«Educare alle differenze e al rispetto delle diversità» PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ISIS MATTEI – LATISANA SNOQ? UD Progetto finanziato dalla Regione FVG.

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«Educare alle differenze e al rispetto delle diversità» PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ISIS MATTEI – LATISANA SNOQ? UD Progetto finanziato dalla Regione FVG – Bando per i finanziamenti dei Progetti speciali 2014/15

2. È importante iniziare fin dai primi anni di scolarizzazione un’azione educativa che innesti processi di consapevolezza e rispetto, di superamento degli stereotipi. PERCHE’ ? Per ragionare insieme su: 1. Profondi cambiamenti avvenuti nel rapporto uomo/donna, da una preoccupante violenza nei confronti della donna e della diversità in senso lato, presente anche nella scuola. 3. A livello preventivo agire per migliorare i processi relazionali e comunicativi tra ragazzi/e, i genitori, gli insegnanti e favorire la gestione e l’espressione dei sentimenti in vari contesti al fine di prevenire il disagio emotivo-relazionale e promuovere il benessere psicologico.

UN PROGETTO PER… per ragionare insieme su che cosa può fare la scuola? Quale ruolo può giocare l’educazione? Quale speranza possiamo riporre nell’educazione? siamo qui per costruire una alleanza tra scuola e famiglia e per affrontare insieme il problema di educare le nuove generazioni a rispettare tutte le differenze che la vita e la natura ci propongono.

Chi partecipa al progetto? RETE DI SCUOLE IC Latisana IC Palazzolo dello Stella IC Lignano Sabbiadoro ISIS Mattei Latisana (capofila) Associazione “Sorridi Ancora” Associazione “SENONORAQUANDO? Udine” Con il sostegno di: Associazione Genitori “INSIEME AI BAMBINI” di RONCHIS - IC Latisana (UD), Associazione Genitori “LIGNANO IN FIORE ONLUS” – IC di Lignano Sabbiadoro (UD)

Il progetto intende sperimentare un percorso di educazione alle differenze (di genere, religiose, linguistiche, etniche,…), al rispetto delle diversità, alla prevenzione della violenza, al superamento di stereotipi culturali, di pregiudizi e di aspettative legate alle diverse rappresentazioni dei media- pubblicità; (Definizioni ) attraverso  1. ricerca-azione nella scuola – dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di 2° grado – con percorsi didattici specifici in rapporto al grado scolastico e in continuità con esperienze pregresse 

 2. il coinvolgimento diretto delle famiglie e della comunità ( Forse dell’Ordine, Ass. sanitaria, Associazioni DEL TERRITORIO )  3. supporto scientifico e didattico ai docenti con intervento di esperti dell’Università di Udine e Trieste (Fedeli; Beltramini, Zanon)

 4. costruire e sperimentare materiali didattici innovativi in rapporto alle diverse fasce di età coinvolte. Messi a disposizione del sistema scolastico regionale. Il progetto si inserisce nella logica educativa della realizzazione dei valori costituzionali

Articolo 2 della Costituzione L’ art 2 della Costituzione sancisce il fondamentale principio secondo cui la Repubblica riconosce e garantisce i DIRITTI INVIOLABILI dell’uomo (identità personale, libertà sessuale, convinzioni religiose, lingua, razza,…) Riconosce e garantisce il diritto all’identità personale. Si tratta del diritto ad essere se stesso con tutto il bagaglio di convinzioni personali, religiose, morali, sociali che differenzia, al tempo stesso qualifica, l’individuo.

Azioni del progetto 1.Costituzione di un comitato tecnico scientifico con esperti, operatori del settore e università. 2.Attivazione di una ricerca sui bisogni educativi e formativi corrispondenti alle diverse fasce di età degli alunni 3.Elaborazione di un percorso di formazione-ricerca assistita per i docenti con Università di Udine e Trieste 5.Realizzazione di un itinerario di sperimentazione nelle istituzioni scolastiche partecipanti da attivarsi in 14 (quattordici) classi campione dai 5 ai 18 anni - che sappia fornire agli alunni/e gli strumenti teorici, cognitivi, emotivi e relazionali. 6.Produzione materiale didattico predisposto dalle scuole e dalle Università, con Linee guida per insegnanti e genitori e indicazioni d’uso dei materiali didattici,

: Strategie e metodologie attive 1.attività laboratoriali: sviluppo condiviso e negoziato delle attività, dei contenuti, delle rielaborazioni, delle tematiche. Attività volte ad un riconoscimento e una ridefinizione dei ruoli, delle funzioni e dei contesti culturali esistenti, come giochi e ricerche di gruppo; 2.strategie di Cooperative Learning e Peer Tutoring per sollecitare la capacità di discutere, negoziare, decidere e collaborare in gruppo e a coppie; 3. lavoro centrato su situazioni problematiche e casework per stimolare la capacità di problem solving, la progressiva costruzione del pensiero critico e il pensiero divergente, non omologato agli stereotipi veicolati dai mass-media; 4.uso delle tecnologie della comunicazione e informazione (Network-LIM- Internet…), sviluppo della interdisciplinarietà e promozione di attività di rielaborazione con linguaggi diversificati musicale, teatrale, narrativo,

o - Stereotipi di genere veicolati da media, società e persone di riferimento e loro impatto sul benessere dei minori e sulle scelte di vita (celebrazione della giovinezza/promozione di immagini realistiche), - Pari opportunità sul lavoro, nell’istruzione, nella vita sociale in Italia. - Violenza e rispetto nelle giovani coppie di adolescenti. - Analisi dei testi narrativi usati nella scuola. - Analisi del linguaggio usato a scuola, in famiglia, nel gruppo di coetanei, dalla pubblicità, dai mass-media Possibili piste di ricerca

Tempi Il percorso è realizzato nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 con chiusura entro dicembre 2015 e si prevede di: o una prima fase di pianificazione e organizzazione dell’attività didattica (dicembre gennaio 2015) o una seconda fase di realizzazione degli interventi formativi e didattici (febbraio-giugno 2015) o una terza fase di raccolta della documentazione ed elaborazione delle linee guida/piccoli consigli e diffusione dei risultati (settembre-novembre 2015) oMonitoraggio e valutazione continui

La scuola è un luogo privilegiato per Sostenere ed educare ragazzi/e o1. alla consapevolezza dei diritti e dei doveri, o2. a saper scegliere liberamente il futuro o3. a confrontarsi nel rispetto della diversità o4. a riflettere su se stessi. Promuovere una cultura di genere e di valorizzazione delle differenze nella scuola significa dare spazio alla realizzazione di sé e delle proprie reali aspirazioni

ognuno di noi deve essere rispettato per quello che è e per quello che vuole essere nella vita. Perché…

Credo che si tratti di un'occasione da non perdere: la battaglia contro la violenza sessuale e di genere si può vincere definitivamente solo prevenendola, a cominciare dalla scuola, come luogo primario per contrastare il gravissimo fenomeno fino dalle radici. GRAZIE A TUTTI PER L’ ATTENZIONE

SeNonOraQuando?Ud

La Commissione europea ha lanciato una campagna triennale per incoraggiare il mondo femminile a lavorare nel settore della ricerca:le ricercatrici infatti rappresentano solo un terzo del totale e le titolari di dottorato in ingegneria e in ingegneria industriale restano una minoranza. Lo slogan della campagna è “Science: it’s a girl thing” (“La scienza: è un gioco da ragazze”) e l'obiettivo è sensibilizzare e avvicinare le adolescenti, tra i 13 e i 17 anni, allo studio della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica. E' stato creato anche un sito apposito, che contiene video con le testimonianze di scienziate affermate, giochi interattivi e quiz.

Pensiero di Don Luigi Ciotti

Noi dobbiamo avere il coraggio di guardare avanti e di costruire un futuro migliore, partendo dalla nostra scuola. Noi dobbiamo investire su un modello pedagogico che rilanci una visione del mondo positiva e giusta, solo così si possono contrastare le visioni più integraliste. L’educazione è strategica se vogliamo costruire una società e un’Europa migliori. recuperare la speranza nel futuro