Bilancio sociale e legami di comunità Osservatorio Nazionale per il Volontariato - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - ISFOL Bilancio sociale e legami di comunità Sabina Polidori
Metafora dello specchio(*) BILANCIO SOCIALE = STRUMENTO CHE PORTA L’ORGANIZZAZIONE A VEDERE SE STESSA COME UN’IMMAGINE RIFLESSA (*) Viviani Mario, Specchio Magico. Il bilancio sociale e l’evoluzione delle imprese, Il Mulino, Bologna, 1999
lettura dei rendiconti La metafora dell’immagine riflessa incorpora ed evidenzia gli elementi considerati distintivi del BS Il bilancio sociale ha quindi, la funzione di completare le informazioni numeriche in parte desumibili dalla lettura dei rendiconti della gestione, e di illustrare ai terzi quei dati e quei valori che poco si prestano alla rappresentazione numerica
Processo di costruzione del BS per gli enti TS POLITICA DEL BS VISIONE VALORE AGGIUNTO DICHIARAZIONE DI MISSIONE INDICATORI PER LO SCHEMA DI RENDICONTO CARTA ETICA MAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE
BS E TERZO SETTORE Il tema della redazione di un bilancio sociale è diventato attuale anche per gli enti del terzo settore, poiché oggi sussiste una nuova forma di responsabilità sociale: dimostrare che si è fatto un uso efficace ed efficiente delle risorse, non solo in termini economici, ma anche in termini di ricaduta sociale. L’obiettivo non è il mero rispetto di regole amministrativo-contabili, ma il perseguimento concreto dei presupposti etici che stanno a fondamento dell’organizzazione.
Tutti gli enti del terzo settore hanno la necessità di una duplice rendicontazione che superi i sistemi tradizionali e che porti a una ricerca di trasparenza e chiarezza nei confronti di alcune categorie di stakeholder, dei finanziatori in primis, ma anche della comunità di riferimento (e, non a caso, da qualche anno l’esigenza di un bilancio sociale comincia ad affermarsi anche nelle amministrazioni pubbliche)(**). (**) Per un approfondimento, cfr. Sergio Ricci, «Bilancio di rendicontazione sociale: le prime linee guida», in Terzo Settore n. 5/2006, pag. 44.
Gli enti del terzo settore hanno il dovere di riferire sugli obiettivi che si propongono e per i quali hanno ricevuto delle risorse da parte della comunità, per cui la loro rendicontazione deve assumere una connotazione non solo economica, ma anche sociale. La finalità principale del bilancio sociale è quindi presentare pienamente il ruolo sociale e quindi d’interesse pubblico dell’attività svolta da parte dell’organizzazione non lucrativa.
Con il bilancio sociale Ma come si possono raccontare le azioni e i risultati degli enti del terzo settore in relazione ai contesti nei quali operano mostrandone l’utilità, l’incremento di ricchezza e di benessere sociale che esse producono? Con il bilancio sociale = strumento che consente di monitorare i comportamenti di un’organizzazione e di informare gli interlocutori interni ed esterni dei traguardi sociali raggiunti fornendo dati e informazioni necessari per un governo democratico
? Siamo all’inizio del processo, ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E BS SOPRATTUTTO PER LE PICCOLE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE