I canali della globalizzazione Il commercio internazionale Movimenti di capitale La verità
Commercio internazionale Teoria economica: Smith: più grande è il mercato, più mi specializzo, più sono efficiente, più ho costi bassi. Ricardo: anche se sono più bravo a fare tutto mi conviene sempre specializzarmi in quello che so fare relativamente meglio (legge dei vantaggi comparati) Ci sono vantaggi dal commercio intra- industriale (più grande è il mercato di riferimento più posso sfruttare economie di scala, più larga è la scelta per i consumatori)
La pratica Commercio internazionale Effettivamente i paesi che si sono aperti al commercio estero sono quelli che hanno avuto le performance migliori Rapporto apertura/crescita
Movimenti di capitale È sicuramente una delle caratteristiche nuove della globalizzazione. È una opportunità per i paesi più poveri che possono accedere a nuove risorse ma è anche un rischio perché diventano dipendenti dai mercati finanziari
Il debito Molti dei paesi in via di sviluppo hanno un fortissimo indebitamento pubblico in gran parte contratto con altri stati (famiglie, banche imprese). Una possibilità è la cancellazione del debito. In molti casi però non basta: ci vogliono altri finanziamenti per sostenere lo sviluppo
Non ci si deve aspettare niente dalla globalizzazione. La globalizzazione va guidata. In ogni cambiamento cè chi potenzialmente ci guadagna e cè chi perde Bisogna rendere diffusi i guadagni e compensare chi perde Cè un ruolo per i singoli, le ONG, i governi e le istituzioni internazionali È probabile che nella redistribuzione della ricchezza dovremo affrontare qualche rinuncia