Dossier di Documentazione PROMUOVERE ATTIVITÀ FISICA TRA SCUOLA E COMUNITÀ
progetti multi- componente bambinigenitoriinsegnanti amministratori locali documenti n° 1, 2, 3, 4
Evidenze e raccomandazioni Promozione attività motoria e sportiva Modifica programmi minimo 3 ore educazione fisica (attività ludico-motorie e presportive) formazione docenti, esperti Valorizzazione spazi e safe zones (movimento nelle attività quotidiane) spazi esterni scuola: Scozia – Canada – Savigliano safe zones documenti n° 5, 10, 16
Evidenze insufficienti Educazione alla salute in classe - informazioni e cambiamento comportamentale - riduzione tempo per televisione e videogames Evidenze contrarie (?) BMJ 6 ottobre 2006 Miglioramento capacità motorie ma non diminuzione BMI documenti n° 1, 2
Possibili strategie di Azione Sostegno alla progettualità per percorsi di educazione motoria Sviluppo cultura dell’attività fisica (life long) Incoraggiamento non praticanti Proposte appropriate allo sviluppo psicofisico e in sicurezza Sostegno e valorizzazione impegno degli studenti Cooperazione scuola-mondo dello sport (piacere del movimento e dello star bene insieme) Cooperazione scuola-famiglia-territorio Ministero Pubblica Istruzione
Fortemente raccomandati Campagne di comunicazione Interventi su larga scala Intensi Altamente visibili Target più ampio possibile Più mezzi di comunicazione Inserite in iniziative multi-componente (counseling, gruppi, ambiente, politiche) documento n° 1
Supporto relazioni sociali Creazione e consolidamento reti sociali Es. gruppi di cammino Fortemente raccomandati Programmi di cambiamento dei comportamenti individuali Sviluppo di competenze su auto-monitoraggio, costruzione rete sociale, superamento difficoltà Miglioramento dell’accesso agli spazi per attività fisica Percorsi, presenza decentrata di strutture, contenimento prezzi, concessione tempo in orario di lavoro
Incoraggiamento uso delle scale Cartelli vicino agli ascensori Raccomandati Politiche riorganizzazione del territorio e dell’assetto urbano a livello comunitario o su piccole aree Aree residenziali, spazi verdi, sicurezza strade
Mezzi di trasporto Campagne mass-media Supporto sociale alle famiglie Evidenze insufficienti
ULSS 20 VERONA – REGIONE VENETO Buone pratiche EDUCAZIONE FISICA – SCUOLE TEDESCHE KIDS WALK TO SCHOOL – STATI UNITI SALUZZO CITTA’ DEL CAMMINO RUOTEPULITER – REGIONE EMILIA-ROMAGNA SCUOLA ELEMENTARE – SAVIGLIANO documenti n° DIAMOCI UNA MOSSA – REGIONE PIEMONTE LA SALUTE IN MOVIMENTO – ASL 19 ASTI
ULSS 20 VERONA – REGIONE VENETO Vado a scuola a piedi rischi del traffico urbano, specie per alcune aree della città è indispensabile intervenire sul traffico stesso, riducendolo e aumentando la sicurezza delle strade cittadine e consentendo ai bambini di riappropriarsene in sicurezza, ad esempio sul tragitto casa-scuola. i percorsi casa-scuola sono…ambiente urbano ostile e poco sicuro: attraversamenti pericolosi..mancanza di strisce pedonali; eccessiva larghezza delle strade; simultaneità di veicoli che provengono da direzioni diverse; scarsa visibilità degli attraversamenti pedonali dovuta al parcheggio in prossimità delle strisce; mancato rispetto delle regole da parte degli automobilisti marciapiedi disastrati, troppo stretti o occupati da auto parcheggiate…
rivolto ad associazioni, istituzioni, gruppi di cittadini, scuole primarie e secondarie inferiori (elementari e medie). L'intenzione è quella di premiare l'iniziativa o il progetto più originale riguardante attività ed interventi di promozione dell'attività fisica nella vita quotidiana, tramite azioni di riqualificazione dello spazio urbano a misura di bambino. Verrà data particolare rilevanza a quei progetti che comportino: la costruzione di sinergie tra vari soggetti sociali (scuole, associazioni, istituzioni pubbliche ecc.) la partecipazione attiva della popolazione sia in forma individuale che organizzata, in particolar modo dei bambini e dei ragazzi la promozione di cambiamenti permanenti dello stile di vita, coerentemente con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale. Concorso: piccoli cittadini per grandi strade