Grammatica e sessismo a.a. 2014-2015 Uomini fin dalla nascita Casarano Giulia, Fatelli Martina e Lastella Andrea
La ricerca Identificazione di case produttrici di prodotti per l’infanzia Identificazione del logo Raccolta e analisi del loro materiale pubblicitario Commenti e osservazioni
Il caso Chicco
Scrive la chicco: “Da sempre la mission di Chicco è far felici i bambini, aiutando le mamme ed i papà nel percorso di crescita dei loro figli, offrendo soluzioni sicure, pensate appositamente per rispondere alle diverse esigenze dei bambini fin dalla nascita. Perché la felicità è un viaggio che inizia da piccoli.”
Spot Chicco cucina parlante 2012 Link: https://www.youtube.com/watch?v=xLjE6wdsCvc
Osservazioni Logo: Impiego del termine al solo genere maschile in “bambino”, che sembrerebbe escludere il genere femminile nella commercializzazione dei prodotti. Spot: Utilizzo dello stereotipo femminile relegato all’ambito domestico in contrapposizione a quanto, al termine dello spot, viene espresso dalla voce narrante che identifica nella bambina protagonista: “UN grande chef” piuttosto che concordare l’articolo con il soggetto.
Il caso Cam
Scrive la cam “ In ogni cosa che facciamo, in ogni collezione che pensiamo e creiamo, c’è la consapevolezza che tutti i prodotti Cam devono essere sempre sicuri, unici e “a misura di bambino”. Solo così siamo certi di offrirgli la possibilità di esprimere liberamente il proprio mondo interiore, divertendosi in tutta sicurezza.
Spot Negozi Cam 2013 Link: https://www.youtube.com/watch?v=Qp3GWHWKN1U
Osservazione Logo: Anche in questo caso, non vi è specificazione di sesso che includa le bambine. Spot: Uso neutro del genere dato dalla non specificazione dei destinatari a cui sono rivolti i prodotti, concentrando l’attenzione sulla qualità dell’oggetto venduto
Il caso Pampers
Spot Pampers palloncino 2010 Link: https://www.youtube.com/watch?v=7me03T98BVo
Osservazioni: Logo: E’ assente ogni tipo di slogan dunque sono tali anche i riferimenti ai generi sessuali. Spot: Sulla stessa scia lo spot,; il palloncino, ha fatto si che sia nelle immagini sia nel linguaggio, sia assente ogni associazione ai generi.
Il caso Mellin
Spot Preci Nutri 2014 - Lui https://www.youtube.com/watch?v=D4enbW0b46sLink:
Spot Preci Nutri 2015 - Lei Link: https://www.youtube.com/watch?v=3FEmzzp5AZ0
Osservazioni: Logo: Risulta omesso ogni termine che può ricondurre al genere Spot: Assistiamo a due spot, che ritraggono l’uso dello stesso prodotto al pari alternando protagonisti di sesso maschile e poi protagonisti di sesso femminile.
Conclusioni: Slogan: Non condividendo gli slogan poco inclusivi della Chicco e della Cam, proponiamo di sostituire la parola “bambino”, termine di uso frequente e consolidato nella grammatica italiana, con quella generica di “nascita” in tal caso lo slogan diverrebbe :” Chicco dove c’è una nascita!”; oppure con il termine “cicogna”:”Chicco dove vola una cicogna!”. Sosteniamo dunque la scelta dei brand Pampers e Mellin che hanno scelto la non specificazione attraverso l’assenza dello slogan.
Conclusioni: Spot: Non appoggiando la scelta della commercializzazione attraverso stereotipo, come accade nello spot della Chicco, riteniamo efficace la Pampers che con l’impiego del palloncino non si schiera evitando fraintendimenti sul genere sessuale dei possibili protagonisti. Di difficile interpretazione e la scelta di Mellin che distinguendo gli spot per sesso potrebbe aver ugualmente inserito all’interno un messaggio sessista, nonostante sembri aver dato spazio adeguato ad entrambi.