Percorso: la progettazione e implementazione del questionario LE TECNICHE DI SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO Scuola Secondaria di secondo grado; Argomento: Questionario – Tecniche( 30.09.13); Pacchetto: S2.D.2
Sommario 1) Modalità di somministrazione del questionario 2) La scelta della tecnica adeguata 3) L’intervista diretta: definizione, vantaggi e svantaggi 4) L’ autocompilazione: definizione, vantaggi e svantaggi 5) L’intervista telefonica: definizione, vantaggi e svantaggi 6) Le tipologie di questionari 7) I vantaggi delle tecniche Computer Assisted 8) Strumenti per l’utilizzo di ciascuna tecnica
Le tecniche di rilevazione Modalità di somministrazione del questionario intervista diretta o faccia a faccia autocompilazione intervista telefonica Le tre diverse tecniche di rilevazione che possono essere utilizzate sono l’intervista diretta, l’autocompilazione e l’intervista telefonica. 3
Le tecniche di rilevazione La scelta della tecnica adeguata obiettivi dell’indagine caratteristiche della popolazione oggetto della rilevazione tempi e costi massimizzare la qualità limitare il carico statistico Per scegliere tra le tre diverse tecniche di rilevazione occorre tener conto degli obiettivi dell’indagine, della popolazione di riferimento, dei tempi e dei costi della rilevazione, in modo da massimizzare la qualità e limitare il carico sui rispondenti, cioè limitare il fastidio del rispondente nel fornire le risposte. 4
Le tecniche di rilevazione L’intervista diretta: definizione una persona, nel ruolo di intervistatore, pone le domande faccia a faccia all’intervistato i due hanno ruoli precisi e asimmetrici: non è un rapporto alla pari Nell’intervista diretta l’intervistatore pone le domande del questionario all’intervistato di persona, o faccia a faccia. Non si tratta di una vera e propria conversazione, in quanto non si definisce un rapporto alla pari tra intervistato e intervistatore: è sempre una persona a fare le domande e una a dare le risposte. L’intervista, quindi, comporta l’instaurarsi di un processo di interazione con ruoli diversi e asimmetrici.
Le tecniche di rilevazione L’intervista diretta: i vantaggi certezza dell’identità del rispondente il contatto umano stabilito può ottenere maggiore disponibilità alla risposta: migliora l’interesse per l’oggetto dell’indagine e la fiducia esiste la possibilità di far precisare affermazioni poco chiare del rispondente per le domande aperte esiste la possibilità da parte dell’intervistatore di fornire delucidazioni se la domanda non è ben compresa
Le tecniche di rilevazione L’intervista diretta: gli svantaggi nel processo di comunicazione tra intervistato e intervistatore, quest’ultimo può influenzare le risposte l’intervistatore potrebbe cambiare la formulazione delle domande che pertanto non risultano più omogenee per tutti gli intervistati l’intervistatore potrebbe cambiare l’ordine delle domande o addirittura saltarne qualcuna per la fretta l’intervistato potrebbe percepire l’intervista come un interrogatorio Per evitare questi rischi, è necessario soprattutto intervenire sugli intervistatori impostando un’adeguata formazione, sia in termini di contenuti che di organizzazione: dare indicazioni precise su come condurre l’intervista ed entrare nei dettagli (una parola mal posta, un cenno, uno sguardo, un commento fuori luogo dell’intervistatore possono essere fonte di distorsione)
Le tecniche di rilevazione L’ autocompilazione: definizione è la persona oggetto della rilevazione a compilare il questionario autonomamente, senza il tramite dell’intervistatore il questionario può essere inviato per posta direttamente al luogo di residenza della persona il questionario può essere consegnato da personale specializzato che avrà anche l’incarico di ritirarlo il questionario può essere lasciato al termine di un’intervista diretta a parziale integrazione di un questionario principale
Le tecniche di rilevazione L’ autocompilazione: i vantaggi ci sono informazioni, percepite come riservate o delicate, che gli individui sono riluttanti a dare a un interlocutore fisicamente presente, ovvero all’intervistatore (ad esempio il reddito) utile quando si devono raccogliere una gran quantità di notizie molto dettagliate che richiedono una riflessione attenta il rispondente può scegliere il momento più opportuno per la compilazione efficace quando il tema proposto è altamente coinvolgente comporta costi minori rispetto all’intervista diretta L’ autocompilazione presenta numerosi vantaggi: ci sono informazioni, percepite come riservate o delicate, che gli individui sono riluttanti a dare a un interlocutore fisicamente presente, ovvero all’intervistatore (ad esempio il reddito) utile quando si devono raccogliere una gran quantità di notizie molto dettagliate che richiedono una riflessione attenta (ad esempio, nell’indagine Istat «I consumi delle famiglie», ad un componente della famiglia viene chiesto di registrare dettagliatamente le spese sostenute quotidianamente da tutti i membri del nucleo familiare in un arco di tempo piuttosto prolungato -10 giorni consecutivi; nell’indagine Istat «Uso del tempo» ogni componente della famiglia deve compilare con la descrizione analitica di tutte le attività svolte nel corso di un intera giornata (24 ore) con l’indicazione del tempo dedicato a ogni singola attività, delle persone con cui si trovava e della eventuale sovrapposizione di più attività) il rispondente può scegliere il momento più opportuno per la compilazione efficace quando il tema proposto è altamente coinvolgente comporta costi minori rispetto all’intervista diretta
Le tecniche di rilevazione L’ autocompilazione: gli svantaggi alta percentuale di mancati ritorni autoselezione dei rispondenti restituzione dei questionari parzialmente incompleti L’ autocompilazione: gli svantaggi alta percentuale di mancati ritorni: quando la restituzione è affidata all’iniziativa dei rispondenti esiste il rischio di avere un basso numero di ritorni; tale fattore può influenzare la validità dei risultati perché indirettamente riduce la dimensione effettiva del campione di persone selezionato. Si può ovviare all’inconveniente aumentando la dimensione del campione, ma questo rimedio non è sufficiente; un altro rimedio è l’attuazione di un piano di solleciti. autoselezione dei rispondenti: quando i mancati ritorni si riferiscono ad alcuni specifici gruppi di popolazione con caratteristiche diverse da quelle della maggioranza dei rispondenti, si introduce una distorsione nei risultati. Per ridurre questo inconveniente è necessario cercare di organizzare il questionario in modo che ogni individuo che fa parte del campione si senta motivato a rispondere (enfatizzando l’importanza del contributo di tutti i rispondenti) restituzione dei questionari parzialmente incompleti: soprattutto nelle indagini postali, un inconveniente molto frequente è la restituzione dei questionari parzialmente incompleti o non correttamente compilati. Occorre pertanto predisporre un accurato piano di revisione: fare controlli di coerenza all’interno del questionario per cogliere eventuali risposte sbagliate (ad esempio, il questionario del Censimento della Popolazione del 2011, nella maggior parte dei casi recapitato all’indirizzo di residenza delle persone tramite Poste, nella prima pagina conteneva l’informazione che ogni famiglia doveva compilare sul numero del telefono e gli orari migliori di eventuale contatto; uno dei canali di restituzione previsti era sempre tramite spedizione postale: la revisione del questionario da parte dei rilevatori è consistito nei controlli di coerenza e laddove ci fosse la necessità di ricontattare l’unità di rilevazione per mancate risposte è stato possibile grazie all’informazione richiesta del numero telefonico)
Le tecniche di rilevazione L’ intervista telefonica: definizione si entra in contatto con il rispondente attraverso il telefono verificando l’identità del rispondente presentandosi come intervistatore e illustrando gli obiettivi della ricerca chiedendo gentilmente la collaborazione dell’intervistato
Le tecniche di rilevazione L’ intervista telefonica: i vantaggi tempestività nella raccolta delle informazioni riduzione dei costi rispetto all’intervista diretta minore diffidenza delle persone che difficilmente aprono la porta ad estranei maggiore disponibilità a dare informazioni su argomenti delicati o ritenuti riservati possibilità di entrare in contatto con persone difficilmente reperibili in casa negli orari in cui si svolgono le interviste faccia a faccia
Le tecniche di rilevazione L’ intervista telefonica: gli svantaggi non tutte le famiglie italiane sono abbonate al servizio telefonico: alcuni individui non entrano a far parte delle liste di estrazione (questo può creare distorsioni a causa, per esempio, di eventuali differenze nelle condizioni socio-economiche delle famiglie) la parziale mancanza di contatto umano inibisce la possibilità di cogliere espressioni di dubbio, esitazione o fastidio momenti di silenzio al telefono possono significare che l’individuo sta riflettendo ma anche che non ha capito la domanda non si può essere certi dell’identità dell’intervistato
Le tecniche di rilevazione Le tipologie di questionario cartaceo: tecnica PAPI (Paper and Pencil Interviewing) informatizzato (tecniche Computer Assisted) : tecnica CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing) tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) tecnica CASI (Computer Assisted Self Interviewing) Il questionario può essere cartaceo, pertanto compilato a penna dal rispondente (nel caso di autocompilazione) o dal rilevatore (nel caso di intervista) o informatizzato, ossia compilato su un supporto informatico direttamente dal rispondente o dal rilevatore. Nel caso di compilazione del questionario cartaceo la tecnica di rilevazione adottata è la PAPI, acronimo di Paper and Pencil Interviewing (traducendo dall’inglese: intervista con carta e matita); nel caso di compilazione del questionario elettronico, le tecniche di rilevazione sono Computer Assisted (con l’aiuto del computer) e possono essere: CAPI, acronimo di Computer Assisted Personal Interviewing (intervista personale con l’aiuto del computer), in cui l’intervistatore conduce l’intervista diretta ponendo le domande che appaiono sulla schermata video del computer di cui è dotato e memorizza le risposte direttamente sul computer CATI, acronimo di Computer Assisted Telephone Interviewing (intervista telefonica con l’aiuto del computer), in cui l’intervistatore chiama al telefono il rispondente e gli pone le domande che in successione compaiono sul video e registra direttamente nella memoria elettronica le risposte fornite CASI, acronimo di Computer Assisted Self Interviewing (autocompilazione con l’aiuto del computer), in cui è il rispondente stesso a registrare le risposte sul computer; ad esempio l’intervistato si collega al sito indicato, compila autonomamente il questionario attraverso un form che viene automaticamente memorizzato nel database.
Le tecniche di rilevazione Le tipologie di questionari: i vantaggi delle tecniche Computer Assisted registrazione immediata delle informazioni gestione automatica delle domande filtro controllo immediato delle informazioni mediante regole di coerenza e compatibilità (per esempio chi risponde ai quesiti relativi al lavoro svolto non può avere 90 anni!)
Strumenti per l’utilizzo di ciascuna tecnica la lettera: di preavviso di accompagnamento le istruzioni per la compilazione: rivolte all’intervistato rivolte al rispondente nell’intervista diretta nell’intervista telefonica nell’autocompilazione nell’intervista diretta nell’intervista telefonica Una volta fatta la scelta della più adeguata tecnica di rilevazione, analizzando tutti i vantaggi e gli svantaggi, è utile predisporre alcuni strumenti fondamentali per valorizzare gli aspetti positivi insiti in ciascuna tecnica e limitarne al massimo quelli negativi: la lettera: di preavviso nel caso dell’intervista diretta e in quello di intervista telefonica; di accompagnamento nell’autocompilazione. In entrambi i casi, comunque, l’obiettivo è lo stesso: convincere la persona interessata a collaborare nel rispondere al questionario. Nella lettera dovrebbero essere indicati gli obiettivi della ricerca, gli eventuali obblighi di legge che disciplinano l’indagine, il numero di intervistati previsti e l’importanza che ognuno collabori alla compilazione del questionario. le istruzioni per la compilazione: sono rivolte all’intervistato nel caso dell’intervista diretta e dell’intervista telefonica per prepararlo ad adottare un comportamento che faciliti la comunicazione e che sia tempestivo nel caso della telefonata (in relazione a ciascuna domanda dovranno essere previsti esempi, chiarimenti e delucidazioni) sono rivolte al rispondente nell’autocompilazione con l’obiettivo di rendere immediata la comprensione del questionario (dovrebbero essere sintetiche e figurare direttamente sul questionario per evitare appesantimenti inutili che potrebbero disincentivare la compilazione) nell’autocompilazione
Proposta di attività Prendendo spunto dall’indagine Istat «Aspetti della vita quotidiana» (http://www.istat.it/it/archivio/91926) Scegliere il tema da indagare con il questionario (il tempo libero, le vacanze, l’attività sportiva, gli stili alimentari, ecc) Decidere a chi somministrarlo (familiari, amici, ecc) Definire la tecnica di somministrazione (che può anche essere mista: una parte per intervista diretta e un’altra per autocompilazione) Traferire le risposte date su un foglio elettronico, ad esempio su excel, e analizzare le percentuali di risposte fornite L’indagine Istat «Aspetti della vita quotidiana» viene svolta ogni anno su un campione di più di 19 mila famiglie per un totale di oltre 46 mila individui e affronta un ventaglio estremamente ampio di temi: relazioni familiari, condizioni abitative e della zona in cui si vive, condizioni di salute e stili di vita, comportamenti legati al tempo libero e alla cultura, le nuove tecnologie, rapporto dei cittadini con i servizi di pubblica utilità. L’indagine consiste nella somministrazione di due questionari: uno ROSA somministrato per intervista diretta che contiene dei quesiti familiari e delle schede individuali relativi a ciascun componente della famiglia, e uno VERDE che viene compilato personalmente (autocompilazione) da ciascun componente.
Per saperne di più… Manuale di tecniche di indagine. 3 – tecniche di somministrazione del questionario. Istat, note e relazioni, anno 1989.
…e adesso… buon lavoro! Rete per la promozione della cultura statistica Per ulteriori moduli didattici relativi alle scuole secondarie di secondo grado si prega di consultare anche la piattaforma Scuola di statistica – Lab (accessibile dal link http://scuoladistatistica-lab.istat.it/)