scambi e degli investimenti internazionali.
GRUPPO MUSICA :Bonah, Simbari, Strozzi,Troiano.. Rock & Roll Jazz Rap Reggae Blues Gospel Folk Country Heavy Metal Gangsta Rap Dance Funk Soul Pop.
Evoluzione della canzone Italiana (anni 50). La nascita della musica leggera in Italia fu influenzata soprattutto dal melodramma (opera lirica) e dalla.
Abaco “L’abaco procura un’esperienza multisensoriale; infatti l’abacista vede muoversi le palline, le sente tintinnare quando urtano una contro l’altra,
Un computer per amico Anno scolastico 2001/2002 7°Circolo Autonomo Prato Funzione Obiettivo Nuove Tecnologie Ins: Angela Tinghi.
"PAESE CHE VAI… CIBI E USANZE CHE TROVI"
LA GUERRA DELLE DONNE Progetto di Marta Tibaldi, Melissa Dine, Marta Barresi; Alessia Moraglio.
IL TEATRO A Cividate Camuno, il giorno 29 aprile 2009, abbiamo osservato i resti del teatro e dell' anfiteatro romani. Al tempo dei Romani il teatro era.
ALIMENTAZIONE INSIEMA A FABIANA E MARIA LUCIA. ... I NOSTRI CIBI PREFERITI... Insieme ad Angela siamo riusciti ad arrivare ai nostri cibi preferiti....
A.s – ‘16 Classe IIE. Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, è uno stato membro dell'Unione europea ¹ situato.
Transcript della presentazione:

Gli anni 50’ attraverso il cibo POP CORN Non esiste film o telefilm ambientato negli anni '50 in cui i pop corn non siano presenti almeno in una scena. Basti pensare alle puntate del famoso telefilm Happy days per rendersi conto di quanto questa affermazione sia vera. I pop corn iniziano infatti a diventare sempre più popolari proprio in quegli anni, anni di grande povertà ma anche di grande innovazione in cui era necessaria un po' di inventiva per riuscire a creare dei cibi gustosi ma a basso costo. Il pop corn è un cibo davvero povero che può essere però reso assolutamente delizioso con la semplice aggiunta di olio, sale o burro. Il suo basso prezzo e la semplicità con cui può essere realizzato lo resero uno dei cibi più diffusi tra i giovani americani durante gli anni '50. http://www.arredamentovintage.com/macchina-pop-corn-anni-50/61.htm Visitato il 12/04/11 Università Campus-Bio Medico di Roma II SANU Alessia Catalano

La macchina dei Pop Corn Proprio durante gli anni '50 iniziano a fare la loro comparsa anche le macchine per fare il pop corn. Queste macchine vennero installate all'interno dei cinema, dei drive inn, dei luna park e di altri punti di ritrovo per giovani. Oggi queste macchine sono disponibili anche in versioni più piccole che possono essere utilizzate sia nei bar che direttamente a casa per guardare un film insieme a tutta la famiglia o insieme ad un gruppo di amici. A differenza delle macchine da pop coro degli anni '50 le macchine per il pop corn più innovative possiedono un funzionamento ad aria calda che permette di realizzare i pop corn senza l'aggiunta di olio e quindi di grassi. Il pop corn  è così diventato negli anni anche un prodotto salutare. Da un punto di vista prettamente estetico invece le macchina per il pop corn sono disponibili anche in versioni retrò caratterizzate da linee sinuose e semplici e da colori come il bianco e il rosso meglio se in fantasia a righe. Si tratta di macchinari che offrono all'arredamento della propria abitazione un pizzico di estro e di allegria, gli stessi che si respiravano nei bar degli anni '50. http://www.arredamentovintage.com/macchina-pop-corn-anni-50/61.htm Visitato il 12/04/11

http://it.wikipedia.org/wiki/Coca-Cola Visitato il 12/04/11 Coca Cola La "Coca-Cola" fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8 maggio 1886 ad Atlanta, inizialmente come rimedio per il mal di testa. Il primo nome che venne dato alla bevanda fu "Pemberton's French Wine Coca". Quella di Pemberton era una variazione del cosiddetto "vino di coca" (o Vin Mariani), una miscela di vino e foglie di coca che aveva avuto largo successo in Europa quando era stata creata dal farmacista còrso Angelo Mariani. All'alcol venne sostituito un estratto delle noci di cola, una pianta tropicale reputata non dannosa per la salute. Dall'uso combinato dei due ingredienti principali, la coca e la cola, la bibita acquisì il nome attuale. Quando anche la coca venne bandita (dalla pianta si estrae infatti la cocaina), venne scartato l'alcaloide dagli estratti dalle foglie di coca, mentre la cola (in noci) continuò a essere utilizzata come fonte di caffeina. http://it.wikipedia.org/wiki/Coca-Cola Visitato il 12/04/11

Logo: http://it.wikipedia.org/wiki/Coca-cola Visitato il 12/04/11 Il celebre logo della Coca-Cola, il più noto al mondo, fu creato con scarsa attenzione nel 1886 dal contabile dell'azienda, Frank Mason Robinson, che fece solo alcuni piccoli ritocchi alla scritta, utilizzando come base il carattere Spencerian Script, che in quel tempo, negli Stati Uniti era fra i più comuni e utilizzati. Si lega a questo logo una leggenda metropolitana che si è diffusa piuttosto rapidamente nel mondo: sembra che osservando la scritta Coca-Cola allo specchio sia possibile interpretare l'immagine come una frase in lingua araba che recherebbe un messaggio contro la cultura islamica, "No a Maometto, No alla Mecca".[senza fonte] In realtà è improbabile che al momento della creazione di questo logo, quando ancora non esisteva la multinazionale The Coca-Cola Company e nessuno si sarebbe aspettato il successo a livello mondiale che la bevanda avrebbe riscosso, si pensasse di inserire un simile messaggio all'interno del celebre logo. Anche il Grand Mufti Sheik Nasser Farid Wassel, importante figura religiosa egiziana, ha commentato questi fatti facendo notare come questo marchio fu scritto in caratteri latini e non arabici più di un secolo fa; è dunque una voce che ha soltanto danneggiato la multinazionale, con un forte calo delle vendite registrato in alcuni paesi islamici. Per il 100º anniversario della Coca-Cola, nel 1986 è stato creato in Cile, sul fianco di una montagna, il più grande logo Coca-Cola del mondo. Sono state utilizzate circa 70 000 bottiglie di Coca-Cola e la scritta risulta di circa 30 per 120 metri http://it.wikipedia.org/wiki/Coca-cola Visitato il 12/04/11

Spaghetti al pomodoro http://it.wikipedia.org/wiki/Spaghetti Vuole la leggenda che siano stati introdotti dal viaggiatore Marco Polo, di ritorno dalla Cina (altro Paese nel quale sono noti e apprezzati piatti tradizionali) nel 1295, sebbene nella descrizione della Sicilia tramandataci da Idrisi al tempo di Ruggero II di Sicilia nel suo famosissimo Libro di Ruggero si faccia chiaramente menzione di Vermicelli, cibo di farina in forma di fili prodotti nel villaggio di Trabia vicino Palermo[1]. Poiché Idrisi scrive nel 1154 questa testimonianza è anteriore di ben più di un secolo al ritorno di Marco Polo. nell'intervallo fra queste due date gli studiosi hanno rintracciato altre citazioni[2] che chiariscono come la produzione di pasta alimentare sia caratteristica generalizzata in tutta la penisola. http://it.wikipedia.org/wiki/Spaghetti Visitato il 12/04/11

Teatro e cinema http://it.wikipedia.org/wiki/Spaghetti Gli spaghetti sono i memorabili comprimari di una gag della commedia Miseria e nobiltà (di Edoardo Scarpetta), interpretata anche per il cinema da Totò, nella quale a un certo punto finiscono nelle tasche del misero protagonista che, dovendoli nascondere, li mette al sicuro nella giacca. Ugualmente, un piatto di spaghetti è protagonista in una celeberrima e comica sequenza del film Un americano a Roma, con un giovane Alberto Sordi in versione yankee alle prese però con un italianissimo piatto extra-large di spaghetti (molto) conditi al pomodoro: « Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno, ahmm! »(Nando Mericoni rivolto ad un piatto di pasta)Proprio per essere tipici dell'Italia, gli spaghetti hanno legato il loro nome ad un genere cinematografico, lo spaghetti-western, ovvero film western prodotti e diretti da registi italiani - citiamo, tra i molti che si sono cimentati in questo genere con alterne fortune, Sergio Leone. http://it.wikipedia.org/wiki/Spaghetti Visitato il 12/04/11

Pizza http://it.wikipedia.org/wiki/Pizza Visitato il 12/04/11 Benché si tratti ormai di un prodotto diffuso in quasi tutto il mondo, la pizza è generalmente considerata un piatto originario della cucina italiana ed in particolar modo napoletana. Nel sentire comune, infatti, ci si riferisce con questo termine alla pizza tonda condita con pomodoro e mozzarella, ossia la variante più conosciuta della cosiddetta pizza napoletana, la pizza Margherita. La vera e propria origine della pizza è tuttavia argomento controverso: oltre a Napoli, altre città ne rivendicano la paternità. Esiste, del resto, anche un significato più ampio del termine "pizza". Infatti, trattandosi in ultima analisi di una particolare specie di pane o focaccia, la pizza si presenta in innumerevoli derivazioni e varianti, cambiando nome e caratteristiche a seconda delle diverse tradizioni locali. In particolare, in alcune aree dell'Italia centrale, viene chiamata "pizza" qualsiasi tipo di torta cotta al forno, salata o dolce e alta o bassa che sia. La pizza ha una storia lunga, complessa e incerta. Le prime attestazioni scritte della parola "pizza" risalgono al latino volgare di Gaeta nel 997[4]. Già comunque nell'antichità focacce schiacciate, lievitate e non, erano diffuse presso gli Egizi, i Greci (maza) e i Romani (offa e placenta). http://it.wikipedia.org/wiki/Pizza Visitato il 12/04/11

La pizza napoletana verace La pizza napoletana è l'unico tipo di pizza italiano riconosciuto, con la denominazione pizza napoletana verace artigianale, tra i prodotti agroalimentari tradizionali. Si presenta come una pizza tonda dalla pasta morbida e dai bordi alti (cornicione). Tale rigonfiamento del cornicione è dovuto all'aria, che durante la fase di manipolazione del panetto si sposta dal centro verso l'esterno. Nell'impasto classico napoletano non è ammesso nessun tipo di grasso. Soltanto acqua, farina, lievito (di birra o naturale) e sale. Nella più stretta tradizione prevede solo due varianti per quanto riguarda il condimento. http://it.wikipedia.org/wiki/Pizza Visitato il 12/04/11

Gli anni ’50 e la musica

Rock’n Roll anni ‘50 Volendo classificare questo periodo lo si potrebbe considerare la fase embrionale del Rock, con intensi riferimenti al panorama sociale dell'epoca. Il prodotto che nascerà in questo decennio, il cosiddetto Rock'n'roll, rappresenterà di fatto l'anello comunicante fra le culture radicate negli Usa dei bianchi e dei neri, che con la musica troveranno un primo ponte di dialogo e confronto. La nuova musica nascente fondeva i "riff" ritmati del blues e dell'R&B con le melodie folk e country e questo connubio non sarebbe stato possibile se non grazie alla radio, elemento mediatore in mezzo a due realtà così differenti. Non a caso i vari artisti, a seconda del ceppo "etnico" di provenienza, hanno tutti iniziato con i generi delle rispettive tradizioni, giungendo però al loro superamento con l'innovazione. Chuck Berry

La nascita del Rock’n Roll La nascita del rock'n'roll non fu puramente una questione musicale ma anzi, ebbe un notevole impatto sociale su un paese, gli Stati Uniti, che a quel tempo era impregnato dei valori borghesi del "perbenismo" e della religione. La musica ed i vari artisti si trovarono così di fronte ad un muro, che definiva il rock come "la danza del diavolo", per il ritmo sfrenato che induceva ad ondeggiarsi, oppure come "esempio immorale", per l'ambiguità dei testi dai doppi significati a sfondo sessuale. Le radio, imperterrite, continuavano a trasmettere i dischi ma intanto si stava originando una vera e propria battaglia sociale nel nome della musica; il rock diede voce a tutti i pensieri che i giovani degli anni '50 vedevano sbarrati dalle rigide imposizioni convenzionali di uno stato che in fondo era più corrotto di quello che sembrava. Dal punto di vista tecnico Chuck Berry fu il più importante innovatore del rock'n'roll, tanto che si può accostare la sua funzione chitarristica a quella che avrà poi Hendrix negli anni 60';il caratteristico carisma ed la teatralità scenica completavano la sua figura che non era solo di virtuoso della sei corde ma anche di front man.

Il contesto storico La storia americana, a partire dalla nascita del Rock negli anni'50, ha sempre risentito della influenza più o meno intenzionale della musica, che è diventata un vero e proprio mezzo politico con la funzione di megafono per i pensieri della gente. Non a caso già a partire dalla prima generazione di "rocker" l'opinione pubblica si è trovata completamente spiazzata di fronte ad una nuova voce che semplicemente affermava quelli che erano i desideri e le idee nascoste di una nazione che si mascherava dietro il paravento del purismo. Naturalmente l'immaginabile reazione è stata quella di totale rifiuto per questa musica così "volgare" eppur così terribilmente vera.

I testi delle varie canzoni del periodo si fanno sempre più socialmente impegnati, con precisi intenti di denuncia e prese di posizione sulle questioni più disparate. Il problema che più tocca il cuore dei vari artisti e gruppi rimane, tuttavia, la guerra nel Vietnam. La scelta di promuovere messaggi e la nascita dei famosi movimenti Hyppie, dal famoso slogan "fate l'amore e non fate la guerra", mette in luce come vi fosse un totale rifiuto di quei principi come la "lotta al comunismo" e la "guerra" sui quali uno stato voleva fondare un popolo. Culmine di questa simbolica crociata fu il festival di Woodstock, dove quattrocentomila persone cercarono di gridare al mondo intero il loro messaggio, servendosi anche della musica.

Il Consumismo a tavola Pop art è il nome di una corrente artista della seconda metà del XX secolo che deriva dalla parola inglese "popular art" ovvero arte popolare. La Pop Art è una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra. L'appellativo "popolare" deve essere inteso non come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. In un mondo in cui domina il consumo, questa corrente artistica centra la propria attenzione alle forme più popolari di comunicazione come i fumetti, la pubblicità ma soprattutto i quadri in serie.

A spasso nel Globo con gli autori… USA Andy Warhol Tom Wesselman Roy Lichtenstein ITALIA Fabio Mauri Armando Testa GRAN BRETAGNA Claes Oldenbrug

ANDY WARHOL Voglia di novità?? Coca Cola (1962) Whitney Mueseum of american art , New York Large Coca Cola (1972) Collezione privata Cambells Soup can (1964) Leo Castelli Gallery , New York

Tom Wesselman Still Life (1963) The museum of modern art MOMA New York Brothers (1962) Collezione privata Bar II (1962) Collezione privata

ROY LICHTENSTEIN Stil Life with cristal bowl (1973) Leo Castelli Gallery , New York Costoletta (1971) Collezione privata

CLAES OLDENBURG scultura…A TAVOLA!! Cheeseburger (1975) Moma, New York Dropped cone (2001) Neumarkt Gallery, Cologne, Germania SpoonBridge and Cherry (1988) Sculpture Garden di Minneapolis

ARMANDO FABIO MAURI TESTA Cassetto (1959) 493x380 Collezione privata Poltrona a patata Al PAC (Padiglione d’ Arte Contemporanea) di Milano

FOTOGRAFIE: IL CIBO NEL DOPOGUERRA

ITALIA

STATI UNITI

STATI UNITI

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!! Maria Altobelli Alessia Catalano Valerio Pompili Alessandra Simoni Marta Tertulliani