CONVEGNO NAZIONALE O.N.I.G. ASPETTI LEGALI NEI PERCORSI DI ADEGUAMENTO DELL’IDENTITA’ DI GENERE Torino, 13 ottobre 2001 d.ssa Adriana Godano A.S.L.2 d.ssa Mariateresa Molo CE.R.NE.
art.2 “Quando è necessario, il giudice istruttore dispone con ordinanza l’acquisizione di consulenza intesa ad accertare le condizioni psicosessuali dell’interessato”
art.3 “Il tribunale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, lo autorizza con sentenza”
O.N.I.G. Si propone di approfondire la conoscenza di transgenderismo e transessualismo e favorirne la libertà di espressione in tutti i loro aspetti Si adopera per la definizione di linee guida di intervento medico, chirurgico, psicologico, legale Mira a realizzare interventi integrati in tutti i processi di adeguamento
DIAGNOSI PSICOLOGICA DISTURBO IDENTITA’ GENERE 6 mesi di valutazione con colloqui clinici e test psicodiagnostici OBBIETTIVO: confermare la presenza del disturbo di identità di genere escludere la presenza di gravi disturbi di personalità
TRANSESSUALISMO DIAGNOSI PSICOLOGICA presenza di disturbo d’identità di genere essenziale, non conseguenza di problematiche psicologiche o sociali “real life test” positivo Per real life test si intende un’esperienza di vita simile a quella dopo RCS, permessa dall'assunzione di ormoni che modificano l’aspetto e il funzionamento psicofisico
DIAGNOSI SESSUOLOGICA La diagnosi di transessualismo non è solo psicologica, comporta l’approfondimento di un aspetto della sessualità, l’identità sessuale
DIFFICOLTA’ Non esistono strumenti specifici ampiamente validati per la diagnosi di transessualismo Scarsa compliance del transessuale, si è già fatto autodiagnosi, vede l’operatore come colui che si frappone alla realizzazione del suo desiderio, lo pospone nel tempo o lo respinge
Solo l’esplicita acquisizione dell’identità egosintonica permette di colmare la carenza di attaccamento, sperimentato solo con l’identità egodistonica. E’ accertato che i disturbi dell'attaccamento possono determinare problemi affettivi e interpersonali, oltre a strutture di personalità nevrotiche
CARATTERISTICHE DEL PERIODO DI OSSERVAZIONE TRANSESSUALE Possibilità di comportamento egosintonico Atteggiamento da estendere a tutti gli altri contesti Prima esperienza di innamoramento (non solo attrazione fisica)
CARATTERISTICHE DEL PERIODO DI OSSERVAZIONE PERITO Valutare aspettative e paure del transessuale rispetto a RCS Verificare se esiste una progettazione con elementi di realtà per la vita dopo RCS La decisione del transessuale deve apparire consapevole e motivata
rapporto di collaborazione e fiducia col perito tentativi di manipolazione per ottenere una relazione favorevole l’osservazione è protratta, può promuovere mutamenti. rapporto sotto certi aspetti terapeutico, che altrimenti verrebbe rifiutato. conoscenze teoriche specialistiche sul transessualismo e desensibilizzazione rispetto al tema della sessualità
istituzioni pubbliche e professionisti privati presupposti scientifici competenza specifica correttezza ed imparzialità tempi d’attesa per la presa in carico costi.